Controversie sulla legge trans

«Il femminismo è stato lo strumento per lottare contro tutte le oppressioni»

GAYLES.TV.- L'avanzamento dei diritti è sempre stato accompagnato da teorie apocalittiche. Mar Cabrollé riassume le controversie che circondano il Legge trans: Il fondo negazionista che nega diritti a chi non li ha; l'uso perverso del femminismo; sulla presunta cancellazione delle donne; sulla bufala dello stupro nelle carceri e sul possibile utilizzo della legge Trans per evitare una condanna per violenza di genere.

La Corte dichiara incostituzionale il divieto dei matrimoni tra persone dello stesso sesso in Giappone

Il Giappone è l’unico paese del G7 a non riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso

GAYLES.TV.- Mercoledì scorso un tribunale giapponese ha stabilito che il mancato riconoscimento del diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso viola la normativa Constitución dal paese. La sentenza, emessa dall'art Tribunale distrettuale di Sapporo, è la prima di una serie di cause legali per danni intentate da coppie dello stesso sesso Giappone.

E il paese giapponese è l'unico nel G7 che non riconosce il matrimonio paritario. Taiwán È l'unica regione di Asia che riconosce il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Questa storica sentenza è la prima nel quadro di una serie di cause legali contro l' Stato Giapponese da cui hanno iniziato una dozzina di coppie omosessuali 2019 affinché le loro unioni siano legalmente riconosciute.

La corte dell'isola settentrionale di Hokkaido, nel risolvere una causa intentata da tre coppie dello stesso sesso, hanno respinto la loro richiesta di un milione di yen (circa 7.700 euro) ciascuna per danni psicologici causati da quella che hanno descritto come negligenza della coppia. Governo non modificando la legge per consentire loro di sposarsi.

Sentenza storica

Le coppie di Hokkaido Nel gennaio 2019 avevano tentato di registrarsi come coppie sposate presso le autorità locali, ma questo diritto è stato negato loro in quanto il matrimonio tra persone dello stesso sesso non ha status legale. Tuttavia, in Giappone non ci sono stati molti progressi riguardo all’uguaglianza dei matrimoni, come molti sottolineano nell’articolo 24 della Costituzione del paese, che recita «il matrimonio deve basarsi esclusivamente sul mutuo consenso di entrambi i sessi e deve essere mantenuto attraverso la mutua cooperazione avendo come base la parità di diritti di marito e moglie«.

La sentenza non modifica la legge, ma riapre il dibattito e carica di argomenti i sostenitori della sua legalizzazione. Secondo Tribunale distrettuale di Sapporo, nel nord del Paese, il rifiuto del matrimonio tra persone dello stesso sesso costituisce “trattamento discriminatorio senza fondamento razionale” contrario all’articolo 14 della Costituzione giapponese, che prevede che “tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge".

La Corte dichiara incostituzionale il divieto dei matrimoni tra persone dello stesso sesso in Giappone

Fuentes: La Vanguardia, DW

fotografia: Jiji Press

2017, un anno da rivendicare

La FELGTB festeggia i suoi 25 anni in concomitanza con il “World Pride 2017” e l’“Europa Pride”

EDITORIALE GAYLES.TV.- Il FELGTB festeggia i suoi 25 anni in trincea della lotta per i diritti LGTBI e lo fa in concomitanza con l'anno della “Orgoglio d’Europa” e anche con la celebrazione a Madrid del “Pride Mondiale 2017”, il grande evento mondiale del Pride.

In occasione di questo importante anniversario, la FELGTB ha realizzato un video di protesta che, sotto il nome “2017, un anno da rivendicare”, scompone i titoli di tutto ciò che non dovremmo mai smettere di tenere a mente perché sono gli assi che strutturano la nostra lotta e le uniche basi su cui sarà possibile una futura convivenza in pace e uguaglianza.

La rivendicazione del MEMORIA collettivo del movimento di lotta LGTBI, perché è già noto che chi dimentica la storia è condannato a ripeterla. Rispetto per DIVERSITÀ come segno di identità. L'esigenzaORGOGLIO MONDIALE MADRID 2017 della VISIBILITA' come unica via per un’integrazione effettiva. L'insistenza su RIMOSTRANZA di qualsiasi tipo di aggressione, emarginazione o violazione dei diritti. Lui ATTIVISMO come strumento di lotta ancora necessario. IL UGUAGLIANZA come moneta inalienabile tra tutte le persone che rientrano nell'acronimo LGTBI. IL DIRITTI UMANI come quadro globale in cui si inscrivono le nostre rivendicazioni, perché in fondo non è passato molto tempo da quando in seno alle Nazioni Unite si è tentato di impedire che venissero considerate tali. E infine l'essenziale SOLIDARIETÀ con tutti quei popoli e individui che soffrono sotto il giogo di una feroce omofobia.

Perché in quest’anno appena iniziato, lesbiche, gay, bisessuali e transessuali continuano ad avere molte ragioni per continuare a rivendicare i propri diritti e a occupare le strade. Per tutti questi motivi, la FELGTB ha rilasciato una dichiarazione in cui invita la comunità LGTBI a partecipare a tutti gli eventi del “World Pride 2017”, chiedendo di nominare i «2017, per i diritti LGBT nel mondo».

E da quella affermazione si raccoglie un grido che da Madrid quest’anno dovrebbe crescere come un immenso tsunami di rivendicazioni che inondi le coscienze di tutti i paesi del mondo: “Scuoteremo il mondo e tradurremo con la nostra lotta le sue trasformazioni in conquiste”. , si trasforma in un progresso verso la nostra emancipazione nell’uguaglianza. Facciamolo, mano nella mano, perché lo meritiamo tutti, Possa ogni giro del mondo quest’anno essere un passo verso la conquista della felicità”.

fonte: felgtb.org

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10 "meme" lesbici da non perdere

I “meme” che ogni lesbica dovrebbe stampare e incorniciare

GAYLES.TV.- Nel bel mezzo dei postumi di una sbornia ORGOGLIO Con tutto ciò che ciò comporta e con tutte le controversie che si stanno verificando, l'ultima cosa che vuoi è iniziare a pensare in modo intelligente. Quindi in questo momento e con questo caldo, quello che dobbiamo fare è fare un pisolino o passare un po' di tempo in spiaggia, fare sesso, bere qualche birra... forza, qualunque cosa sia meno che pensare troppo, quindi facciamoci una risata .

E cercando in giro ci siamo imbattuti in una raccolta di meme lesbici che hanno tutte le sfumature, c'è chi è vendicativo, grossolano, pacchiano, spudorato, cinico e cliché, ma quello che hanno in comune è che sono un occhiolino d'intesa con cui qualunque lesbica sorriderà (sì, anche quelle, anche se è interiore! ). Quindi, senza ulteriori indugi, eccoli qui.

Un classico…

come scopano due zie

Il mio preferito…

Non sembri una lesbica

Il potere dei fiori...

arcobaleno

 

Non mentire, è successo anche a te...

Tempo lesbico

Se ci sono degli stupidi ma stupidi...

Isola deserta

E questo non è mai successo neanche a te, ovviamente...

Unghie lunghe

Ebbene, sciocchi...

trio

Più o meno la stessa cosa... che pazienza!

sponge Bob

Loro sono campioni, noi siamo troie, ecco cos'è...

Campionessa e lesbica

Farebbero meglio a preoccuparsi di come le donne in generale si comportano con il sesso!

direttamente a letto

Bene, siamo arrivati ​​fin qui e sai, se hai sorriso, non smettere di condividere da Facebook!

fonte: BuzzFeed

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GMadrid Sports organizza una giornata di protesta per la Giornata contro la LGTBIfobia nello sport

Il Quidditch sarà la novità di questo evento sportivo della GMadrid Sports

El 19 per febbraio il Giornata contro la LGTBIfobia nello sport perché è la data di nascita di justin fashanu, il primo calciatore professionista a dichiararsi gay durante la sua carriera sportiva. Le pressioni e gli attacchi che ha ricevuto da allora lo hanno portato al suicidio 1998. La società sportiva LGTBI GMadrid Sport organizza sabato prossimo dalle ore 10:00 alle ore 15:00 presso gli impianti sportivi una giornata di protesta con diverse attività sportive, ricreative ed educative Canal de Isabel II. L'obiettivo di questa giornata è rivendicare i diritti del gruppo in ambito sportivo e denunciare ogni discriminazione per ragioni di identità o di espressione di genere.

GSport di Madrid è il club Multisport LGBTI più antico dei Comunità di Madrid, fondato nel 2007 come associazione senza scopo di lucro. Attualmente è composto da più di Partner 670 che sono distribuiti in ben 21 sezioni sportive e artistiche: yoga, crossfit, danza jazz, aikido, pattinaggio, pallavolo, escursionismo, corsa, paddle tennis, nuoto, calcio a 7, calcio a 11, calcetto , ciclismo, cross training, basket, pallamano, tempo libero, pilates, Quidditch e laboratorio di lettura.

Quidditch: la novità di GMadrid Sports

GMadrid Sports organizza una giornata di protesta per la Giornata contro la LGTBIfobia nello sportAlla giornata organizzata da GSport di Madrid la squadra debutta Quidditch, Lupi di Madrid, che offrirà prima un allenamento e poi un gioco a tutti i partecipanti. L'incorporazione di questa attività sportiva nasce dall'affiliazione del Associazione spagnola di Quidditch in Gruppo Sportivo Iberico LGTBI+.

Composto principalmente da persone LGTBI anche se non esclusivamente, che costituisce un riferimento per l’inclusione. I suoi membri hanno il fermo obiettivo di creare spazi sportivi e culturali sicuri e di lottare contro la LGTBIfobia in generale e nel mondo dello sport, con varie azioni che includono l'organizzazione o la partecipazione a convegni, conferenze e attività.

GMadrid Sports organizza una giornata di protesta per la Giornata contro la LGTBIfobia nello sport

“Girls of the Bunch”, la webserie gay che sta facendo impazzire

Fernando Gamero è cresciuto guardando i film di Almodóvar e lo conferma in Chicas del tumba. Ci parla al bar dell'Ateneo della sua serie che respira la libertà e la freschezza del primo Almodóvar. Quell'universo di glamour e ritorno di fiamma ritorna come una boccata d'aria fresca.

La Generalitat impone la prima sanzione per omofobia

Insulti omofobici a lavoratore residente, prima multa ai sensi della Legge 11/2014 per garantire i diritti LGTBI

GAYLES.TV.- La Governance ha imposto il prima sanzione finanziaria per l'omofobia per un caso di insulti ad un lavoratore di un centro residenziale per anziani avvenuto lo scorso marzo e per il quale il reo ha già effettuato il pagamento di 300 euro.

La Dipartimento del Lavoro, degli Affari Sociali e della Famiglia della Generalitat ha spiegato oggi in una dichiarazione che ha ricevuto 81 denunce dal Legge 11 / 2014 garantire i diritti delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali, dei transessuali e degli intersessuali (LGTBI).

La vittima è stata rimproverata e disprezzata per il suo orientamento, il consulente Dolors Bassa, ha evidenziato il suo coraggio nel denunciare Dolors Bassaconsentito di attuare la sanzione, anche grazie alle persone che ne sono state testimoni.

Ha sottolineato che la sanzione ha un grande significato simbolico, perché mostra la tolleranza zero dell’amministrazione e della società di fronte ai comportamenti contro il collettivo LGTBI, nonché un passo avanti nella lotta per i diritti di queste persone, e le ha incoraggiate a denunciare qualsiasi violazione dei diritti di cui soffrono.

Questa legge è stata recentemente dotata di un regime di sanzioni amministrative per perseguire comportamenti LGBTIfobici non previsti dal codice penale e che costituiscono forme di discriminazione che si verificano quotidianamente.

Del 81 reclami chi ha ricevuto il Area per l'uguaglianza LGBTI, 67 si riferiscono ad insulti, tra i quali si contano 34 insulti di persona, 16 attraverso i social network e 17 su altri media. Dei fatti denunciati, sono stati aperti 32 fascicoli amministrativi, mentre il resto è stato deferito a procedimenti penali o di lavoro, o era al di fuori delle competenze della Generalitat.

Oltre al regime sanzionatorio, l Direzione Generale dell'Uguaglianza prevede misure pedagogiche, formative e di mediazione per affrontare questi casi.

Sono state inoltre ricevute 140 denunce di violazioni dei diritti ricevute da questa legge e centinaia di quesiti indirizzati allo 012.

La Generalitat si presenterà come un'accusa popolare contro un residente di Mataró (Barcellona) per presunte minacce alla comunità LGTBI, e ha annunciato che venerdì Settembre 30 terrà un atto di riconoscimento alle persone e agli enti che storicamente hanno difeso i diritti LGTBI, al ore 19.00 a Palau Moja di Barcellona.

Il Ministero sta lavorando allo studio dell’attuazione della Legge 11/2014, mentre è prevista la preparazione di un protocollo sulla persecuzione delle persone LGTBI, al quale il Ministro Bassa ha dichiarato: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare e abbiamo una abbiamo molti margini di miglioramento, ne siamo consapevoli”.

fonte: Vilaweb

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La Cicatriz, l'arte di rendere visibili le lesbiche

La Cicatriz: «Noi lesbiche non ci vediamo rappresentate nell'arte che consumiamo»

GAYLES.TV.- Andrea Puig, Daria Nicolau, Clara Oliveras, Laia Nogueras e Àfrica Alonso Sono le cinque donne che compongono il collettivo di produzione culturale femminista La cicatrice. Si chiamano così proprio perché la loro missione come gruppo è quella di guarire le ferite del passato che “l’omofobia e il machismo hanno lasciato nella nostra società e in noi stessi”.
La Cicatriz è un collettivo emergente, focalizzato sulla produzione culturale e artistica. È composto da quattro giovani donne, professioniste delle arti dello spettacolo, della produzione e della musica. È un collettivo multidisciplinare che nasce dal desiderio di produrre progetti artistici in un contesto di femminismo e collaborazione.
Le sfide fondamentali di La Cicatriz sono rendere le giovani donne visibili nel mondo della cultura come attive, necessarie e fondamentali. "La multidisciplinarietà ci consente di proporre contenuti diversi e contrastanti ed evitare rapporti gerarchici verticali all'interno dei processi di creazione e lavoro."
La sua prima opera, «Una luce timida«, racconta la storia basata su fatti realmente accaduti di Isabel e Carmen, due donne che si innamorano durante il regime franchista e che, quindi, purtroppo, devono sopravvivere a situazioni di violenza, paura e rifiuto.

#LGBTIQFreedomZone: l'Europa si dichiarerà una zona di libertà LGBTIQ

Appello all'azione sui social media per sostenere la dichiarazione dell'Europa come zona di libertà LGBTIQ

GAYLES.TV.- Per commemorare il secondo anniversario della prima risoluzione polacca contro il «Ideologia LGBTI«, oppure la chiamata «Zona libera da LGBTI» nella contea di Swidnik, la Intergruppo LGBTI del Parlamento Europeo ha avviato un dibattito e una votazione in seno alla Parlamento europeo su una risoluzione, che dichiara il UE come un "Zona di libertà LGBTIQ”. Il dibattito si svolgerà martedì Marzo 9 del 2021 e il voto di mercoledì Marzo 10 2021, per questo gli organizzatori hanno lanciato una call to action per rendere visibile l'iniziativa.

Ad accompagnare la dichiarazione del UE come un "Zona di libertà LGBTIQ" , Lui Intergruppo LGBTI incoraggia le persone e le organizzazioni LGBTQ, media, influencer LGBTQ, simpatizzanti LGBTQ e gli alleati contribuiranno con un’azione sui social media che mostri sostegno con immagini di bandiere arcobaleno e poster provenienti da ogni parte Europa.

Coloro che vogliono unirsi all'azione possono caricare l'immagine di un monumento nella propria città o spazio conosciuto con una bandiera arcobaleno o con il poster con il testo Zona di libertà LGBTIQ. Un buon esempio di ciò è l'immagine iconica che Tilda Swinton pubblicato un paio di anni fa in Mosca. Può anche essere accompagnato da testi come “I nostri diritti, la nostra libertà. Non siamo un'ideologia. "Siamo orgogliosi cittadini della #LGBTIQFreedomZone."

El hashtag che riunirà tutte le persone mobilitate #LGBTIQFreedomZonEhi, è destinato ad espandersi su tutte le piattaforme Facebook, Twitter e Instagram.

En GAYLES.TV Aderiamo a questa iniziativa e incoraggiamo tutti i nostri seguaci a unirsi nella difesa della libertà LGBT+ in tutti gli angoli d’Europa.

Dichiarazione dell'UE come "Zona di libertà LGBTIQ"

Fuentes: Intergruppo LGBTI del Parlamento Europeo,

fotografia: L. Kobus, UE

Vichy Catalán si impegna per la diversità

Vichy Catalán è impegnata per una società sempre più sana.

GAYLES.TV VIDEO | Catalano di Vichy mostra il suo impegno per SALUTE e DIVERSITÀ in concomitanza con la presentazione della sua gamma di Aromi 0% Zuccheri, senza zuccheri aggiunti e senza calorie, come Vichy Catalán Limone, Menta, Limone-Lime, Arancia e Acqua Tonica Premium di Vichy Catalán.

E poiché non potrebbe essere altrimenti, Vichy Catalán, in linea con altre grandi aziende, dimostra con questa campagna la sua impegno al rispetto delle Diversità e della comunità LGBT.

Vichy Catalán organizza degustazioni dei suoi prodotti in diversi locali gay in tutta la Spagna. Questa iniziativa coincide pienamente con i valori del marchio e la responsabilità d'impresa dell'azienda. Questi valori si fondano su 4 pilastri storici: Salute, Tradizione, Status e Innovazione, ai quali negli ultimi anni se ne è aggiunto un altro: La Vicinanza.

Diamo il benvenuto a questa giovane azienda di 135 anni impegnata nell'innovazione e nello sviluppo di nuovi prodotti e formati. Vichy Catalán è sempre stato un riferimento nella Salute e d'ora in poi lo sarà anche nella Diversità.

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Rivista Coolture, 4 anni a nutrire l'anima

Rivista Coolture Ogni mese raggiunge 700.000 lettori con un'informazione culturale di qualità e la possibilità di interagire su un'eccellente piattaforma di creazione. Portano la cultura nel loro DNA, forse è per questo che non possono concepire la vita senza di essa.

Un bambino viene abbandonato perché ha ricevuto sangue da una donna transessuale

La donna che ha donato il sangue al bambino rifiutato dalla famiglia lo adotta

GAYLES.TV.- Questa è la storia di Rekha (pseudonimo utilizzato per proteggere la propria identità), a donna trans dell'indiana che ha deciso di raccontare la sua storia Le storie del cambiamento. Rekha ha donato il sangue ad un bambino anemico. I genitori hanno voluto ringraziarla personalmente e sono riusciti a localizzarla. Il loro comportamento è cambiato completamente quando hanno scoperto che si trattava di un donna transessuale. Quindi decisero di non fargli vedere la creatura.

Un bambino viene abbandonato perché ha ricevuto sangue da una donna transIl giorno dopo trovarono un bambino sdraiato sulla soglia di casa con un biglietto scritto dai suoi genitori che diceva: "Non faceva più parte della sua famiglia dal momento in cui ha ricevuto il sangue da un transessuale.l». I genitori erano preoccupati che potesse diventare "uno di loro» ora che aveva sangue trans che gli scorreva nelle vene.

Rekha Ha contattato l'ospedale e gli hanno confermato che si trattava dello stesso bambino a cui aveva donato il sangue. Così ha deciso di adottarlo e allevarlo. Lo ha fatto perché non voleva che questo neonato soffrisse come aveva sofferto lei durante l'infanzia. «Ho sofferto il dolore di essere stato rifiutato dalla mia stessa famiglia. Ora penso di essere connesso a questo bambino", fattura Rekha.

La comunità trans in India soffre di a discriminazione evidente: la maggior parte della comunità confessa che nella loro infanzia, vedendo che non rientravano nei ruoli di genere loro assegnati, hanno subito violenze da parte dei genitori e delle autorità. Oltre ad essere donazione vietata di sangue dalla comunità LGBT+, molte volte quando ne hanno bisognoLe tue esigenze vengono abbassate o le banche del sangue aumentano i prezzi per non fornirtelo."Dice Rekha.

Attualmente la figlia di Rekha Ha sei anni e va a scuola pubblica.

 

*La foto che illustra questo testo in copertina non è di Rekha, se non dall'attivista indiano Gauri Sawant

Fuentes: Ulisse, Le storie del cambiamento

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L'amore è amore: Yves Saint Laurent e Pierre Bergé

Più che una storica coppia omosessuale, Yves Saint Laurent e Pierre Bergé dovrebbe essere ricordato come un esempio di coppia forte con amore infinito. Perché ufficialmente la loro relazione d'amore finì nel 1976, ma il collegamento e il loro amore reciproco durò fino alla morte di Saint Laurent nel 2008.

Yves e Pierre si sono incontrati Parigi nel 1958. Yves era già il il più giovane couturier dell'alta moda, lavorando da Christian Dior e salvando la maison dalla crisi. Nel 1960 dovette interrompere la carriera nel mondo della moda per adempiere al dovere militare. Tuttavia, resistette solo 20 giorni nell'esercito, a causa di un attacco di stress, che peggiorò quando apprese che la maison Dior avrebbe rinunciato a lui. Ciò lo costrinse ad essere ricoverato in a Centro psichiatrico, dove ha ricevuto duri elettroshock e trattamenti farmacologici. Alla fine dell'anno torna a Parigi, dove Pierre lo attende, e con il suo appoggio fanno causa a Dior per danni morali. Hanno usato i soldi del risarcimento per crea la tua casa da cucito.

Da questo momento, Pierre è diventato il pilastro di Yves. Anche se nel 1976 decisero di metterlo porre fine alla loro relazione d'amore, hanno continuato a vivere insieme e a lavorare in azienda. Yves soffriva di continui alti e bassi emotivi, era un maniaco depressivo, e ciò ha portato anche alla dipendenza da droga e alcol. Pierre era sempre lì a sostenerlo e ad essere il suo braccio destro, negli affari e nella sua vita sentimentale. Si ritiene che, senza Pierre, Yves non ne sarebbe stato capace per creare l'impero della moda che ha creato.

Pochi giorni prima della morte di Yves, lui e Pierre hanno stretto un'unione civile, si dice per problemi di eredità. Dopo la morte, Pierre ha deciso all'asta la collezione di oggetti e opere d'arte proprietà di entrambi. Pierre assicura che è stata un'esperienza molto violenta, ma che questa collezione apparteneva a loro due, senza Yves. non aveva più senso, e che allestire un museo dell’arte e della moda sarebbe troppo costoso. È proprio in quest’ultima tappa del rapporto Saint Laurent – ​​Bergé che è ambientato il documentario «Amore pazzo» (amore pazzo), che mostra interviste e dichiarazioni di Pierre su com'era la vita con il suo eterno compagno.

Frase: L'atleta Caster Semenya è stata discriminata

La Corte di Strasburgo stabilisce che l'atleta Caster Semenya è stata discriminata dalla Federazione di Atletica Leggera

El Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo martedì si è pronunciato a favore dell'atleta sudafricano caster Semenya, che ha denunciato di essere stato discriminato dopo essere stato negato Federazione Internazionale di Atletica LeggeraOra Atletica leggera mondiale, la sua partecipazione nella categoria femminile di alcune prove da produrre un livello di testosterone più alto del solito.

Nella loro sentenza i giudici europei condannano Svizzera, che è dove il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), che aveva rigettato la richiesta arbitrale Semenia in modo che non gli venga richiesto di sottoporsi a un trattamento ormonale che riduca il suo livello di testosterone al di sotto della soglia fissata dal IAAF come condizione per permettergli di competere. Nel maggio 2019, la corte aveva approvato la regola IAAF che richiedeva agli atleti di Semeniache ha iperandrogenismo, di assumere farmaci per ridurre il livello di testosterone a “preservare l’integrità dell’atletica femminile".

Il rimprovero di Strasburgo

Ora Strasburgo rimprovera il Giustizia svizzera dopo essersi lavati le mani sostenendo che il loro potere di esaminare questo caso era limitato, dal momento che la decisione originaria era stata presa dal CAS, che aveva applicato un regolamento della federazione - un limite di testosterone nei test femminili - che sembrava loro "adeguato, necessario e proporzionato” affinché ci fosse equità sportiva. A tal proposito, il Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) sottolinea che il mezzofondista sudafricano non disponeva di sufficienti garanzie istituzionali e procedurali Svizzera per far valere le sue argomentazioni di discriminazione, che erano “credibile" ed erano "ben fondato".

Infatti, la CEDU ricordatelo lo stesso TAS ha riconosciuto i suoi dubbi circa il regolamento redatto dalla IAAF che in pratica lo ha costretto a sottoporsi a cure ormonali con effetti collaterali”significativo” e che non gli davano nemmeno la garanzia totale di permettergli di abbassare il suo testosterone a un livello sufficiente. Inoltre, rileva che in recenti rapporti, gli organismi competenti in materia di diritti umani del Consiglio d'Europa (a cui appartiene il Corte di Strasburgo) hanno posto l'accento sulla loro "preoccupazioni serie” per la discriminazione contro le donne o gli atleti intersessuali negli sport con regolamenti del genere

Giustifica le differenze

Semenya è stata discriminataRicorda inoltre di aver più volte insistito sul fatto che “le differenze basate esclusivamente sul sesso devono essere giustificate da "considerazioni molto forti", "ragioni convincenti" o "ragioni particolarmente forti e convincenti"“. Pertanto, il margine di apprezzamento dei poteri pubblici è “limitato“quando intendono applicare una differenza di trattamento basata sulle caratteristiche sessuali di una persona.

In breve, con Semenja, Svizzera (e di conseguenza il TAS e IAAF) ha violato l'articolo del Convenzione europea dei diritti dell'uomo che vieta la discriminazione. Poiché l'atleta non aveva chiesto alcun risarcimento per danni materiali o morali, i giudici europei non hanno fissato alcun risarcimento, ma la Svizzera dovrà corrisponderle 60.000 euro di spese legali.

World Atletica prendi nota

Dopo che la sentenza fu resa pubblica, World Atletica ha rilasciato un comunicato in cui assicura che “prendi nota"della sentenza"profondamente divisoo”, dice in merito all'opinione dissenziente firmata da tre giudici. La federazione insiste affinché le regole determinino i livelli accettabili di testosterone nelle donne”costituiscono uno strumento necessario, ragionevole e proporzionato per tutelare la concorrenza leale nella categoria femminile".

Inoltre, si sottolinea che il processo è stato seguito contro la Svizzera e non contro la federazione, anche se la norma considerata discriminatoria dal tribunale è della stessa World Athletics. L’organizzazione assicura che contatterà il governo svizzero per incoraggiarlo a “richiedere il rinvio del caso alla Grande Camera della Corte EDU"per una decisione finale"a causa di forti opinioni dissenzienti” e nel frattempo manterrà le norme vigenti.

È competente Strasburgo

Al di là della sostanza della questione, la sentenza ha conseguenze sul funzionamento dell'istituto Giustizia sportiva nella misura in cui il CEDU chiarisce chiaramente che è competente in questioni come questa a garantire il rispetto della Convenzione europea sui diritti dell'uomo, e costituisce quindi un mezzo di ricorso su quanto il giudice può decidere. TAS. E questo significa anche riconoscere i vantaggi di avere un sistema centralizzato per il contenzioso in campo sportivo a livello internazionale.

All'origine di questo caso c'è il rifiuto dell'art Semenia sottoporsi al regolamento della federazione che gli imponeva di sottoporsi a un trattamento ormonale per abbassare il livello di testosterone, una regola che non si applica agli uomini.

La decisione avviene nel bel mezzo di un dibattito internazionale sulle regolamentazioni delle federazioni sul livello di testosterone che consentono di competere come donne, regole pensate appositamente per limitare la partecipazione delle donne trans alle competizioni ma che colpisce anche altre come Semenia. Quest’anno, infatti, la federazione internazionale di atletica leggera, Atletica leggera mondiale, ha accettato di vietare agli atleti trans che hanno iniziato la transizione dopo la pubertà di partecipare a competizioni internazionali.

Semenya è stata discriminata

Aggressione transfobica a un minore a Pamplona

La Polizia Provinciale ha identificato tre dei quattro presunti aggressori a Pamplona

GAYLES.TV.- L'associazione Naizen da famiglie di minori transessuali de Navarra y Euskadi Questo giovedì ha denunciato un attacco transfobico su un minore. Gli eventi sono accaduti nel passato 7 per febbraio quando il piccolo, le cui iniziali corrispondono a SIGNORINA., era in un parco nella regione di Pamplona insieme ai suoi amici ed è stato aggredito da altri quattro minorenni. «Mentre urlavano insulti sulle sue condizioni, un gruppo di quattro minorenni lo hanno gettato a terra e preso a calci finché un testimone non ha fermato l'aggressione.«, denuncia l'associazione in un comunicato.

Lo hanno insultato, gettato a terra e preso a calci finché qualcuno che si trovava nella zona non è intervenuto nell'aggressione. La vittima, che doveva recarsi in ospedale per ricevere la denuncia delle lesioni, ha presentato una denuncia per un reato di lesioni e una per reato d'odio presso la Procura. Polizia provinciale.

Numerose istituzioni hanno già condannato questo attacco e l'associazione stessa Naizen ha indicato che la famiglia voleva rendere pubblica la propria casa per mostrare la «conseguenze reali» che generano messaggi di odio contro questo gruppo di persone. Poiché il minore ha subito l'aggressione «Ha paura di uscire in strada e di incontrare i suoi aggressori.«.

Non verranno fornite ulteriori informazioni su questo caso per tutelare la privacy del minore, che è rimasto molto colpito dopo il pestaggio ricevuto da altri quattro minorenni che «Ritengono che le persone transessuali non siano soggetti di diritto«.

Per il momento, il Polizia provinciale ha identificato tre dei quattro presunti aggressori.

Aggressione transfobica a un minore a Pamplona

Ffonti: elDiario.es, Navarra.com

fotografia: Gayles.tv

Il Cile emette per la prima volta una carta d'identità non binaria

Shane Cienfuegos è la prima persona nella storia del Cile a ricevere una carta d'identità non binaria

Dopo una battaglia burocratica e giudiziaria durata 9 anni, Shane Cienfuegos, ha ottenuto il suo documento di identità che lo identifica come persona non binaria. L'attivista 29enne diventa così la prima persona nella storia di Cile che riceve una carta d'identità con il lettera X nella casella del genere.

"Non è la mia vittoria, è una vittoria collettiva del movimento LGTBI+. Vedo qui persone trans e non binarie, ma immagino le persone che oggi avrebbero voluto venire e non hanno potuto perché hanno paura di uscire per strada.”, Dichiarato Cienfuegos, responsabile dell'area di intervento sociale dell'associazione Organizing Trans Diversities del Cile.

Il Cile emette per la prima volta una carta d'identità non binariaEn America Latina, Argentina è stato il primo Paese a riconoscere nel luglio 2021 tutte le persone non binarie, che possono richiedere la carta d'identità e il passaporto con la lettera Messico e Colombia, anche se proprio come Cile, hanno riconosciuto la categoria non binaria di alcune persone che l'hanno ottenuta per via giudiziaria. A livello globale, tra i Paesi che riconoscono il cosiddetto terzo genere ci sono Australia, Canada e Nuova Zelanda.

L'avvocato di Cienfuegos, Lorena Lorca, ha evidenziato che si tratta del primo caso in Cile che ha una decisione della Corte d'Appello di ricevere un documento d'identità con la lettera un paese che non riconosce legalmente le persone non binarie. Ha aggiunto che sta esaminando altri 60 casi simili.

«Dopo quasi nove anni di rivendicazioni sociali, culturali e politiche, penso e rifletto che nessuno dovrebbe aspettare così tanto tempo per avere il riconoscimento legale di qualcosa che si è. Non è giusto"Ha aggiunto Cienfuegos. Inoltre ha dichiarato"Sono già stanco di fare i primi passi. Ho già voglia di camminare, voglio correre, voglio fare jogging«.

Il Cile emette per la prima volta una carta d'identità non binaria

“Undetectable”, serie web sull’HIV

La serie web “Undetectables” cerca di informare sulla situazione dell'HIV e della sierofobia con un tocco di umorismo e molta naturalezza

GAYLES.TV.- Oggi vogliamo parlarvi di una webserie molto particolare sia per il suo approccio che per il supporto che il suo approccio e la sua produzione hanno avuto. Riguarda “Impercettibile”, quella che potremmo considerare la prima serie web sull'educazione sessuale sull'HIV prodotta in Spagna.

undetectables_HIV Gayles.tv

Il progetto è stato presentato questa settimana in teatro “La Latina” da Madrid e si prevede che la prima stagione sarà distribuita online attraverso la piattaforma FLOOXER in poche settimane. Il progetto è il risultato di una collaborazione tra Supporto positivo (associazione che aiuta i malati di AIDS e le loro famiglie) e il sito web Sto ballando.com. L'idea è nata durante una conversazione su come è diminuita la percezione del rischio nei rapporti sessuali, soprattutto nel gruppo di uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, e anche sul rifiuto sociale che continua a caratterizzare i portatori di HIV.

Il cast include volti famosi come quelli di Candela Peña, Julieta Serrano o César Mateo e il cast in termini di sceneggiatura e regia non è da meno con partecipazioni come quelle di Sonia Sebastián, Afioco o Abel Zamora che ha diretto il primo episodio di quella che sarà la seconda stagione.

La prima stagione che porta il nome “Sesso, droga e te” Si compone di 5 episodi autoconclusivi. Il primo capitolo "Anche io" racconta la storia di una ragazza che deve contattare i suoi precedenti partner sessuali per informarli che ha un'infezione. "Rinnovarsi o morire" affronta il tema delle sempre più popolari sessioni di sesso e droga, note come "chemsex""La prova" Ci racconta di un agente di polizia che affronta i suoi pregiudizi.  "Alto rischio" racconta cosa succede in pronto soccorso quando viene richiesta la profilassi post-esposizione e infine "Nel muro"  si immerge nell'emozione della paura di una ragazza che vive con l'HIV quando si tratta di iniziare una relazione romantica.

Capitoli non rilevabili Gayles.tv

La seconda stagione ha già iniziato le riprese e si intitolerà "Stigmate". Infatti, le riprese del suo primo episodio sono già terminate, “Colpa di Chenoa” che si occuperà della pillola per la prevenzione dell’HIV. Oltre a questa seconda stagione, la società di produzione prevede di portare “Indetectables” anche in formato musicale sui palcoscenici teatrali. Due sorelle quattordici che spera di pubblicare l'anno prossimo.

In sintesi, si tratterebbe di affrontare in modo non convenzionale questioni come la PrEP, l’HIV e l’attuale situazione dei trattamenti o il peso degli atteggiamenti sierofobici nei confronti delle persone infette.

Congratulazioni a tutti i promotori per questa grande idea che speriamo possa ottenere un grande successo online e anche sul palco.

fonte:  20minuti.es, vanitatis/elconfidencial.com

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#FuocoInCasa: Fuoco!! si limita a Filmin per celebrare il suo 25° anniversario

Il Festival del Cinema Gay e Lesbico di Barcellona, ​​​​Fire!! propone dal 10 al 20 settembre un'edizione digitale con 43 titoli, la maggior parte dei quali inediti in Spagna, attraverso la piattaforma Filmin

GAYLES.TV.- La Festival del cinema gay e lesbico di Barcellona, ​​FIRE!!, offrirà 10 a settembre 20 una speciale edizione digitale chiamata #FuocoInCasa, con una programmazione ambiziosa e diversificata sulla piattaforma filmin accessibile in tutto il paese con 43 titoli, la maggior parte di loro inediti in Spagna. Da oggi è in vendita il pacchetto biglietti che comprende 3 mesi di abbonamento a Filmin.

L'accesso ai film può essere effettuato durante i 10 giorni di durata del festival. Mostra tramite  filmin.es ed è possibile accedere a tutti i contenuti tramite abbonamento alla piattaforma VOD stessa o tramite a Abbonamento 25euro che includerà l'accesso a tutti i film della Mostra e un abbonamento di tre mesi filmin Senza costi aggiuntivi. Sarà possibile accedere ad ogni film anche singolarmente a prezzi molto ridotti. Il pubblico potrà commentare e dare il proprio punteggio per scegliere i premi di questa nuova edizione.

#FuocoInCasa: Fuoco!! si limita a FILMIN per celebrare il suo 25° anniversarioIl programma completo è ora disponibile sul sito ufficiale del festival www.mostrafire.com dove puoi acquistare subito il biglietto del festival e informarti nel modo più semplice da casa e godere di un'occasione unica per conoscere il lavoro di questi 25 anni del primo festival cinematografico LGBTI tutti Spagna.

43 film LGBT+

La programmazione comprende film indipendenti provenienti da paesi come Brasile, Filippine, Francia, Irlanda, Cile, Stati Uniti o Slovacchia. Fiction, documentari, cortometraggi, film asiatici, film transessuali e una selezione dei migliori titoli degli ultimi anni. 43 film di qualità per entrare nel mondo della diversità emotiva e sessuale, storie senza complessi.

Oltre alle sezioni Lungometraggi di finzione, documentari, cortometraggi, La Valle dell'Eden e Trans Screen, sarà incluso un omaggio al regista indie Argentina Marco Berger con la première del suo nuovo film Il cacciatore accompagnato da due dei suoi migliori titoli, taekwoondo y Una bionda, oltre ad una sezione con i migliori titoli degli ultimi anni. Il film racconta la storia di Ezequiel, un ragazzo di 16 anni nel pieno di un risveglio sessuale che si innamora di Mono, un'attraente ragazza pattinatore  Il che si rivela non essere quello che sembra. Ezequiel si ritroverà coinvolto in un ricatto dal quale non potrà uscire indenne. Una storia sensuale, apparentemente innocua ma che porta ad un tema quanto mai attuale come la privacy e la libertà.

Inoltre evidenzia Indianara, un documentario brasiliano all'interno della Sezione Schermo transDiretto da Aude Chevalier-Beaumel y Marcello Barbosa girato poco prima delle elezioni Jair Bolsonaro e successivamente rilasciato Cannes.

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fonte: Fuoco!!

Fotografia: Fuoco!!

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Novell, il vescovo “non grata”.

Il vescovo di Solsona afferma che “la confusione nell'orientamento sessuale” potrebbe essere dovuta all'assenza della figura paterna nelle società moderne

EDITORIALE GAYLES.TV.- Il clero non è mai stato chiaro riguardo al calzolaio delle tue scarpe e il fatto è che la curia è tanto sfaccettata nelle sue funzioni quanto questa frase è cacofonica. Tutto questo deriva dal glosso domenicale che ha ritenuto opportuno pubblicare questo fine settimana Xavier Novell, vescovo di Solsona, dove afferma che l'omosessualità potrebbe essere collegata all'assenza di una figura paterna pur sottolineando che la virilità sembra essere messa in discussione. Nello scritto che porta il titolo tendenzioso di “L’amore che è fruttuoso”, Novell afferma che “la figura paterna nella cultura occidentale è assente, deviata e sbiadita”, dopo di che si chiede se “il crescente fenomeno di confusione nell’orientamento sessuale” di molti ragazzi adolescenti non sia dovuto al fatto che (e qui egli cita il Papa) “nella cultura occidentale la figura del padre sarebbe simbolicamente assente” E aggiunge: “In un tempo come il nostro, è necessario rilevare che una crescita serena ed equilibrata è molto difficile se mancano padri che esercitare la funzione educatrice a partire dall’identità femminile materna e da quella maschile paterna”. Ebbene, oltre ad essere un vescovo, a quanto pare è uno psicologo, sociologo e pedagogo e cosa succede quando mescoli churras con merinos, non hai buon latte o buona lana.

Andiamo per parti. InSaverio novello Innanzitutto, da che mondo è mondo, la figura paterna è sempre stata assente, simbolicamente e fisicamente. O andavano a caccia mentre i piccoli restavano con le donne nella grotta oppure, con il progresso e simili, andavano al bar con gli amici a fare un gioco dopo il lavoro. In altre parole, mai come oggi gli uomini hanno rivendicato così tanto il loro ruolo nell’educazione dei figli. Quello che succede è che, anche a Sua Eminenza, sembra poco virile. Proseguiamo, cosa diavolo significa “il crescente fenomeno della confusione nell’orientamento sessuale”? Protesto, Vostro Onore, perché stabilisce che differire nell'orientamento accettato dalla Chiesa significa essere confusi! La protesta è ammessa. No, signor Vescovo, non siamo confusi, è molto più semplice: la creazione è diversa perché il Creatore si annoia della simmetria, della monotonia e dell'uniformità, ma forse è perché ti interessa di più l'interpretazione della Chiesa che ciò che Dio gli dice attraverso ciò che viene creato.

E infine, su quali basi Sua Eminenza presuppone che i bambini che crescono in un tipo di famiglia diversa da quella eterosessuale mononucleare non abbiano una crescita serena ed equilibrata? Perché a causa di quella regola del tre, tutta l’umanità avrebbe cresciuto generazioni di pazzi. Ebbene tutti tranne il clero che non ha discendenti, ma non vi dico nemmeno la loro opinione!

Queste sciocchezze possono pesare su Xavier Novell perché, per il momento, il Sindaco di Cervera, Ramon Royes, ha proposto che nella prossima sessione plenaria comunale venga dichiarato il vescovo “persona non grata in città” per aver espresso un parere che trova “scandaloso, anacronistico e inaccettabile”. Un altro comune particolarmente colpito è stato quello di Solsona, che “si rammarica che il suo nome sia associato a un’opinione così retrograda” e che ha espresso il suo pieno sostegno alle famiglie monoparentali e alla comunità LGTBI.

Gruppi di preti progressisti, associazioni LGTBI e perfino il Generalitat della Catalogna, il cui Ministro del Lavoro, degli Affari Sociali e della Famiglia, Dolors Bassa, Ha deplorato che "27 anni dopo che l'OMS ha eliminato l'omosessualità dalla lista delle patologie, c'è ancora chi non lo capisce". IL Direttore dell'Uguaglianza della Generalitat, Mireia Mata, ha esortato il presule a “riconsiderare e non aggiungere preoccupazioni irrazionali” alle famiglie credenti senza padre. La stessa Mata ha annunciato che le glosse del vescovo sono state inviate ai servizi legali del Dipartimento per gli affari sociali e la famiglia nel caso in cui costituiscano un reato minore o un reato di omofobia, ma gli avvocati non hanno trovato ragioni sufficienti per aprire un fascicolo disciplinare, tutelando la legge contro l’omofobia.

Coraggio, Vescovo, ti sei rivestito della gloria e dell'eterna gratitudine delle madri che, non senza sacrificio, allevano i loro figli soli, sani, liberi e diversi.

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Fuentes: periodicodigital.com, l'avanguardia

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Muore Karl Lagerfeld

È morto all'età di 85 anni Karl Lagerfeld, il grande Kaiser della moda

GAYLES.TV.- Karl Lagerfeld Ha lavorato fino all'ultimo momento. Lui Kaiser della moda ha iniziato il suo viaggio dentro Balmain, Lavoro per Chloé e di Fendi, ma è dentro Chanel dove ha trovato il posto per sviluppare il suo talento. Chanel lo catapultò e divenne la sua casa per 35 anni, un rapporto impensabile nel mondo dell'alta moda.

Il suo aspetto era inquietante: uniforme nera, occhiali scuri e capelli bianchi. Così si vestiva uno degli stilisti più innovativi della storia della moda. Fu un vero uomo del Rinascimento: designer, fotografo e illustratore, indubbio e indiscutibile è stato il suo ruolo di artista, sempre legato alla casa Francese.

Dal momento che non è uscito per salutare durante la sua ultima parata Parigi, si diceva ampiamente che la sua salute fosse terribilmente delicata. Secondo le ultime informazioni, Lagerfeld sarebbe morto nell'ospedale americano di Neuilly-sur-Seine dopo il ricovero d'urgenza di ieri.

Oggi anche il mondo della moda si veste di nero. D.E.P.

Muore Karl Lagerfeld

Muore Karl Lagerfeld

fonte: Ciao, Letture

fotografia: Telva

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#WeAcceptBCN: condividere l'orgoglio di casa

Le Famiglie LGBTI vincono il premio del concorso Instagram #WeAcceptBCN

GAYLES.TV- Il concorso fotografico #AccettiamoBCN mostra l'orgoglio delle persone nelle loro case. Alla sua prima edizione hanno partecipato numerose associazioni. Barcelona che hanno pubblicato le fotografie del loro orgoglio fatto in casa su Instagram. Davide Tello de Crisalide, nella categoria individuale, e Famiglie LGBTI sono stati i vincitori dei premi da loro assegnati GAYLES.TV con il supporto di Airbnb alla fotografia con più like e al soggetto più partecipativo. Il 15 giugno sono stati consegnati i premi nell'ambito della Festa d'estate de Airbnb.

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Il software consente ai governi di censurare i contenuti LGTBI

L’uso della tecnologia Netsweeper è contrario al diritto internazionale sui diritti umani

GAYLES.TV.- Una società canadese dedicata alla gestione dell'accesso a Internet in tutto il mondo offre un software chiamato spazzatrice che censura i contenuti LGTBI. Citizen Lab (un gruppo all'interno del Munk School of Global Affairs dell’Università di Toronto che analizza l’impatto della tecnologia sui diritti umani e sulla sicurezza globale) ha denunciato l’uso della tecnologia spazzatrice È contrario al diritto internazionale dei diritti umani.

Netsweeper: software che consente ai governi di censurare i contenuti LGBTDopo approfondite ricerche Citizen Lab ha avvertito che questa tecnologia è stata utilizzata in più di 30 paesi, 10 dei quali censurano il contenuto LGBTI: Afghanistan, Bahrein, India, Kuwait, Pakistan, Qatar, Somalia, Sudan, Emirati Arabi Uniti e Yemen. L'utilizzo di questi strumenti tecnologici da parte Fornitori di servizi Internet potrebbero violare la libertà di espressione e violare i diritti umani di alcuni gruppi minoritari e le tutele contro la discriminazione contenute nella dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Il software è in grado di bloccare nelle ricerche di ogni paese varie notizie e contenuti relativi a questi argomenti, erroneamente classificati come pornografia, al fine di ottenere la censura. spazzatrice filtra i contenuti per scopi di censura. Tra gli argomenti bloccati c'è la categoria “stili di vita alternativi”, che spazia dal contenuto LGBTI, organizzazioni per la difesa dei diritti umani, gruppi culturali e questioni sanitarie correlate HIV e il AIDS.

Per segnalare un abuso Tutto fuori y R3D hanno creato un petizione online diretto a Perry J.Roach, fondatore e CEO di spazzatrice porre fine alla censura dei contenuti relativi alla popolazione LGBTI e di qualsiasi tipo di contenuto che violi i diritti umani.

Netsweeper: software che consente ai governi di censurare i contenuti LGBT

fonte: disastro.mxCalabrone

fotografia: BTV

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Zuccherato le fecce in Africa

Alcune immagini controverse di Dulceida e di sua moglie in Africa hanno infiammato i social network

GAYLES.TV.- A Dulceida (Aida Domenech) e sua moglie, alba paolo, non possono essere accusati di cattive intenzioni e ancor meno di insidie ​​nella condivisione Instagram alcune istantanee della sua visita a Città del Capo, ma peccano di una certa ingenuità poiché le fotografie si prestavano a tutti i tipi di interpretazioni.

Ricapitoliamo. IL influencer più popolare in Spagna e il suo compagno ha viaggiato a Pasqua a Sudafrica, ma il suo non fu esattamente un viaggio di piacere o con scopi meramente didattici. Il percorso serviva a pubblicizzare le borse di studio sponsorizzate da L'istruzione innanzitutto (EF), azienda nota per i suoi corsi di lingua all'estero. Quelli conosciuti come Borse di studio Dulceida Sono aiuti per studiare l'inglese.

Finora tutto è più o meno corretto. Il problema è il sottile confine che separa la vita professionale da quella personale di Dulceida, sottile se non inesistente, visto che tanto influencer È proprio la sua vita che espone nelle vetrine dei social network per promuovere ogni tipo di prodotto moda. In effetti, è attualmente l'immagine di Venere Gillette e alcuni marchi propri di prodotti diversi, dai profumi agli occhiali da sole.

E gli occhiali da sole procurarono a Dulceida i primi grattacapi. In una delle fotografie caricate in rete, appaiono tre bambini africani che indossano gli occhiali da sole che Dulceida si vanta di aver loro regalato, rendendoli “molto felici”. IL influencer scrivi nella didascalia: “Un’ora con loro non è bastata! Felice di averli fatti sorridere”. Ma non tutti lo hanno apprezzato proprio come un gesto di generosità. Molti utenti di Internet hanno messo in dubbio l'uso palese dei minori per pubblicizzare i loro prodotti, in questo caso gli occhiali, con un'immagine che definiscono disgustosa. La mancanza di empatia con la situazione del Paese è stata criticata. "Non hanno acqua, non hanno cibo, non hanno istruzione, non hanno accesso all'assistenza sanitaria o alle medicine (...) ma non succede nulla perché hanno già gli occhiali di Dulceida!"   Questo è un esempio della marea di testi che mettono in discussione Dulceida e che sono stati pubblicati in Twitter e Instagram.

Ma l'immagine che ha scatenato la rabbia su Internet è stata quella in cui Alba, la sua compagna, appare mentre fa il bagno in albergo, tutto normalissimo se non fosse per il fatto che il Paese sta soffrendo la peggiore siccità della sua storia. E Città del Capo è rimasta senza acqua. Dal 1° febbraio sono state adottate misure restrittive per alleviare la catastrofe: il consumo massimo per abitante è di 50 litri al giorno. Per darti un'idea, una doccia di 2 minuti e uno sciacquone una volta costano 30 litri. Compiti come lavare l’auto o anche lavarsi i capelli sono stati limitati. Se la situazione non migliora, si prevede che la città rimarrà senza acqua entro la metà di maggio.

 

Ma a quanto pare Dulceida e il suo compagno non erano a conoscenza della situazione e del calvario che stanno attraversando i cittadini di Cape Town. Le critiche ricevute sono state molto dure, ad esempio un paio di commenti sui social network: "Guarda quanto sono intelligenti, vanno in Sud Africa nel bel mezzo di un periodo di siccità e scattano foto con la vasca da bagno piena, è incredibile che l'intero paese abbia restrizioni idriche" o "Rimarranno senza acqua e vai a farti il ​​bagno?" Dove sono la tua etica e la tua morale?

Naturalmente Dulceida è già uscita per difendere le sue buone intenzioni e ha anche detto che collabora in aiuti di ogni tipo ma che non deve renderlo pubblico. Molto bene, ma forse le ragazze avrebbero bisogno di qualcuno che le consigli sulle forme, perché non sempre la sostanza basta.

Fuentes: elpaís.com, vanaguardia.com

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Devermut, lesbiche senza filtri su Youtube

Gli youtuber Devermut e l'emancipazione delle donne, delle lesbiche, dei bisessuali, dei transessuali e anche degli eterosessuali.

Gayles.tv.- Sara e Marta Si sono conosciuti cinque anni fa e lavorano al loro progetto ormai da tre anni. Devermut. Il tuo segreto? Parla di tutto apertamente e sappi come entrare in contatto con le donne, soprattutto con quelle della comunità LGTB+.

Senza pregiudizi, senza filtri e con grande entusiasmo, questa coppia lesbica si è fatta un nome sulle reti, con più di 300.000 follower, ed è riuscita a creare un luogo di incontro sicuro per le lesbiche. E anche isterico, il negozio online di successo gestito dalle ragazze Devermut. Salute!

Grazie mille al Fabbrica del Vermut per la posizione.

E BUONA GIORNATA DELLA VISIBILITÀ LESBICA!

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La Scozia e il suo piano LGBTI

La Scozia sarà il primo paese al mondo ad avere un curriculum LGBTI

GAYLES.TV.- Il governo di Scozia ha annunciato che cercherà di introdurre un vasto programma di studi nelle scuole del paese, che affronterà le questioni legate alla popolazione LGBTI Tutte le scuole statali insegneranno argomenti come il significato delle lettere dell'acronimo LGBTI, verrà affrontata la terminologia relativa all'identità di genere e all'orientamento sessuale; nonché argomenti relativi all'omofobia, alla bifobia, alla transfobia e ad altri pregiudizi.

La Scozia sarà il primo paese al mondo a offrire studi LGTBIIl Vice Primo Ministro scozzese, John Swinney, ha dichiarato l'8 novembre che “La Scozia è già considerata uno dei paesi più progressisti in Europa per quanto riguarda l’uguaglianza LGBT»

Il nuovo programma educativo sarà implementato nelle scuole quasi immediatamente. “Il nostro sistema educativo deve aiutare tutti a raggiungere il loro pieno potenziale. Le raccomandazioni che ho accettato non solo miglioreranno l’esperienza di apprendimento dei nostri giovani LGBTI, ma aiuterà anche tutti gli studenti a celebrare le loro differenze, promuovere la comprensione e favorire l'inclusione”, Dichiarato Suino.

Allo stesso modo, studierà il storia del movimento LGBTI e la lotta per i diritti umani. “Siamo lieti che l’educazione inclusiva LGBTI stia diventando una realtà in tutte le scuole statali della Scozia. Questa è una vittoria monumentale per la nostra campagna e un momento storico per il nostro Paese", disse Giordano Dalì, co-fondatore di È tempo di un’educazione inclusiva.

fonte: NBC News, disastro.mx

fotografia: Jordan Daly (NBC News) / Jane Barlow (PA)

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Gli Stati Uniti includono una casella con il genere X nel loro passaporto

Gli Stati Uniti annunciano una politica meno invasiva negli aeroporti per proteggere le persone non binarie

Da lunedì scorso i cittadini americani possono selezionare il casella X di genere nel passaporto, anche se quel sesso non è elencato nei loro certificati di nascita o altri documenti. Questa categoria è definita come “identità di genere non specifica o di altro tipo" e offre a alternativa al binarismo. Il Dipartimento di Stato diventa così la prima agenzia governativa degli Stati Uniti. EE.UU. nell'inclusione di un'opzione non binaria in un documento ufficiale.

Lo ha annunciato il Segretario di Stato Antonio lampeggia, che ha descritto la decisione come «un'altra pietra miliare» dell'amministrazione presidenziale, Joe Biden"per servire meglio tutti i cittadini americani, indipendentemente dall’identità di genere«. In questo modo tutti quelli tuoi I cittadini che non rientrano nelle tradizionali identità di genere maschile o femminile potranno selezionare una X come terza alternativa sul proprio passaporto.

Inoltre, la sicurezza e La registrazione PreCheck sarà più inclusiva. La nuova tecnologia"promuoverà i diritti civili e migliorerà l’esperienza dei viaggiatori che in precedenza dovevano sottoporsi a ulteriori screening a causa degli allarmi nelle aree sensibili“ha detto in una nota il capo dell’agenzia governativa, David Pekoske.

La lotta di Dana Zzyymm e il suo passaporto con precedenti

Gli Stati Uniti includono una casella con il genere X nei loro passaporti

Alla fine dello scorso anno l’amministrazione Biden aveva già emanato il primo passaporto con identificazione non binaria, frutto di una battaglia legale iniziata nel 2015 dalla cittadina Dana Zzyym, che si identifica come intersessuale.

All'epoca, il Dipartimento di Stato aveva annunciato che nei prossimi mesi avrebbe aggiornato le opzioni di genere, fino ad allora rigorosamente binarie, e che non sarebbe più stato richiesto un certificato medico per le persone che vogliono che il loro passaporto rifletta la loro attuale identità di genere. non il loro sesso biologico.

Il sostegno di Biden alle persone LGBTIQ+

L'amministrazione Biden raddoppiando così il suo sostegno alla comunità LGBTQ+, tra l'approvazione in diversi stati governati da politici repubblicani di una legislazione che limita le persone transgender alle competizioni sportive, punisce la modifica del sesso dei minorenni e vieta la discussione di educazione sessuale e questioni di genere nelle scuole.

Ha anche criticato aspramente la cosiddetta legge "Non dire gay” che è stato promulgato dal governatore di Florida Ron de Santis. "Voglio tutti i membri della comunità LGBTQ+, soprattutto i bambini che saranno colpiti da questa odiosa fattura, sappiate che siete amati e accettati così come siete. Ti copro le spalle e la mia Amministrazione continuerà a lottare per la protezione e la sicurezza che meriti.", ha detto il presidente attraverso il suo account. Twitter.

Gli Stati Uniti includono una casella con il genere X nei loro passaporti

Identità trans, genere e libri

Il fondo trans della Biblioteca Nou Barris è un riferimento per la comunità LGTBI

GAYLES.TV.- Eric Sancio È l'ideologo e il responsabile del Fondo per le identità trans e di genere della Biblioteca Nou Barris. Il tuo direttore, Emilia Sanchez, ha sostenuto la sua proposta di creare questo centro di interesse e l'iniziativa si sta rivelando molto vincente. Ogni anno una parte del budget viene destinata al fondo Trans, che conta già più di 300 titoli. Grazie alla Rete delle Biblioteche sono disponibili in tutta la Catalogna. Inoltre, la proposta è accompagnata da attività come workshop, conferenze o mostre con genere e identità come protagonisti che hanno trasformato la Biblioteca Nou Barris in un riferimento da seguire. Sancho consiglia cinque letture essenziali per chi è interessato all'argomento.

Fondo Trans Biblioteca Nou Barris

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Selfie contro l'omofobia a Marchena

I vicini di Marchena si fanno fotografare con il cartello “Comune orgoglioso” in risposta al portavoce di Vox

Folla di residenti nel comune di marchena hanno risposto con orgoglio a un commento del responsabile Vox in città, in cui ha contestato un manifesto a favore del gruppo LGTBIQ +. marchena è "un comune orgoglioso” e questo è stato dimostrato da un movimento spontaneo di tolleranza e solidarietà emerso dai social network. E non solo perché così appare un cartello che dà il benvenuto a questa località della campagna sivigliana di quasi 20.000 abitanti. Soprattutto per la risposta che i cittadini hanno dato ad una pubblicazione del rappresentante della Vox in questa città, Josè Carlos Delgado Romana.

Con foto dell'etichetta che supporta marchena come membro del Rete statale dei Comuni orgogliosi, il coordinatore di questo partito di estrema destra si è rivolto ai marcheneros per dire loro che “Dovrebbero essere orgogliosi di chi si alza presto per andare al lavoro, dei lavoratori autonomi che alzano le tapparelle ogni mattina", tra le altre cose, "che non hanno poster né colori", con le sue stesse parole.

Indignato per le dichiarazioni di Delgado Romana il ballerino Miguel Angel Talaveron È stata scattata una foto con il cartello che dice "empatia e rispetto”Ha già chiesto al resto dei cittadini di unirsi in segno di sostegno. La reazione di una parte considerevole dei residenti di questo comune è stata immediata. Per ore le reti si sono tinte dei colori della diversità, della libertà e della tolleranza attraverso messaggi di sostegno alla comunità LGTBIQ +. UN "rivoluzione della tolleranza” che ha trasceso la città e ha raggiunto altre città della comunità andalusa, come difendono i membri del gruppo.

Selfie contro l'omofobia a MarchenaNel testo che accompagnava la fotografia Talaveron ha scritto: "Non è il mio stile, ma ho bisogno di raccontarlo, di vedere se qualcuno della VOX lo capisce subito, non ne ho parlato nemmeno con la mia famiglia ma con gli amici, ovviamente lo scopriranno qui. Passeggiando per Torremolinos, sono stato messo alle strette da tre individui che sono venuti a picchiarmi letteralmente, sì a picchiarmi, gridando a vita Vox e chiedendomi se stavo uscendo da un bar gay, se avessi detto sì, immagina cosa mi sarebbe potuto succedere, Ho fatto ricorso alle mie risorse e sono scappato, ma avrei potuto perfettamente essere una vittima fisica LGTBIQ+ perché verbalmente lo ero. Oggi mi imbatto in un poster ripugnante del leader di VoX Marchena che chiede di cosa dovremmo essere orgogliosi e di cosa non dovremmo. E voglio dirvi con tutte le lettere che sono ORGOGLIOSO che i consigli comunali prendano posizione a favore della diversità e che questo atto sia più che necessario, quindi non ho esitato a scattare una foto con questo meraviglioso poster, e mi vi chiedo per favore di farlo e di caricarlo sulle reti, aprendo così una catena, i manifestanti non vogliono odio, vogliamo rispetto e che la violenza non sia incoraggiata o incitata, affinché non accada quello che è successo a me. Quindi, se hai un amico LGBTIQ+, la tua foto lo renderà molto emozionato.«. Alcune parole che hanno commosso gli abitanti di marchena.

Una città orgogliosa

"Ho voluto usare lo stesso simbolo per ribaltare la situazione ed è una gioia che i marcheneros si siano comportati così bene perché la vita di una persona LGTBIQ+ è segnata da cicatrici e lacrime”, confessa Miguel Angel Talaveron notevolmente eccitato. “Queste manifestazioni di sostegno aiutano le persone del gruppo ad acquisire potere e a sentirsi orgogliose di se stesse.", continua questo vicino che si sente"sopraffatto" per la risposta "così umano" che ha ricevuto da allora, a seguito di un post che è stato condiviso più di 300 volte.

Allo stesso modo, è profondamente grato che i suoi vicini si siano fatti avanti perché insieme sono riusciti a invertire una “commento sfortunato" per convertirlo in un "movimento di sorrisi e abbracci". 'I membri del gruppo mi hanno raccontato che la gente li ferma per strada per abbracciarli e incoraggiarli, quello che abbiamo ottenuto è molto emozionante.”, celebra Michelangelo.

Ambiente abilitante e inclusivo

Proprio l'obiettivo del Rete dei Comuni orgogliosi è quello di “ccreare un ambiente favorevole e inclusivo affinché nessuno debba mai più emigrare per essere quello che è ed esprimere ciò che sente", ricorda il responsabile della comunicazione di tale entità, Sergio Jimenez. "Vogliamo città libere da odio e commenti discriminatori, affinché tutti siano accolti", sottolinea e avanza l'esempio di cui già altri Comuni hanno preso esempio marchena per "tutelare i diritti dei gruppi LGTBI presenti nelle città".

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Ibiza, aria di libertà

Ibiza È un simbolo di libertà dagli anni '70, ma è anche il Mediterraneo nella sua forma più pura, acque cristalline, case imbiancate e cieli di un azzurro accecante. Quest'anno, inoltre, riafferma il suo status di enclave turistica LGBT per eccellenza, con la celebrazione del primo PRIDE GAY INTERNAZIONALE a Ibiza dall'8 all'11 luglio. Virginia Mari, sindaco di Ibiza e Vicente Roig, consigliere turistico del Consell Insular d'Eivissa, hanno parlato con Gayles.tv e ci hanno spiegato tutto ciò che comporta il loro nuovo motto: «Il colore torna a casa«.

Il governo critica le raccomandazioni del Barça a chi si reca a Riad

Tània Verge critica duramente il Barça per le sue raccomandazioni a Riad: «Sono uno scandalo«

Il consigliere di Uguaglianza e femminismo, Tania Verge, ha criticato le raccomandazioni formulate dal FC Barcelona ai membri in viaggio verso Riad (Arabia Saudita) in occasione della Supercoppa di Spagna e che comportano l'evitare manifestazioni di affetto o anche solo segnali di sostegno al gruppo LGTBI.

Alcune linee guida di «sicurezza«, secondo il club, più che per il Governo «sono uno scandalo"E"Vanno contro i valori del club e della società catalana"Nelle parole di Limite.

«Si raccomanda rispetto e prudenza nei comportamenti pubblici e nelle manifestazioni di affetto. Un comportamento indecente, compreso qualsiasi atto di natura sessuale, potrebbe avere conseguenze legali«, segnala i consigli a chi si reca in viaggio Arabia Saudita.

Rifiuto assoluto delle raccomandazioni

E continua: "Anche le relazioni tra persone dello stesso sesso e le manifestazioni di sostegno alla comunità LGBTI, anche sui social network, possono costituire motivo di sanzioni.«.

a Limite, la decisione dell'ex direttore Luis Rubiales portare questa competizione a Arabia Saudita"paese che non rispetta i diritti LGBTI o quelli delle donne, è stato, è e sarà un peccato fare marcia indietro«.

Anche dal Osservatorio contro la fobia LGTBI Hanno mostrato attraverso i social network il loro «rifiuto assoluto» alla decisione del FC Barcelona per giocare Arabia Saudita.

El FC Barcelona ha riferito di aver seguito le istruzioni del Ambasciata spagnola a Riad (Arabia Saudita) e si è limitato a condividere una serie di raccomandazioni di sicurezza stabilite dalle autorità locali.

Il governo critica le raccomandazioni del Barça a chi si reca a Riad