Aggressione della polizia per aver baciato la moglie nella metropolitana

Aggressione di Mariana Solange Rocío Girat contro la metropolitana argentina Aggressione della polizia per aver baciato la moglie nella metropolitana

Aggredito e arrestato dalla polizia per aver baciato la moglie nella metropolitana

GAYLES.TV.- È successo ieri a mezzogiorno nella stazione della metropolitana Constitución di Buenos Aires. Marianna Solange e sua moglie Rocio Girat Stavano chiacchierando quando un agente di polizia di Metrovías si è indignato quando li ha visti baciarsi. Poi sono arrivati ​​gli agenti di polizia. polizia cittadina e l'hanno arrestata. È stata accusata di fumare in un luogo vietato. Ha chiesto agli agenti dove ci fosse un cartello che lo indicava (sostiene inoltre che in quella stessa zona molte persone fumavano).

Si sono rivolti a lei maschio e l'hanno aggredita per immobilizzarla. L'hanno stesa a terra, lasciandola quasi senza respirare. È stata detenuta per tre ore. Poi l'hanno trasferita in una stazione di polizia dove è rimasta in cella fino alle 21, soffrendo. umiliazioni e minacce costanti. Le accuse contro di lui erano "resistenza all’autorità e al disprezzo» e il motivo dell'arresto è «che fumava in un luogo illegale della stazione«.

Aggressione di Mariana Solange Rocío Girat contro la metropolitana argentinaAlla stazione di polizia boedo "L'hanno perquisita, l'hanno fatta spogliare per controllare i suoi genitali e vedere se nascondeva della droga, e poi l'hanno rinchiusa. A quel punto gli hanno anche chiesto di presentare nuovamente il certificato di matrimonio, anche se avevano la sua carta d'identità. Si sono presi la responsabilità di sottolineare ancora una volta che lei era un uomo e io ero suo amico, in un altro atto di provocazione."disse la moglie Rugiada a Pagina 12.

Rocío Girat e Mariana Gómez lo erano abusato dai loro stessi parenti quando erano adolescenti. Girat è stata violentata ripetutamente dal padre biologico, un ex ufficiale della Marina, Marcelo Girat, che è detenuto a Batán e sta scontando una pena di 14 anni. D'altro canto, Mariana è stata violentata per 15 anni dal patrigno e dal nonno, Osvaldo e Guillermo Sosa, rispettivamente, e sono stati condannati agli arresti domiciliari fino a quando la sentenza non diventi definitiva.

Per denunciare questo atto di lesbofobia organizzazioni che difendono i diritti LGBT+ Hanno chiesto un bacio venerdì prossimo alle 17 Piazza Belgrano, davanti alla stazione di polizia.

Qui potete vedere un'intervista in cui raccontano i fatti e un video del momento dell'arresto:

https://www.youtube.com/watch?v=jV7rC32FdMM

fonte: Pagina 12, La Nazione, La Gazzetta di Salta

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