VOX e Ana Rosa Quintana

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In soli 10 giorni, VOX è riuscita a togliersi dalla testa Ana Rosa Quintana per ben due volte, caricaturandola addirittura come Monster High Feminazi

GAYLES.TV.- Il confronto tra Anna Quintana insieme al suo team di collaboratori e VOX È appena iniziato, ma le accuse e i gesti reciproci, soprattutto da parte dei militanti della formazione di estrema destra, stanno superando tutte le linee rosse che possiamo immaginare.

La cosa è iniziata circa 10 giorni fa, poco prima dell'Epifania, quando il segretario generale della VOX ha litigato, Javier Ortega-Smith e il giornalista Antonio Maestro. Lo scontro su Telecinco, nel programma di Ana Rosa, era prevedibile, ma anche così le cose sono sfuggite di mano. Interrogato sulle accuse che Santiago Abascal aveva ricevuto per un incarico assegnato da Hope Aguirre senza attività nota, Javier Ortega ha risposto:  "Senti, io rispondo ai presunti criminali come te quando sono in tribunale e ci vedremo in tribunale.". Da lì il silenzio.

Ma il silenzio sarebbe stato rotto dal leader della destra con un colpo basso al direttore e conduttore del programma che, tra l'altro, era assente il giorno della lite. Colpo di stato sotto forma di lettera ai Re Magi in cui, tra le altre sottigliezze, presenta Ana Rosa Quintana come una bambola Monster High Feminazi. La replica è molto elaborata, dai.

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Ma se c'è una cosa su cui la celebre conduttrice non si tira indietro è la sua lingua e non si è fatta attendere per rispondere: «Devo dire che sono molto felice. Se i nazionalisti mi chiamano facha, quelli di Vox mi chiamano feminazi, quelli di Podemos a destra… allora vuol dire che faccio bene il mio lavoro”.

Ma la cosa è rimasta lì? Noooooo, perché stanno andando bene entrambi, VOX e Ana Rosa, che se c'è una cosa che ha è uno straordinario senso dell'olfatto per il pubblico e l'argomento. Quindi questa settimana è stata la volta del vicesegretario del partito, Ivan Espinosa de los Monteros. E questo è riuscito a indignare il giornalista.

Ed Espinosa, secondo la solita battuta di VOX, ha mentito sfacciatamente mescolando dati sulla violenza di genere, sul numero di donne uccise dai loro partner e sul numero di bambini uccisi dalle loro madri. Sì, mentono su questo senza alcuna vergogna. Ed ecco Ana Rosa e la socialite Ana Pardo de Vera Sono saltati alla giugulare dell'intervistato: “Sono indignato per i dati che fornite sulla violenza di genere”sbottò Ana Rosa, al che Espinosa, offeso perché lo avevano chiamato bugiardo, minacciò di togliergli l'auricolare e di andarsene: "Fanculo. "In queste condizioni non posso continuare.".

Ma prima di arrivare a questo estremo e interrogarsi sulla posizione di VOX sui gruppi LGTBI, Espinosa ha lanciato una master class di demagogia, mostrando un pulsante: “Non credo che la propria condizione sessuale sia una debolezza, che una persona perché è lesbica, gay, bisessuale, transessuale o intersessuale abbia una inferiorità rispetto ad un'altra. Guarda, se una persona è vittima di bullismo perché è donna, perché è LGBT, perché è grassa, perché porta gli occhiali, per qualunque cosa, ovviamente deve essere perseguito. Ma non esplicitamente solo alle persone LGBT, o solo alle donne. (…) Non c’è bisogno di premiare o proteggere il fatto di essere LGBT. Quando esiste la discriminazione? Ebbene, perseguitelo, ma non con leggi LGBT specifiche. Dovremmo farne un altro per i bambini che portano gli occhiali? Per coloro che hanno una sindrome o una malattia rara? Per gli uomini abusati? Bambini con gli occhiali maltrattati?.

Le cose stanno così, caricature, fake news, false figure, insulti, facili allegorie, sciocchezze, va bene di tutto, 400.000 voti li sostengono per provare a rimandarci tutti al Pleistocene, o reagiamo o siamo nella caverna.

https://www.youtube.com/watch?v=FWrsWXxefP0

fonte: telecinco.es, vanaguardia.com, abc.es

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