La Strategia Valenciana per l’Uguaglianza LGBTI

La Strategia Valenciana per l’Uguaglianza LGBTI La Strategia Valenciana per l’Uguaglianza LGBTI

La Strategia Valenciana per l’Uguaglianza LGTBI 2022-2027 propone 75 misure per porre fine alla discriminazione

La Strategia valenciana per l'uguaglianza LGBTI 2022-2027 comprende un totale di 75 misure per andare verso «una società che riconosce la diversità e pone fine alla discriminazione dovuta alla fobia LGTBI che le persone di questo gruppo continuano a subire«. La norma è strutturata in tre linee strategiche: riconoscimento delle istituzioni, diritti e consapevolezza della diversità.

La Vicepresidente del Consell e Ministro delle pari opportunità e delle politiche inclusive, Monica Oltra, ha presentato la strategia questo lunedì accompagnata dal vicepresidente del Consell LGTBI, María Pérez, che ha celebrato lo sviluppo delle leggi che riguardano questo gruppo, poiché una legge che non è sviluppata e non dotata di risorse non serve a niente.

La strategia che stabilisce le linee d'azione del governo valenciano per i prossimi anni nei confronti della popolazione LGTBI, sarà approvato questo pomeriggio in seno alla Consell Valencia LGTBI, dopo la sua preparazione attraverso un processo partecipativo con più di 30 realtà del settore.

Segun Altro, la strategia vuole essere uno strumento per «impostare gli strumenti e programmare le azioni e le misure» per il rispetto della normativa vigente che ne garantisce la possibilità avanzare nel «uguaglianza reale ed effettiva delle persone LGTBI«.

Tre linee, dieci obiettivi e 75 misure

La Strategia Valenciana per l’Uguaglianza LGBTILa Strategia è strutturata in tre linee, che comprendono un totale di dieci obiettivi e 75 misure.

Il primo asse è quello di riconoscimento delle istituzioni alla comunità LGTBI, dove sono previste campagne per rendere visibile la diversità sessuale, familiare e di genere e per continuare a rafforzare i consigli comunali per l'attuazione dei piani locali per l'uguaglianza LGTBI attraverso il contratto di programma. Negli ultimi due anni, ha sottolineato Altro, a questo scopo è stato stanziato un milione di euro e un altro milione è previsto nei prossimi due anni.

Come seconda linea, il riconoscimento dei diritti delle persone LGBTI, con azioni volte a fornire un maggiore sostegno al gruppo, in particolare al persone trans, in campo sociale, sanitario ed educativo, per favorirne la visibilità nel campo culturale e sportivo e l'inserimento lavorativo in ambienti sicuri.

A tal fine sono previste azioni per l’inserimento sociale e lavorativo, un protocollo di coordinamento dei servizi di assistenza per migranti e rifugiati LGTBI, o l’attenzione alla diversità nei centri, servizi e programmi sociali rivolti agli anziani.

Consapevolezza e memoria

Nelle richieste di aiuti pubblici, verranno valutati come meriti le aziende o gli enti che hanno piani per la diversità o misure di prevenzione contro la LGTBIfobia e verrà dato sostegno alla formazione degli operatori sanitari sulla diversità sessuale e di genere e, soprattutto, sull’attenzione alle persone trans.

Un altro aspetto della strategia è garantire parità di accesso alle tecniche di riproduzione assistita nella sanità pubblicae offrire formazione agli insegnanti sulla diversità LGTBI e sull'inclusione della variabile LGTBIfobia nel registro degli incidenti relativi agli insediamenti scolastici.

Il terzo e ultimo asse della Strategia prevede azioni mirate a sensibilizzazione alla diversità, attenzione alle vittime della LGTBIfobia e riconoscimento della memoria LGTBI.

La Strategia Valenciana per l’Uguaglianza LGBTI

Fuentes: 20 minutiPiazza ValenciaIl giornale

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