I libri LGBTI dimenticati

I libri LGBTI dimenticati

Omaggio agli autori anonimi di libri con tematiche omosessuali

EDITORIALE.- Forse i libri che oggi vogliamo recuperare qui non hanno nemmeno posto la biblioteca dei libri dimenticati che Carlos Ruiz Zafon immaginato dentro "L'ombra del vento".

Ma dove sicuramente trovarono rifugio clandestino fu nelle tasche di migliaia di persone che li leggevano avidamente in segreto. Alcuni li coprivano con dei giornali per nascondere i titoli e poterli leggere in metropolitana mentre andavano al lavoro o rientravano nella casa della sacra famiglia. Essi correvano e il fenomeno di "Pulp Fiction". Il suo nome deriva dal materiale che veniva utilizzato per realizzare le coperture, che non era altro che la pasta del legno più economico.

Copertina lesbica di Gayles.tv

Era circa libri economici, con copertine accattivanti e che hanno aggirato i limiti della censura per trattare Argomenti tabù come il sesso interrazziale, la prostituzione o l'omosessualità. In linea di principio questi ultimi erano rivolti a gay e lesbiche, ma la loro vendita, soprattutto alle lesbiche, ha avuto un enorme successo grazie al consumo di lettori maschi eterosessuali. La morbilità ha sempre venduto bene.
Copertina di pulp fiction gay Gayles.tv

In generale lo era autori anonimi o chi ha firmato con uno pseudonimo, anche se troviamo anche firme grandi come quella di Gore Vidal, con riedizioni di opere che facevano velati riferimenti all'omosessualità e in cui il sesso era appena intuito. Era un modo per mostrare l'esperienza dei gay e delle lesbiche in un ambiente a loro ostile.

copertina gay Gayles.tv

All'inizio la produzione di queste copie fu scarsa perché, nel clima di repressione che regnava, non tutti osavano chiedere allo sportello un titolo con queste caratteristiche. Ma già negli anni '60 la censura comincia ad abbassare la guardia e troviamo storie di sesso esplicito, se non apertamente pornografiche.

copertina gay Gayles.tv

Oggi, Giornata mondiale del libro, abbiamo voluto rendere omaggio agli uomini e alle donne che in forma anonima hanno creato quelle storie e a chi le ha lette. E vi invitiamo a prendere coscienza dell' immenso privilegio che implica godere della libertà di scrivere, pubblicare e leggere senza alcun tipo di censura che ci limiti.

Buon libro!

 

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Un parere su"I libri LGBTI dimenticati"

  1. Non potete immaginare cosa siano stati quegli anni di buio e di paura nello sguardo di tutti, sempre alla ricerca di una complicità senza parole ma così intensa!!!!

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