La marcia del Pride, vietata dal governatorato del distretto di Beyoglu di Istanbul, si è svolta nonostante il blocco della polizia
Otto attivisti LGBTI Sono stati arrestati questa domenica a Istanbul durante una marcia Orgullo vietato dalle autorità turche. L'organizzazione KaosGL, la prima associazione ufficiale LGTBI de Turchia, riportato in Twitter sugli arresti.
L'associazione ha dichiarato che la marcia di Orgullo, che è stato bandito dal governo distrettuale di Istanbul Beyoglu, sarebbe stato effettuato nonostante il blocco della polizia.
Gli agenti non hanno permesso ai partecipanti al corteo di raggiungere la strada Istiklal e la piazza Taksim, un luogo emblematico per la sinistra turca, e otto attivisti sono stati arrestati.
9. Trans Onur Yürüyüşü'nde, Kaos GL'nin (@KaosGL) verdiği bilgiye göre şu ana dek biri 18 yaş altı olmak üzere 8 kişi gözaltına alındı. pic.twitter.com/SEKfObISSl
— Barikat Haber (@barikatmedya) 18 Giugno 2023
Una storia che si ripete ogni anno
El Orgullo Si svolge in Istanbul dal 2003 e poco a poco il numero dei manifestanti è aumentato. "Nel 2009 hanno partecipato solo circa 200 persone. La polizia ci ha messo alle strette e ci ha circondato con i carri armati. Quest'anno siamo 5.000. Le persone stanno gradualmente perdendo la paura, ma c’è ancora molto da fare", ha ricordato l'attivista francese conosciuto con il soprannome Capitan Orso.
En 2014 ne raccolsero alcuni 15.000 persone ed era l'anno successivo, in 2015, quando è stato vietato per la prima volta. Come in questa occasione, la polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere i partecipanti. Per questo motivo le associazioni collettive hanno deciso di annullare 2016 la marcia.