I croquet LFP con VOX

Javier-Tebas-LIGA I croquet LFP con VOX

Javier Tebas, presidente della Professional Soccer League, si dichiara elettore e seguace di VOX

GAYLES.TV.- Non hai letto male, Tebas non solo flirta con VOX, ma piuttosto lui crocchette, fa la crocchetta e la farina siamo tutti noi. Perché se al calcio spagnolo è mancato qualcosa per sprofondare finalmente nella miseria dell'omofobia, spetta al presidente della Lega dichiararsi estimatore ed elettore di VOX.

Nessuno è nemmeno moderatamente consapevole di chi sia. Javier Tebe È stato colto di sorpresa dalla posizione del presidente della LFP. Ai suoi tempi Tebas era un militante dell' Nuova Forza che, per i più giovani, ricorderemo che si trattava di un partito di estrema destra fondato da Blas Pinar (una facciata senza sfumature) e che, fino ad oggi, è l'unico con un'ideologia chiaramente fascista che sia stato rappresentato al Congresso dei Deputati.

In altre parole, l’idea dei diritti viene da lontano per Tebas e ha lasciato briciole ideologiche lungo il suo cammino, come quella di dichiararsi simpatizzante di Le Pen o le recenti dichiarazioni ad un evento con uno slogan omofobico: «Ci ​​sono tanti froci nella destra spagnola. La destra è stata codarda. Sì, avere un sentimento di unità in Spagna, di famiglia, di difesa della vita e della religione... La penso ancora come 20 anni fa. Ma non sono di estrema destra”. Certo che no, chati, il tuo è molto più moderato, dove ti fermi...!

Quindi non appena gli hanno messo un microfono davanti, COPE Non ha avuto il tempo di dichiarare il suo amore per VOX: “Se continuano su questa linea voterò per loro”. Sì, voterà per loro, il primo responsabile del nostro calcio voterà per chi vuole espellere 52.000 immigrati, per chi vuole abrogare le leggi contro la violenza sessista e i diritti della collettività LGTBI. Voterà per loro.

Javier Tebe

E cosa possiamo aspettarci da un’istituzione che prende la tangente ogni volta che si parla di omofobia? Interrogati gli alti funzionari della LFP Rubén López, presidente dell'Osservatorio di Madrid contro la LGTBfobia Riguardo alla possibilità di promuovere una giornata contro l'omofobia nel calcio, hanno risposto: “Non esiste omofobia nel calcio spagnolo. Ce lo avrebbero detto i calciatori. Ecco perché non facciamo campagne.". Ei, tu! Quanto siamo lontani Bundesliga e Premier League con i suoi giorni dei lacci arcobaleno, con il sostegno incondizionato di tutti i club contro l’omofobia…. così lontano.

Se i club spagnoli, salvo onorevoli eccezioni, erano già tiepidi riguardo allo sradicamento dell’omofobia, non vogliamo nemmeno immaginare cosa significherà l’emergere di VOX nella vita politica e, di conseguenza, negli stadi e nella LFP. L'orrore.

E continueremo con esso tale e così frocio dagli spalti o il ragazzino ritorna nella giungla e Tebas hanno sfruttato la presidenza e il voto per VOX. E i presidenti dei club sembrano colti in fuorigioco e, lo ripetiamo, salvo onorevolissime eccezioni, si dedicano a lanciare palloni fuori limite. Siamo chiari, cartellino rosso per Tebe ed espulsione improvvisa.

fonte: elpais.com, elconfidencial.com

fotografia: Diario16, Jan Kruger

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