GAYLES.TV.- Ieri abbiamo pubblicato una foto delle colorate scarpe da ginnastica di Adidas con la notizia che il brand sportivo ha deciso di introdurre nei suoi contratti una nuova clausola che tuteli i propri atleti LGBT. Naturalmente ha generato commenti di sfiducia del tipo “non sanno più cosa fare per vendere”. Ma pur sapendo che, in effetti, molti marchi si schierano con la causa LGTBI per una questione di marketing, abbiamo voluto raccontare qui la storia della mega zasca che Adidas ha fatto agli omofobi attraverso i suoi
noi social network.
Tutto è iniziato quando Adidas ha deciso di festeggiare San Valentino caricando una foto sul proprio account Instagram, che fa capo a questo articolo, in cui si vede chiaramente che le protagoniste sono due donne e che, sebbene sia lasciata alla libera fantasia di ciascuna il che ne consegue che si stanno baciando. L'immagine era accompagnata dalla frase "“L’amore che prendi è uguale all’amore che fai.”, Intendo “L’amore che ricevi è uguale all’amore che dai”. Prezioso. Ebbene, si scopre che ad alcune persone la cosa è sembrata terribile e hanno iniziato a pubblicare commenti del tipo "Lascio Adidas e passo a Nike".
I primi a reagire sono stati altri utenti con risposte del tipo: "OK, non ci mancherai" o "Anche Nike ama i gay, quindi puoi andare a prendere un po' di vento". Ma senza dubbio ciò che ha reso virale l'argomento è stata la risposta del brand: alla frase «CHE VERGOGNA, ADIDAS! VADO A NIKE IN QUESTO MOMENTO», Adidas risponde con due emoticon, la manina che saluta e un bacio. Primo schiaffo! Ma il meglio doveva ancora venire. Un altro utente scrive con rabbia, «MA CHE CAZZO ADIDAS? SAN VALENTINO È UN GIORNO PER UN RAGAZZO E UNA RAGAZZA CHE SONO UNA COPPIA, NON PER LESBICHE, STUPIDE ADIDAS. La risposta elegante del brand è immediata: “No, questo giorno è per l’amore. Buon San Valentino" E un altro bacio!!!
Tutto ciò che serviva era che un utente influente facesse eco alla questione affinché la risposta di Adidas diventasse virale e, naturalmente, posizionasse il marchio molto favorevolmente tra il personale LGTBI e gay-friendly.
Siamo davvero di fronte ad una strategia di mercato? Francamente pensiamo di no, perché la cosa avrebbe potuto essere un semplice commento su Instagram. Inoltre questo, che resta pur sempre un aneddoto, si inquadra nel contesto di un chiaro posizionamento del marchio per la causa LGTBI.
Quindi non so voi, ma le persone di Gayles.tv adorano Adidas! 😉
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