Il “Whatsapp nero” è reale?

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Una ricerca inversa delle immagini mostra che gli attributi del famoso “Whatsapp nero” non sono reali

GAYLES.TV.- A questo punto è possibile che il meme di “whatsapp nero” essere uno dei più apprezzati, soprattutto in Spagna e in tutta l'America Latina. Ad esempio in Brasile è noto come o “negão da piroca” dove anche questa immagine iconica è diventata virale e continua a generare leggende su Internet sulla sua origine e veridicità.

In Italia si dice che il protagonista del meme sia originario del Ghana, si chiami Paul Dobbery e lavori come cassiere a Londra dove vive. Un'altra bufala che circola è che il suo vero nome sarebbe John Umweto, ma entrambi sono falsi.

La verità è che l'immagine è stata scattata più di dieci anni fa, esattamente il 19 febbraio 2007 in un servizio fotografico presumibilmente a tema gay ed è stata caricata per la prima volta su internet il 5 ottobre 2014, precisamente alla pagina “MonsterCockLand”, un forum per gli appassionati del macropene (ci sono persone per tutto).

C'è una filigrana nell'angolo in alto a sinistra dell'immagine che ci dà informazioni sul nickname utilizzato per pubblicarla e la data: “acquastorm427 10-14”. Il suo autore è noto per essere un uomo gay che vive nella zona di New York ed è considerato l'autore di migliaia di fotomontaggi che consistono nel scattare un'immagine e ingrandire il pene e i testicoli del protagonista in modo cartoonesco.

L'uomo nero del vero WhatsApp

Ma ciò che realmente suscita la curiosità dello staff non è l'autore dell'immagine, ma se le sue caratteristiche sono reali. E NO, sicuramente non lo sono. E per verificarlo c'è chi ha consultato anche gli urologi per sapere se quella misura fosse fattibile. Non era necessario poiché c'erano altri modi per verificarlo.

Possiamo trovare strumenti “online” che permettono di monitorare a ritroso le possibili manipolazioni che un'immagine ha subito e in questo caso sono ben documentate. I metadati di Adobe indicano che è stato manipolato con Photoshop CS3 per Windows.

Quando questa informazione è stata pubblicata su “El Confidencial”, un follower cileno ha contattato i media e ha assicurato "Ho più informazioni sulla provenienza dell'immagine", indirizzando i giornalisti a una società di pornografia con sede a Gibilterra nota come “Rudejam”. Lì sono state ritrovate in natura foto NON ritoccate del famoso “Whatsapp nero”.

Insomma, una curiosità come tante che è riuscita a diventare un vero e proprio fenomeno culturale nel nostro Paese.

fonte: rac1.cat,Elconfidencial.com  

fotografia: elconfidencial.com

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