NOTIZIA.- Sono state migliaia le persone che sono scese in piazza per manifestare questo sabato a Hong Kong in occasione della parata del Gay Pride Day. La pioggia persistente non ha impedito loro di sfilare per le vie più centrali avvolti in bandiere arcobaleno e portando striscioni di protesta. Il tutto si è svolto in un clima di festa senza che si registrassero incidenti di rilievo.
Le cifre, come di consueto in questi casi, oscillano tra le 3.000 persone riconosciute dalle fonti ufficiali e le 9.000 indicate dagli organizzatori della celebrazione. Questa è stata la sesta marcia annuale del Gay Pride nell'ex colonia britannica e ha un significato speciale poiché si svolge in un momento turbolento per la società di Hong Kong. La comunità LGTBI inquadra le sue rivendicazioni nelle mobilitazioni iniziate il 22 settembre contro il regime di Pechino per chiedere più democrazia e rispetto dei diritti umani, come già noto “la rivoluzione degli ombrelli”.
Per comprendere la situazione in cui vivono milioni di persone LGTBI in Cina, basta pensarlo Fino al 2001 l’omosessualità era considerata una malattia mentale. e in termini generali è ancora oggi un argomento tabù.
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