ULTIMO MINUTO.- EIl sì ha prevalso nettamente nel referendum tenutosi ieri in Irlanda per decidere sulla legalizzazione del matrimonio tra coppie dello stesso sesso, come hanno informato le autorità irlandesi all'emittente pubblica RTE.
Nelle dichiarazioni sul suo account Twitter, Aodhan O Riordain, Segretario di Stato per l'Uguaglianza precisa «Le principali urne sono state aperte. È il 'sì' (colui che vince). E anche con una vittoria schiacciante a Dublino. Oggi sono molto orgoglioso di essere irlandese”.
Alle 21 di ieri, ora ufficiale di chiusura dei seggi elettorali, RTE ha riferito che l'affluenza alle urne degli oltre 00 milioni di irlandesi aventi diritto al voto è stata insolitamente alta, soprattutto nelle ultime ore del viaggio. Va notato che questa massiccia partecipazione avrebbe favorito i sostenitori del SI.
La scheda con cui gli irlandesi esprimevano il loro sostegno alla riforma conteneva una frase alla quale dovevano rispondere SI o NO: "il matrimonio può essere contratto a norma di legge da due persone senza distinzione di sesso". Con questa frase approvata, l'Esecutivo potrà aggiungere alla Magna Carta il famoso articolo 41 per tutelare i diritti delle coppie omosessuali, equiparandole ai matrimoni convenzionali.
Nonostante abbiano riconosciuto la sconfitta, i detrattori, tra cui gruppi ultraconservatori e anti-aborto e la stessa Chiesa cattolica, hanno rilasciato dichiarazioni dai toni apocalittici, affermando che questo tipo di unione cambierà i processi di adozione e maternità surrogata, attaccando allo stesso tempo i diritti del minore e i valori della famiglia tradizionale.
Ancora una volta: abbaiano, poi cavalchiamo! Congratulazioni all'Irlanda!
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