Il cuscino gay dell'IKEA

Il cuscino gay dell'IKEA

NOTIZIE.- Lo scorso fine settimana la foto manipolata di alcuni cuscini del negozio è diventata virale sui social network IKEA presumibilmente timbrato con la bandiera gay. La manipolazione consisteva nell'aver battezzato il prodotto con il nome di "METTERE IN". La stampa non risponde esattamente alla bandiera gay, poiché ha 8 strisce colorate invece di 6 e né i colori che mostrano né l'ordine che mantengono tra loro corrispondono alla bandiera arcobaleno.

In ogni caso i responsabili di IKEA hanno risposto così alle polemiche generate dalla pubblicazione la foto è falsa e che non hanno mai avuto a catalogo un prodotto con quel nome, infatti il ​​cuscino che appare nella fotografia è già fuori produzione e per tutto il tempo in cui è stato in vendita il suo nome era “SKARUM”.
news_file_photo_970832_1426587570

Il presunto scherzo era un ammiccamento degli utenti di Internet al colosso svedese esattamente una settimana dopo che l'azienda era stata costretta a interrompere la distribuzione della rivista. “Famiglia IKEA” in Russia. Secondo l'azienda, al momento IKEA non ha ricevuto alcun avvertimento dalle autorità russe, ma queste sono consapevoli che i suoi contenuti, dove "vengono mostrati vari aspetti della casa indipendentemente dall'età, dal sesso e dall'orientamento sessuale", potrebbero essere considerati infondati. alcuni casi come “propaganda omosessuale” e contravvenire alle rigide leggi omofobiche attuate da Putin.
news_file_photo_704704_1385026164

Già nel 2013 IKEA è stata costretta a sostituire l'edizione russa della rivista IKEA LIVE un articolo intitolato “Clara e Kirsty” che parlava di una coppia lesbica inglese. Tale decisione ha suscitato critiche nei confronti dell'azienda per aver ceduto alle pressioni imposte dalla Russia. La risposta di allora tramite Ylva Magnusson, portavoce dell'azienda presso la sede in Svezia, è stata: “Abbiamo due principi guida nella comunicazione che distribuiamo da Ikea. Il primo è il design degli interni a casa. La seconda è rispettare la legge”.

IKEA è considerata un'azienda gay-friendly non solo per il trattamento che riserva alla realtà LGBTI nelle sue campagne, ma anche per il riconoscimento di pari diritti per tutti i suoi lavoratori indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere.

Notizie Gayles.tv
Televisione in linea

↑↓Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *