Il sistema sanitario delle Isole Canarie è condannato per aver negato un'operazione di cambio di sesso

Il sistema sanitario delle Isole Canarie è condannato per aver negato un'operazione di cambio di sesso Il sistema sanitario delle Isole Canarie è condannato per aver negato un'operazione di cambio di sesso

Il Governo delle Isole Canarie dovrà pagare alla persona colpita poco più di 20.000 euro, che è il costo dell'operazione in una clinica privata.

El Servizio Sanitario delle Canarie (SCS) è stato condannato da Corte Superiore di Giustizia delle Isole Canarie (TSJC) per aver rifiutato di coprire l'operazione di falloplastica (creazione di un pene mediante intervento chirurgico) a un uomo trans. Lui SCS dovrà pagare il ricorrente euro 20.737,10 per l'intervento che è stato effettuato in una clinica privata esterna Isole Canarie nell’agosto 2018, dopo l’ente pubblico rifiutare il trattamento.

Ciò è stato confermato dalla sentenza del Sala Sociale del TSJC, resa pubblica martedì scorso, che respinge i ricorsi presentati sia dall' SCS così come per la persona interessata, che ora legalmente è un uomo. La risoluzione ratifica la sentenza del Tribunale Sociale numero 1 di Arrecife (Lanzarote), emessa il 29 aprile 2022, che ha parzialmente accolto la richiesta dell'uomo transgender.

Compensare il paziente

Il primo tribunale ha riconosciuto il diritto dell'attore al rimborso del costo dell'intervento di falloplastica, ma non ha accolto la sua richiesta di essere risarcito per la mastectomia (asportazione del seno), eseguita anch'essa in un centro privato, e per la quale ha chiesto 7.445 euro al sistema sanitario pubblico.

Nel caso della mastectomia, sia il tribunale di primo grado che la Camera hanno ritenuto che il SCS Sconsiglia l'intervento perché il paziente era in cura ormonale da meno di un anno. Nonostante ciò ha deciso di sottoporsi all’intervento presso un centro privato.

Il paziente ha avuto pensieri suicidi a causa del rifiuto dell'operazione

Il sistema sanitario delle Isole Canarie è condannato per aver negato un'operazione di cambio di sessoEl TSJC ha esaminato la storia medica del querelante, a cui era stata diagnosticata una disforia di genere dai medici del SCS dal 2017. La sentenza ha concluso che esisteva un “rifiuto ingiustificato delle cure”. La corte ha sottolineato che la decisione del paziente di rivolgersi ad una clinica privata per la falloplastica non è stata arbitraria, ma piuttosto una risposta all'incapacità del sistema sanitario pubblico di offrirgli la procedura necessaria.

Inoltre, la sentenza ha sottolineato l'importanza medica e psicologica del caso, indicando che il ritardo nel trattamento ha causato una crescente ansia nel paziente, che ha persino espresso pensieri suicidi a causa della mancanza di opzioni efficaci nel SCS.

El TSJC Ha inoltre ricordato che le persone transgender possono subire discriminazioni sociali, sanitarie e giuridiche, e ha affermato che il diritto allo sviluppo personale e al cambiamento di sesso è un obbligo positivo dello Stato e dei sistemi sanitari pubblici, che devono facilitarlo e finanziarlo.

La sentenza, conclude la Corte, è suscettibile di appello per l'unificazione delle dottrine.

Il sistema sanitario delle Isole Canarie è condannato per aver negato un'operazione di cambio di sesso

Fuentes: elDiario.esLa VanguardiaTelecinco

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