Donald Trump e la legge sui bagni trans

Donald Trump Donald Trump e la legge sui bagni trans

GAYLES.TV.-  La massima dice che si tratta di far parlare di sé anche se è brutto, ma che si parli ed è una strategia quella Donald Trump domina perfettamente. Non c'è pasticcio in cui il candidato repubblicano alla presidenza non metta un cucchiaio o polemica che gli sfugga e se riesce a confondersi con la sua posizione ancora meglio.

La domanda persone trans nei servizi igieniciè che recentemente nella Carolina del Nord è stata approvata una controversa legge sull'utilizzo dei servizi pubblici che obbliga le persone transgender a utilizzare il bagno che corrisponderebbe al loro sesso biologico e non alla loro identità sessuale. Il provvedimento ha suscitato numerose reazioni, non solo da parte di privati, ma anche di aziende come PayPal che dopo la pubblicazione della legge ha annunciato l'intenzione di non investire in quello Stato. Anche alcune celebrità hanno preso posizione in merito, come nel caso di Bruce Springsteen che ha deciso di sospendere il concerto previsto a Greensboro (North Carolina) ritenendo che la suddetta legge, comunemente nota come «Legge HB2», hanno violato i diritti della comunità LGTBI, in particolare delle persone trans.  “Alcune cose sono più importanti di un concerto rock e questa lotta contro i pregiudizi e l'intolleranza è una di queste”, ha commentato.

Ebbene, con l'assoluta mancanza di giudizio e coerenza a cui siamo abituati, Trump che, non dimentichiamolo, ha minacciato di mettere al bando i matrimoni gay se eletto presidente degli Stati Uniti, si è unito alla polemica sulla legge sui bagni pubblici dicendo ciò Caitlyn Jenner (era difficile riferirsi a un transessuale più famoso negli Usa), può usare il bagno che desidera nella sua residenza personale, la Trump Tower. Infatti, ritiene che sarebbe stato preferibile che la Carolina del Nord avesse lasciato le cose come stanno, “ci sono state pochissime lamentele su questo tema. Le persone vanno e usano il bagno che ritengono appropriato. "Non ci sono stati problemi."

Detto questo, non c'è modo di unirsi al cavallo vincente e lavare la propria immagine con un'opinione che difficilmente ti obbliga, bisognerà seguire da vicino le opinioni e gli sfoghi del presidente Trump riguardo a gay, lesbiche, transessuali e bisessuali, sia non è il caso che lo proclamassero nuovo Cesare dell'impero e che finissimo per accoglierli nelle colonie.

Fuentes: Avvocato, Bolsamania

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