Stati Uniti: dopo l'aborto, i matrimoni gay?

Stati Uniti: dopo l'aborto, i matrimoni gay? Stati Uniti: dopo l'aborto, i matrimoni gay?

Paura negli Stati Uniti che dopo l’aborto la Corte Suprema perseguirà altri diritti come il matrimonio paritario

Gli Stati Uniti stanno per abrogare la sentenza che 49 anni fa sanciva il diritto all’aborto in tutto il Paese, il cosiddetto caso Roe contro Wade. La sentenza definitiva della Corte Suprema, il cui la bozza è trapelata alla stampa una settimana fa, si saprà alla fine di giugno o all'inizio di luglio e, se il progetto sarà confermato, le sue conseguenze saranno enormi.

Il direttore nazionale dei programmi, della difesa e degli affari governativi di Amnesty International negli USA, Tarah Demant, che è anche il principale esperto in materia di genere e diritti riproduttivi, avverte dell'enorme impatto che questa decisione avrà sui diritti umani, sulla salute e sulla vita di milioni di donne. “La decisione sull’aborto è solo l’inizio, quello che segue è un attacco contro le persone LGTBI”, avverte. Questo è solo l’inizio di una campagna ultraconservatrice che ha nel mirino i diritti civili e cerca di consolidare una deriva autoritaria.

Presiede Joe Biden avvisato che"tutte le decisioni sulla vita privata» degli americani e “una serie di altri diritti” sono in gioco. Tra questi, la contraccezione e il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

In gioco i diritti LGBTIQ+

Stati Uniti: dopo l'aborto, i matrimoni gay?En NY, la metropoli dall’anima di sinistra e storico baluardo dei movimenti a sostegno delle minoranze e dei popoli LGTBI, migliaia di manifestanti sono scesi in strada per far sentire la loro rabbia. I manifestanti, molti dei quali non si sentono rappresentati né dai giuristi né dai politici della Corte, hanno avvertito che l'attacco conservatore non si fermerà con l'aborto.

Se la Corte Suprema degli Stati Uniti cancella con un tratto di penna il diritto delle donne ad abortire, giuristi e attivisti Temono che il matrimonio tra persone dello stesso sesso sarà il prossimo obiettivo dei conservatori.

L'attore a cui la legalizzazione del matrimonio gay negli Stati Uniti nel 2015, Jim Obergefell, è tra coloro che ritengono che il diritto costituzionale all'uguaglianza nelle unioni coniugali sia in evidente rischio se la Corte Suprema confermasse l'annullamento dell'aborto libero. La prevista decisione di annullare la sentenza con cui la stessa Corte Suprema depenalizzò l'interruzione volontaria di gravidanza nel 1973, nel caso Roe vs. Wade, “è un invito a tutti coloro che si oppongono al matrimonio paritario e ai diritti della comunità LGBTQ+”, al quale viene dato il messaggio che “ora hanno un amico potente", disse Obergefell.

Stati Uniti: dopo l'aborto, i matrimoni gay?

Fuentes: elDiario.esrfi

↑↓Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *