Sono stati sanzionati gli agenti di polizia che hanno umiliato donne trans in una stazione di polizia in Perù
GAYLES.TV.- La pandemia causata da COVID-19 che soffriamo in tutto il mondo ha causato il cambiamento dei nostri diritti e delle nostre libertà. Tra le misure adottate durante lo stato di emergenza in Perù, C'è un coprifuoco con restrizioni di genere. Ma il caso di transfobia istituzionale con protagonisti gli agenti della questura Bellavista es disumano, umiliante e scandaloso.
Mentre pattugliavano le strade per far rispettare la restrizione di movimento, gli agenti di polizia hanno fermato un gruppo di donne trans. Li hanno detenuti e costretti a fare squat sul Stazione di polizia di Bellavista a Callao mentre gli facevano ripetere la frase "Voglio essere un uomo«. Sono stati umiliati e derisi.
Sulle reti circola il video con l'umiliazione subita dalle donne ma preferiamo non mostrarlo. Lui Sindaco di Lima Manuel Siccha Lo ha pubblicato sul suo account Twitter per denunciare questo abuso della polizia. Lui Ministro degli Interni, Carlos Morán, disse: "Nei casi in cui sono stati visti video di interventi errati su persone transgender sono state adottate misure correttive e provvederemo ad eseguire la sanzione. Non c'è discriminazione qui".
La @PoliciaPerù riferisce di aver già identificato perfettamente i due agenti del Commissariato di Polizia di Bellavista che hanno inflitto punizioni fisiche a membri della comunità LGTBI, che sono stati rimossi dall'incarico per colpa grave.(1/2) pic.twitter.com/JEke8Eqlpv
— Polizia nazionale del Perù (@PoliciaPeru) 7 aprile 2020
La Polizia Nazionale ha reagito e pubblicato un tweet sui social in cui spiega che “cRiguardo a un video in cui si osservano agenti di polizia che puniscono membri della comunità con sforzi fisici LGTBI Nei confronti dei responsabili di questo deplorevole evento è stata avviata un'indagine disciplinare amministrativa.O". Ore dopo, nel conto Twitter ha riferito che le truppe di Bellavista Erano stati identificati e rimossi dall'incarico per colpa grave.
fonte: Perú21, La República
Fotografia: Perù21
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Dovranno picchiarmi a morte affinché io possa gridare che voglio essere un uomo, i figli di puttana meritano l'espulsione incivile dal lavoro e dallo stipendio, finché il Perù non approverà le leggi LGBT questo continuerà ad accadere.