Google modifica il suo algoritmo in modo che il porno non compaia nelle ricerche della parola lesbica
GAYLES.TV.- Il motore di ricerca per Google Ha offerto pagine di pornografia per la prima volta quando è stata introdotta la parola lesbica. Curiosamente, questo non è accaduto quando si cercavano termini come “omosessuale” o “transessuale” che davano priorità alle informazioni o al contenuto di wikipedia.
Numerose sono state le denunce ricevute dall'azienda per questo trattamento che implicava machismo nel trattare le lesbiche come oggetti di piacere per gli uomini. Inoltre, si è alimentato il concetto logoro che si è lesbiche per la mancanza di un maschio e che si perpetua con l’uso di luoghi comuni nel linguaggio come: “Sei perfetto, manco solo io”, “come vorrei averlo con te” oppure “se ci provo con entrambi, posso riuscirci con uno di voi?”. Frasi che, tra l'altro, sono state scelte per denunciare l'ipersessualizzazione delle donne lesbiche da parte del collettivo di the Vallekas Pride nella Giornata della Visibilità Lesbica.
La risposta di Google è arrivata attraverso il suo vicepresidente della qualità dei motori di ricerca, Pandu Nayak, che in dichiarazioni alla rivista francese Numerama ha affermato: “Trovo terribili questi risultati, su questo non ci sono dubbi. Siamo consapevoli che esistono problemi di questo tipo in molte lingue e abbiamo sviluppato algoritmi per migliorare questa ricerca, uno dopo l'altro..
A partire dal 19 luglio, data in cui l'azienda ha confermato che è avvenuto il cambiamento dell'algoritmo, digitando “lesbica” nel motore di ricerca appariranno i contenuti di Wikipedia e le pagine informative.
Forse questo non fa sparire del tutto la visione sessualizzata che la società riserva alle donne lesbiche, gravandole di una doppia discriminazione, ma è pur sempre un passo avanti sulla via della normalizzazione.
fonte: eluniversal.com, elpaís.com
Fotografia: Samuel de Roman,, Milenio Digital
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