La Generalitat includerà nei suoi documenti il ​​genere non binario, il nome “significativo” e la diversità familiare

Il Dipartimento dell'Educazione della Generalitat adatta le sue forme alla diversità familiare La Generalitat includerà nei suoi documenti il ​​genere non binario, il nome “significativo” e la diversità familiare

La Catalogna incorpora il riferimento al non binarismo, il "significato" del nome e la diversità familiare nei documenti amministrativi e nei sistemi informativi

La Dipartimento di Uguaglianza e femminismoDiretto da Tania Verge, promuove il nuovo “Strategia per recepire il riferimento al non binarismo, al nome significativo e alla diversità familiare nei documenti amministrativi e nei sistemi informativi”. La Strategia, approvata ieri come Accordo governativo, permetterà a ciascuno di esprimere la propria identità secondo la propria sostantivo "senso"« e genere nei documenti e moduli amministrativi, incorporando riferimenti a non binario per quelle persone che non si identificano né come uomo né come donna, e tenendo conto nella modulistica delle possibilità che le famiglie possono esserlo omoparentale o monoparentale.

La misura non è solo un riconoscimento delle persone trans, intersessuali, non binarie e della diversità familiare, secondo il Governo, “È un segnale per l’intera società che essi vengono presi in considerazione e che i loro diritti vengono rispettati.”. «La speranza è che questa politica trascini anche altre amministrazioni o istituzioni private"ha riconosciuto Saverio Florensa, direttore generale di Politiche pubbliche LGBTI.

Si prevede che la modifica venga applicata prima di due anniin moduli cartacei ed elettronici e app che trattano dati per le diverse procedure amministrative di tutte le agenzie della Generalitat e sarà creata una commissione interdipartimentale, alla quale parteciperanno tutti i dipartimenti, per applicare la strategia e monitorarla.

In sintesi, la Strategia per integrare il riferimento al non binarismo, al nome significativo e alla diversità familiare nei documenti amministrativi e nei sistemi informativi si pone tre obiettivi:

Nome "senso"

In primo luogo, si propone di facilitare il riconoscimento delle persone con un’identità di genere diversa dal sesso assegnato alla nascita, mentre non è legalmente riconosciuto nel tuo documento di identità personale, negli sforzi che realizzano con l'Amministrazione della Generalitat e con gli enti e le organizzazioni a cui è collegata. Pertanto, i documenti amministrativi, in particolare i moduli, sono adattati al fatto che una persona intersessuale o una persona Trans* abbia diritto di essere nominati con il nome che ne identifica la personalità e il genere. Il diritto al nome è un diritto della personalità che aiuta a svilupparla ed è ciò che identifica la persona.

Scatola di genere non binaria

In secondo luogo, si cerca di includere nei documenti amministrativi, in particolare nei moduli, un riferimento a persone che non si identificano come donne o uomini, ogni volta che è necessario richiedere il sesso delle persone.

Questi cambiamenti che garantiscono il diritto all’uguaglianza e alla non discriminazione basata sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sull’espressione di genere in ambito amministrativo, sono inquadrati nella Legge 11/2014, del 10 ottobre, per garantire i diritti delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali, trans* e intersessuali (LGBTI) e per sradicare l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Garantire l'espressione del non binarismo e il significato del nome sono elementi importanti che contribuiscono al libero sviluppo della personalità.

Diversità familiare

Il terzo obiettivo della Strategia è che Famiglie omoparentali e monoparentali può registrare l'identità di due persone dello stesso sesso o di un solo genitore, nelle procedure o nelle procedure svolte con l'Amministrazione della Generalitat e gli enti e organizzazioni collegate, in modo che sia inclusivo per queste famiglie. Inoltre, non è necessario specificare la madre/padre, tenendo così conto dei diversi orientamenti sessuali e identità di genere delle persone che compongono una famiglia.

Tenere conto delle garanzie sulla diversità familiare parità di trattamento e non discriminazione tra diversi modelli familiari, diritto protetto dalla legge 19/2020, del 30 dicembre, sulla parità di trattamento e la non discriminazione.

Questo cambiamento porrà fine per sempre alla situazione in cui le famiglie devono cancellare moduli e fornire spiegazioni quando abbandonano il modello madre-padre.

Disagio con il termine sostantivo "senso"

Spieghiamo qui perché scriviamo il nome "senso" tra virgolette. È perché molte persone trans* non si sentono a proprio agio con il termine "nome significativo". il genere non è "sentito", lo èquindi anche il nome. Non sentirti Alex, Clara, Judith, Mar... Tu sei Alex, Clara, Judith, Mar.

Amici trans*, quale pensate sia il termine più appropriato?

forma non binaria

 

 

 

Fuentes: La VanguardiaVilawebGeneralitat de Catalunya

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