La Federazione Catalana di Nuoto rilascia la licenza federativa ad una ragazza trans*

ragazza trans che nuota La Federazione Catalana di Nuoto rilascia la licenza federativa ad una ragazza trans*

La Federazione Catalana di Nuoto rispetta la legge e fornisce ad una ragazza trans* la sua licenza federativa, grazie per la lotta Crisalide e alla mediazione del Dipartimento di Uguaglianza e LGBTI della Generalitat

GAYLES.TV.– Siamo lieti di fornirle l’informazione una bambina trans* di otto anni potrà competere con il resto delle sue compagne di classe. La decisione arriva cinque mesi dopo la richiesta della famiglia Federazione Catalana di Nuoto su scheda federativa nella categoria in base alla sua identità. In questo modo, dopo che il suo caso è stato reso pubblico e grazie alla lotta di Crisalide e alla mediazione di Dipartimento di Uguaglianza e LGBTI della Generalitat della Catalogna, La Federazione rispetta infine le disposizioni dell'articolo 14 della Legge 11/2014 della Catalogna.

Il presidente della Crisalide Catalunya, Ana Valenzuela ha accolto con favore questa decisione ma insiste sul fatto che “Non si tratta di approvare misure eccezionali per casi specifici come questo”, ma che il diritto degli atleti trans sia rispettato su tutto il territorio nazionale. Per raggiungere questo obiettivo, è importante che il governo spagnolo approvi urgentemente un Legge dello Stato contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità ed espressione di genere.

Quella legge deve contenere il diritto a atleti trans* partecipare liberamente alla categoria secondo la propria identità percepita e senza fornire alcuna documentazione medica. Mentre arriva quella legge dello Stato”Continueremo a chiedere ai governi regionali, con specifiche leggi LGTBI, di approvare regolamenti e standard che garantiscano i diritti delle persone trans."dice il presidente della Sport e diversità, Davide Guerrero. È necessario che alle federazioni regionali siano ricordati chiaramente i loro obblighi nei confronti del gruppo. Nelle Comunità Autonome senza una legge LGTBI specifica, Chrysallis, Sport e Diversità e ADI ricordiamo che esiste già un precedente in Castilla y León dove il Tribunale Amministrativo Sportivo (dipendente dal Consiglio Superiore dello Sport) ha ordinato ad una federazione di rilasciare un record federativo in una categoria in base al sesso, ad un atleta trans.

Fuentes: Chrysallis Catalunya, Sport e diversità

Foto: Cristobal Castro. Paese

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