Il Governo avvia il processo partecipativo della Legge catalana trans*

Il Governo avvia il processo partecipativo della Legge catalana trans*

Protagonisti del processo partecipativo saranno le persone trans* e gli enti che difendono i loro diritti

La Legge catalana sulle trans* Sarà costruito in modo condiviso con i cittadini e, soprattutto, con le persone trans* e le entità che difendono i loro diritti. Il suo processo partecipativo è già iniziato e per un mese sarà aperta, attraverso il portale, la consultazione pubblica preventiva Gencat partecipa, dove tutti possono inviare le proprie proposte.

Si terranno inoltre incontri e incontri con le persone trans* e con entità e agenti che difendono i loro diritti, per raccogliere le loro richieste e correggere la mancanza di riconoscimento, rappresentanza e ingiustizia distributiva di cui soffrono. L’obiettivo è riuscire a raccogliere tutte le proposte e le esigenze per elaborare una legge che renda effettivi i diritti delle persone trans* in tutte le sfere pubbliche e private della società, consentendo allo stesso tempo lo sradicamento di ogni forma di discriminazione basata sull’identità o sull’identità. espressione di genere.

Trasversalmente all'intero processo di elaborazione della legge organica per il riconoscimento del diritto all'identità e all'espressione di genere, sarà costituito un gruppo di lavoro composto da enti e persone trans*, che seguirà la costruzione della normativa e fornirà proposte e osservazioni nel corso del suo sviluppo.

Garantire i diritti delle persone trans*

Catalunya dispone già di una legislazione trans-inclusiva, che si riflette in leggi come 11/2014 dei diritti delle persone LGBTI e sradicare la LGBTIfobia, euna Legge 19/2020 per la parità di trattamento e la non discriminazione, così come la corrente la corrente Piano Interdipartimentale LGBTI 2019-2022. Queste norme hanno già consentito lo sviluppo di politiche trans-inclusive che hanno comportato un ampliamento dei diritti. In Catalogna, ad esempio, è possibile ottenere la tessera sanitaria con il proprio nome senza bisogno di alcuna procedura medica, e quest’anno 2021 sono riusciti 429 richieste.

Allo stesso modo, i dati mostrano la necessità di avere una legge esclusivamente trans*. Il 21% dei reclami denunciati al Direzione Generale dell'Uguaglianza tra il 2015 e il 2019 erano dovuti alla transfobia, la seconda tipologia di discriminazione più registrata dal gruppo LGBTI +. Anche i risultati della macroindagine effettuata nel 2020 tra le persone del gruppo LGBTI + dall'Agenzia per la Diritti fondamentali dell’Unione europea (FRA), mostrano la frequente violazione dei loro diritti fondamentali e l’importanza di sviluppare quadri normativi specifici per proteggere e promuovere i diritti delle persone trans*.

In questo contesto, poiché Uguaglianza e femminismo IL Legge catalana sulle trans* che garantirà i diritti delle persone trans* in tutti gli ambiti della società e a tutte le età, garantendo anche i diritti dei bambini e degli adolescenti trans* e andando verso la piena depatologizzazione ed emancipazione delle persone trans*.

Il Governo avvia il processo partecipativo della Legge catalana trans*

Fuentes: Govern.cat

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