NOTIZIE.- Il 5 ottobre Luisa Revilla è stata eletta consigliera del distretto Esperanza di Trujillo. È la prima donna transessuale a ricoprire un incarico di così alta responsabilità in una città peruviana.
Vale la pena sottolineare l'importanza di queste informazioni in un paese come il Perù, dove la situazione sociale della comunità LGTBI lascia ancora oggi molto a desiderare ed è fonte di frequenti conflitti. Ma sembra che a poco a poco gli ostacoli vengano superati e si facciano progressi nei diritti delle persone LGTBI.
Il Perù non riconosce legalmente l'unione di persone dello stesso sesso, nonostante un sondaggio dell'aprile di quest'anno rivelasse che il 33% della popolazione sarebbe favorevole alla sua legalizzazione. Infatti, l’uscita allo scoperto di Carlos Bruce, legislatore politico e principale promotore della cosiddetta legge dell’Unione civile per l’uguaglianza, ha aperto un ampio dibattito nella società peruviana. Il risultato di questa lotta è l’inclusione degli omosessuali in un recente Piano nazionale per i diritti umani.
Piccoli passi verso l’integrazione della comunità LGTBI in un paese la cui forte tradizione cattolica ha rappresentato un ostacolo che ha ostacolato e ritardato il confronto del Perù con altri paesi dell’America Latina in termini di legislazione LGTBI.
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