Cresce in Catalogna il bullismo scolastico dovuto alla fobia LGTBI

contro l'omofobia di Gayles. Cresce in Catalogna il bullismo scolastico dovuto alla fobia LGTBI

Secondo il Rapporto sullo stato della fobia LGTBI in Catalogna, dCala il numero totale dei casi denunciati per discriminazione ma raddoppiano quelli di bullismo

GAYLES.TV.- Come abbiamo appreso attraverso il Agenzia di stampa catalana, i casi di bullismo legati all'orientamento sessuale e al genere sono aumentati in Catalogna nel 2016 rispetto all'anno precedente.

Nello specifico sono stati registrati 11 casi, che rappresentano il 13,1% del totale di 84 episodi di fobia LGTBI registrati. Nel 2015 i casi nelle scuole sono stati 5, pari al 4,4% dei 113 registrati. Le informazioni sono state estratte da “Relazione dello Statuto della LGTBIfòbia alla Catalogna” presentato dal “Osservatori Contra l'Homofòbia”.

Osservatorio contro l'omofobiaIl presidente dell'Osservatorio, Eugenio Rodriguez, ha affermato, presentando il documento, che il bullismo rappresenta un “problema sociale in aumento” e che uno dei motivi per cui comincia ad emergere è il fatto che sono stati firmati accordi di collaborazione con una trentina di comuni della Catalogna. Gli attacchi fisici e verbali e le molestie, sia di persona che sui social network, rappresentano quasi un terzo del totale delle discriminazioni denunciate, il 30,9% del totale con 26 casi.

Rodríguez mette in guardia dal pericolo di “banalizzare gli insulti” minimizzandone il carattere aggressivo, poiché, nonostante la Legge 11/2014 contro la LGTBIfobia li penalizzi, finora la Generalitat ha sanzionato solo una persona per aver pronunciato espressioni umilianti.

Lo studio conclude che, in base alla densità demografica, Lleida è la provincia in cui sono stati segnalati il ​​maggior numero di casi con il 38,5% del totale, seguita da Barcellona con il 32,7%.

Il rapporto può essere scaricato qui: L'Estat de la LGTBIfòbia a Catalunya 2016

 

Fuentes: La Vanguardia, vilaweb.catE

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