Cosa resta fuori dalla legge trans?

Cosa resta fuori dalla legge trans? Cosa resta fuori dalla legge trans?

La nuova legge è una delle più avanzate al mondo sui diritti trans, ma esclude il riconoscimento delle persone non binarie

Ciò che è rimasto fuori dalla legge

Entrambi Ministero dell'Uguaglianza come le organizzazioni per i diritti LGTBI Coloro che hanno promosso la norma hanno voluto includere nell'iter parlamentare altri diritti che, alla fine, sono rimasti esclusi. Tra questi vale la pena evidenziare il riconoscimento delle persone non binarie. Durante i dibattiti si è considerata l'idea che il GIORNI non aveva una scatola per il sesso, né includeva una terza scatola, ma alla fine rifiutò.

Un altro provvedimento che non è stato modificato è quello relativo all' cambio anagrafico del sesso dei minori di età inferiore ai 12 anni. I gruppi LGTBI volevano che le misure fossero estese ai minorenni, ma anche quella misura è finita fuori dalla legge. Anche l'argomento «non è stato inclusoviolenza intragenereo» per riferirsi alla violenza subita nei rapporti tra le persone LGTBI.

D'altra parte, anche se la legge riconosce le persone migranti trans, sono costretti a dimostrare che la modifica dell'anagrafe di genere non è legale o è di fatto impossibile nel loro paese di origine per poter modificare questi dati nei documenti rilasciati dal nostro paese.

Le organizzazioni LGTBI sono soddisfatte dei progressi compiuti nello standard, ma riconoscono che si tratta del primo passo per garantire i diritti all'intero gruppo e che saranno attente alla sua attuazione.​

Legge per l'uguaglianza reale ed effettiva delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGTBI

Cosa resta fuori dalla legge trans?

Con 188 voti favorevoli, 150 contrari e 7 astenuti, l' Progetto di legge per l'uguaglianza reale ed effettiva delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGTBI, Meglio conosciuto come Legge trans è stato approvato ieri nella Congresso dei Deputati. Il nuovo standard riconosce l autodeterminazione di genere e sviluppa una serie di misure per garantire la diritti delle persone LGTBI.

Tra questi, il libera determinazione del sesso in Registro Civil per mera volontà della persona a partire dal 16° anno di età. I bambini sotto i 12 anni non potranno effettuare il cambio di registrazione, ma potranno cambiare il proprio nome sul DNI ed essere trattati con il nome desiderato. IL depatologizzazione della condizione di trasporto, come concordato dal Organizzazione Mondiale della Sanità. La norma prevede anche un articolo che disciplina gli atti di violenza sessista commessi prima del cambio di sesso registrato non possono essere evitati.

Inoltre, vieta la chirurgia correttiva su neonati e minori intersessuali (quelli in cui le caratteristiche sessuali non sono chiare alla nascita) fino ai 12 anni di età. Inoltre vieta tutto terapia di conversione che mira a modificare l’orientamento, l’identità sessuale o l’espressione di genere. La norma impone di promuovere studi e ricerche sui bisogni sanitari richiesti dalle persone LGTBI e soprattutto dalle persone trans.

Affiliazione e riproduzione assistita

Riconosce la filiazione di figli senza obbligo di matrimonio e prevede che «il genitore non incinta» puoi registrarlo. La legge ripristina la possibilità per queste donne di sottoporsi a tecniche di riproduzione assistita con gli stessi vantaggi di cui godono le coppie eterosessuali.

Protocolli antimolestie

Prevede inoltre misure per la parità di trattamento e la non discriminazione sul posto di lavoro, nonché la necessità di chiedere aiuti e sussidi per promuovere l'occupazione di questo gruppo. Obbliga le aziende con più di 50 dipendenti ad adottare una serie di misure che garantiscano l’uguaglianza per le persone LGBTI, nonché ad avere protocolli contro le molestie LGBTIfobiche nell'azienda. La norma prevede tutta una serie di misure per garantire che lo Stato garantisca un'assistenza globale e specializzata al gruppo, che deve comprendere l'assistenza psicologica e legale.

'Sessili' e aree rurali

Il testo contiene una proposta per un articolo più ampio per le persone LGBTI nel area rurale, affinché le pubbliche amministrazioni garantiscano “un’effettiva parità nell’accesso alle risorse e ai servizi rivolti alle persone LGTBI nelle zone rurali, alle stesse condizioni delle persone che risiedono negli ambienti urbani”. E anche "lo studio del sesso", cosa è "l’abbandono delle persone LGBTI dal proprio luogo di residenza a causa di rifiuto, discriminazione o violenza, che avviene soprattutto nelle zone rurali".

Cosa resta fuori dalla legge trans?

 

Fuentes: PubblicoelDiario.esIl Paese

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