#SacrificaUnOmosessuale, l'hashtag della vergogna

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GAYLES.TV.- È ancora curioso con quanta rapidità agiscano i censori dei social media quando si tratta di vietare la nudità o le manifestazioni di affetto che troppo facilmente etichettano come pornografia. Tuttavia, pagine, hashtag, immagini, proposte e ogni tipo di scusa per comportamenti xenofobi, omofobi e violenti si insinuano e prosperano senza che nessuno si strappi le vesti censorie.

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È il caso in questione, quello di un hashtag emerso in Spagna, registrato per la prima volta su Twitter il 29 settembre e alla cui diffusione hanno aderito utenti provenienti dai paesi di lingua spagnola. L'hashtag in questione è #SacrificioUnOmosessuale e lo staff ha aderito volentieri al linciaggio omofobico con frasi del tipo “Se è nero, meglio. "In questo modo prendi due piccioni con una fava." e altre prelibatezze simili.

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La prima reazione è arrivata dalla mano del Gioventù Socialista di Spagna questo, per bocca del suo segretario generale Nino Torre, ha condannato la diffusione dell'hashtag, “Twitter dovrebbe garantire il rispetto dei principi morali ed etici non consentendo la diffusione di questo tipo di messaggi. "È intollerabile che questo tipo di hashtag vengano utilizzati su una rete sociale globale, quando oggi le persone vengono sacrificate per il loro orientamento sessuale in molti angoli del pianeta."

La verità è che sembra incredibile che in un paese dove l’88% della popolazione accetta di buon grado le coppie dello stesso sesso, pioniere nell’accettazione e nella normalizzazione del fattore omosessuale, emergano movimenti di questo tipo che, in nessun caso, rendono giustizia a la media dell’opinione pubblica spagnola.

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È evidente che la semplice affermazione dell’hashtag implica incitamento all’odio contro un gruppo e che i social network hanno il compito di prevenire e controllare che tali attacchi espliciti contro le persone non prosperino nei loro forum.

Utilizzando lo stesso hashtag è stata avviata una controcampagna che denuncia la barbarie, la discriminazione e la crudeltà di alcune persone nei confronti delle persone LGTBI. Si spera che in futuro non sia necessario portare avanti campagne contro qualcosa e qualcuno perché nessun incontro illuminato farà eco a proposte così crudeli e infelici.

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