L'emozionante discorso di María Peláe al Pride di Torremolinos

L'emozionante discorso di María Peláe al Pride di Torremolinos L'emozionante discorso di María Peláe al Pride di Torremolinos

María Peláe al Pride di Torremolinos: “Se siamo femministe, le persone trans sono compagne"

L'annuncio del cantante e compositore di Malaga, Maria Pela in Orgoglio LGBTIQ+ Torremolinos, è diventato virale sui social network. Peláe denunciò l'infanzia difficile delle persone omosessuali e rivendicò i loro diritti.

Ripercorrendo la propria vita, l'artista folcloristica ha rivelato, con grande arte, l'esperienza delle persone LGTBI. «Già negli anni 90 i miei genitori ebbero il piacere di battezzarmi a Torremolinos, e notarono che proprio all'interno di quella chiesa, sembra che ciò che mi cadde sulla testa, più che goccioline di acqua santificata, venne a cadere su di me una sorgente di libertà, di vino dolce e cose chiare", iniziò. «E siamo a Torremolinos, cosa ti aspettavi!"Ha aggiunto.

«Io, come si potrebbe immaginare, e inconsciamente, mi sono adattato all'eteronormatività attuale, esigente e ancora presente. Con il loro 'cosa è normale e cosa non lo è', sviando le pecore verso l'anormalità, alla fine, si scopre, siamo stufi. «Mariquillaaa!» 'Quale ragazzo ti piace in classe?', 'Quale 'ragazzo di strada' è il tuo preferito?', 'Ti sei già dato un bacio?', 'Perché non indossi quella gonna?' , 'con quei capelli corti sembri proprio un ragazzo', 'ragazza! Lascia il calcio perché hai più lividi che nei«Ha ricordato dal palco del Centro Culturale Pablo Ruiz Picasso. 'E ora che ci penso, mi vengono in mente ricordi che mi sembrano addirittura divertenti, quell'amico che mi piaceva davvero, quel Chenoa che cantava 'Last Dance', suonava in casa e voleva essere il papà che arriva all'ora di pranzo...Non l'ho fatto Non so niente! Piccolo angelo…«Ha continuato.

Mancanza di empatia e rispetto

L'emozionante discorso di María Peláe al Pride di TorremolinosPeláe ha denunciato anche la mancanza «empatia e rispetto» che le persone della comunità LGTBI hanno dovuto subire durante la loro infanzia, sia da parte della società, sia da parte degli insegnanti e anche all'interno delle famiglie. Inoltre, ha descritto la difficile fase di accettazione che attraversano molte persone: «Ci provo, mi sforzo, mi illudo, non posso, silenzio, ci provo. Come può essere? Che io sono? Dove mi trovo? Mento a me stesso«.

«E la ragazza si rende conto che le piace la sua amica Rociíto e finiscono per frequentare bar dove vanno solo le ragazze. E, ascoltami, una precisazione su una cosa molto comune che è rilevante: grazie, non abbiamo bisogno di nessun cazzo per convertirci, tu hai un cazzo, non una bacchetta magica, un pezzo di bietola"ha affermato

Colleghi trans

«All'interno del gruppo ci sono donne. E qui uno ti saluta. Oltre allo zaino dell’omofobia, il machismo ci colpisce alla nuca giorno dopo giorno«, ha sottolineato, aggiungendo che «c'è molto da rivedere su di noi«:«Non c'è niente che mi fa più male di un gay e una lesbica che non si sostengono, si ammirano e non si amano.«. Anche lui ha lanciato un messaggio chiaro: «Che se siamo femministe, le persone trans sono come le altre, compagne«.

Durante tutto il proclama, Maria Pela Ha anche spiegato perché è così necessario continuare a scendere in piazza per il Pride LGTBI: «Perché l'orgoglio? Perché ci hanno rubato l'adolescenza, la gomitata, le farfalle nello stomaco. Chi mi restituisce quegli anni? Sviluppo personale senza paura e pregiudizio, per le mie figlie, i vostri figli e i nostri figli, non importa quanto fa male, continueremo a fare questo rumore benedetto.»

anni di bugie

L'emozionante discorso di María Peláe al Pride di Torremolinos«Per le donne che sono finite suore e non per vocazione, per gli uomini che, adempiendo al loro compito di essere uomini, hanno perso la voglia di continuare e scrivere un'altra riga. Per chi hanno ucciso, per chi si è baciato sotto le lenzuola, per chi ha vissuto amaramente e oggi, del suo partner abituale, poiché non esiste una legge matrimoniale paritaria, non ha più nulla. Attraverso le periferie, i luoghi e i nascondigli, dove si era più liberi che in un colloquio faccia a faccia tra padre e figlio. Per anni e anni di bugie, per una Chiesa le cui vergini sono coccolate da tanti di coloro che oggi sono qui in questa piazza«, intonò.

«Tra tutto ciò che vi dico, oltretutto so che sono stato fortunato, più che in altri tempi, che in un altro Paese, perché in questo Paese non mi perseguitano né mi uccidono.«, ha spiegato, anche se con una sfumatura netta: «Ma attenzione, ogni giorno alle tre del pomeriggio o alle tre del mattino vengono i fantasmi carichi di odio, magari allegri come me e te, ma con un discorso stupido che li elogia, che dà loro la legittimità di, senza cultura, senza lettura né neurone, vogliono spaccarci la faccia per gusto e consumo«.

Visibilmente commosso e davanti agli applausi del pubblico presente, Peláe concluse: «Dopo questo schiarimento di coscienza, ora chiedetemi perché celebriamo i passi fatti e ditemi di cosa devo vergognarmi. "Famiglia! Testa alta, amore in abbondanza, rispetto e che la festa abbia inizio!«, ha concluso tra gli applausi. Bravo.

La parola di Pelaé è legge

Margherita del Cid, sindaco di Torremolinos, in un breve intervento lo ha sottolineato Ciò che ha detto Peláe è “ley". È così che è iniziato il mese del Pride a Torremolinos, il cui stabilimento alberghiero è vicino al 100% di occupazione grazie al Pride. Secondo il Consiglio Comunale si sta recuperando il livello pre-pandemia del turismo internazionale.

Fino a questo sabato potrai goderti diversi spettacoli e attività culturali nella città di Malaga. Il Torremolinos Pride 2022 si concluderà lo stesso giorno con la manifestazione che partirà alle 17.00 dal Municipio – primo anno con carri allegorici – e con la successiva lettura del manifesto da parte Chloe Aicart, una ragazza che, insieme a sua madre, cerca di sensibilizzare attraverso i social network sulle molestie che subiscono i ragazzi e le ragazze trans. “La sua testimonianza ed esperienza di vita, nonostante la giovane età, è un esempio per tutti.“, ha detto il sindaco.

 

Fuentes: I replicatorielDiario.es

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