Il Centro LGTBI di Barcellona apre le sue porte

Centro LGBTI Barcellona Il Centro LGTBI di Barcellona apre le sue porte

Inaugurazione diil Centro LGTBI di Barcellona con la partecipazione di 8.000 persone all'Open Day

GAYLES.TV.-  Il Sindaco di Barcellona, Ada Colau, ha inaugurato il Centro LGBTI di Barcellona mostrando orgoglio Centro LGBTI BarcellonaEssere "il primo sindaco donna, bisessuale e umile" dalla città. Ha sottolineato il ruolo del Barcellona come «fare riferimentoorganismo mondiale nella lotta contro l’omofobia» e che la città non avrà paura nella lotta contro LGTBiofobia. Lo ha avvertito"Sono tempi bui, in cui le persone arretrate mettono in discussione la libertà e l'amore, per questo l'apertura del Centro è motivo di speranza«.

Il consigliere di femminismi e LGBTI, Laura Perez, ha ricordato che il Centro LGBTI è parte di Piano comunale per la diversità sessuale e di genere, misure per l'uguaglianza LGTBI 2016-2020 presentato nella sessione plenaria municipale del 2016. Laura Pérez ha valutato che l'apertura di questo centro garantirà i diritti al gruppo e fornirà «assistenza diretta e supporto sociale, legale e sanitario» a chi ne ha bisogno e ricorda che rientra nel Piano comunale per la diversità sessuale e di genere. Inoltre, ha spiegato che si promuoveranno la cultura e l'arte, con mostre, conferenze e presentazioni di libri e che sarà uno spazio aperto al quartiere e alla città.

Centro LGBTI BarcellonaEl Centro LGBTI È una rivendicazione storica del movimento LGTBI di Barcellona, ​​come ricordato Armand de Fluvià. Già nel 1985 alcuni attivisti avevano suggerito l’idea di creare un punto di incontro per tutte le entità LGTBI locali. Il presidente della Piattaforma degli Enti LGTBI della Catalogna, Quim Roqueta, ha sottolineato la natura inclusiva e intergenerazionale del centro e ha deplorato "l'uso partigiano di destra" delle rivendicazioni del gruppo. Razzo Ha insistito sul fatto che si tratta di un centro dinamico e aperto alle idee.

El Centro LGBTI Si trova in uno spazio comunale sulla strada Conte Borrell, 22 anni  di Barcellona, ​​​​e dispone di strutture di oltre 1.200 m2 dove verranno offerti al gruppo servizi specializzati di attenzione diretta; ospiterà il Centro di Documentazione Armand de Fluvià, con la documentazione del movimento LGTBI e sarà la sede permanente delle entità che compongono la Piattaforma LGTBI, anche se anche il resto delle entità e persone potranno disporre di spazi, previa prenotazione.

Il Centro sarà gestito dall' Piattaforma degli Enti LGTBI della Catalogna, che raggruppa le entità FAGC, Observatori contra l'Homofòbia, Casal Lambda, Gais Positius, FLG Famílies LGTBI, Gaylespol, ACGIL, Generem, AMPGIL, Stop Sida, Fundació Enllaç. Ed è proprio intorno alla gestione del Centro che sono emerse voci dissenzienti, come quella di Jordi Petit, leader storico del movimento LGBTI. piccolo qualche giorno fa si è ricordato che il Piattaforma LGBTI Non rappresenta tutte le entità LGTBI di Barcellona, ​​ma riunisce solo alcune delle oltre 36 associazioni che fanno parte del tessuto associativo LGTBI della città.

Centro LGBTI BarcellonaTuttavia, il direttore del Centro LGTBI, Andreu Agusti, Ha assicurato che le strutture del Centro saranno aperte a tutte le entità e persone LGBTI della città: «Il centro è un'esigenza storica del gruppo che oggi prende forma e che è stato costruito pensando di svolgere attività aperte a tutti i cittadini, fornire un servizio ai soggetti residenti e non nel centro e saper costruire sinergie con il quartiere e il territorio intera città.«.

 

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