Visibilità degli anziani LGBTIQ+ al Pride! Barcellona 2023

Visibilità degli anziani LGBTIQ+ al Pride! Barcellona 2023

Più di 120.000 manifestanti hanno marciato nella marcia del Pride LGTBIQ+ a Barcellona ball'aglio il motto «L'orgoglio della nostra vita. Festeggiare un compleanno, accompagnandoci, è crescere."

Si sono registrati in totale 62 gruppi e circa 51 carri hanno sfilato il 15 luglio sul Viale del Paral·lel a Barcellona per rivendicare i diritti del collettivo LGTBIQ+. Oltre 120.000 persone (110.000 secondo i Vigili Urbani) di tutte le età hanno manifestato oggi trasversalità generazionale e diversità nel gruppo LGTBIQ+, un'edizione di Pride!Barcelona dedicata agli anziani LGBTIQ+ sotto il motto L'orgoglio della nostra vita. Gli anni che compiono, accompagnandoci, crescono.

La manifestazione è iniziata alle 18 e alle 00 è stato letto il Manifesto, con la partecipazione dell'attore catalano. Enric Majo e gli attivisti Paolina Bianco y Patrizia Caballero.

Enric Majo, uno degli attori più amati, cofondatore della FAGC e collaboratore della Fondazione Enllaç, ha espresso nel manifesto:

 “Vogliamo dare risalto a tutte le persone LGBTIQ+ che fin dagli anni ’80 si sono battute per i diritti di cui ora, dopo più di 40 anni, gode la nostra società. Persone che furono criminalizzate e imprigionate dalle leggi franchiste, alcune addirittura morirono, per aver difeso i diritti e le libertà. Fanno parte della nostra storia e sono la nostra memoria. Memoria che dovrebbe aiutarci a non ritornare ai tempi bui in bianco e nero... e tanti grigi. “A noi, come sai, piacciono i colori, e più sono, meglio è”

Poi, Paolina Blanco, attivista per i diritti degli anziani LGBTI e mecenate della Fondazione Enllaç ha rivendicato la necessità di implementare la "Guida pratica per integrare la prospettiva LGBTI+ nelle residenze e altri centri e risorse per anziani" pubblicata dal Dipartimento di Uguaglianza e Femminismi della Generalitat della Catalogna. Ha anche aggiunto:

“Chiediamo alle autorità pubbliche di adottare misure adeguate negli spazi pubblici affinché la maggiore fragilità delle persone anziane non impedisca loro di sviluppare una vita piena e in sicurezza. Dobbiamo garantire che tutte le persone, indipendentemente dalla loro attrazione sessuale-affettiva, identità di genere o espressione di genere, possano godere di spazi sicuri e non dover tornare allo scoperto nell’ultima fase della loro vita”.

Infine, Patrizia Caballero attivista di Bergada e comunicatore di prossimità, ha terminato il manifesto:

"Essere e sentirsi più vecchi è motivo di orgoglio. E ancora di più se lo facciamo accompagnati da te. Come dice il motto di quell'anno, l'orgoglio della nostra vita. Trascorrere anni, accompagnandoci, è crescere. Crescere negli anni, ma anche nei valori, nella dignità, nella solidarietà e nell'empatia. E poiché abbiamo memoria, non permetteremo un solo passo indietro nei nostri diritti. Per decenza democratica e perché gli anziani LGBTIQ+ sono inarrestabili!! "

LA CAMPAGNA SOCIALE, VIVERE IN PIENO A TUTTE LE ETÀ

L'edizione di quest'anno vuole porre l'attenzione sulle persone e sul loro processo di vita, ed evidenziare la necessità di promuovere l'empatia e la solidarietà in ciascuna delle fasi che garantiscono alle persone LGTBIQ+ pieni diritti e libere da stereotipi e pregiudizi. .

 “Le persone anziane hanno tante cose da dire, non dobbiamo lasciarci mettere alle strette o con le spalle al muro” ha dichiarato lo scrittore e attivista Jordi Petit, nel proclama giovedì scorso 13 in Plaza Universitat. Mentre Isabel Franc – scrittore, attivista e anche predicatore il 13 – ha aggiunto “Gridiamo ancora che lo siamo, che non abbiamo paura. Gridiamo ancora per i nostri diritti, siamo il collettivo più forte della terra".

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