Bullismo senza presente continuo

Bullismo senza presente continuo

Chiamiamolo bullismo, molestie, aggressione o altro, ma quando il risultato lo è suicidio di una ragazza di 14 anni siamo rimasti senza parole. Il giornale Il Mondo recupera la storia di Carla, la ragazza bisessuale di Gijón che l'11 aprile 2013 ha deciso che non ce la faceva più e si è suicidato lancio da Scogliera della Providencia. Ha così posto fine a due anni di insulti, omofobia, persecuzioni e violenze.

Quasi un anno dopo, la famiglia di Carla lo richiede riaprire il caso caso che la Procura ha escluso come caso di bullismo, alla luce dei messaggi postati sui social network nei giorni successivi alla morte della ragazza. «Carla si è suicidata a causa tua", "L'intero SAG l'ha presa in giro" e altri messaggi che affermavano che il suicidio era dovuto al bullismo richiede risposte e ha colpevoli.

La ricostruzione della storia lo è scioccante e ci lascia con quella sensazione empatica di impotenza e mancanza di protezione, che purtroppo è arrivato molto tardi. Leggi l'articolo completo qui.

(Articolo tramite El Mundo: Aggressività scolastica e salto nel vuoto)

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