Aggressione con pietre a Caravaca

Aggressione con pietre a Caravaca

NOTIZIE.- A Caravaca de la Cruz (Murcia) si è verificata una nuova aggressione omofobica, questa volta contro due adolescenti di 17 anni. Rubén López, membro della comunicazione della FELGTB, ha raccontato l'accaduto. I fatti avvennero quando i giovani, Un ragazzo gay e la sua amica lesbica stavano uscendo da scuola e tre compagni di classe iniziarono a seguirli, insultandoli come “frocio, lesbica e anormale”.Dopo aver sopportato l'inseguimento credendo che si sarebbero stancati, il ragazzo chiese loro di lasciarli soli. Fu allora quello Gli inseguitori iniziarono a scagliargli contro dei sassi con tale sfortuna che uno di essi colpì la testa della ragazza che cadde a terra perdendo conoscenza.. Quando sono stati rimproverati da alcuni passanti e hanno visto la ragazza a terra, gli aggressori sono fuggiti spaventati.

La ragazza è stata portata dai genitori al pronto soccorso, dove è stato accertato che non presentava gravi lesioni interne. La famiglia sta valutando la possibilità di sporgere denuncia. Quanto al ragazzo, secondo López, “non ha voluto contattare nessuno, è spaventato, intimidito, umiliato e sopraffatto”. A quanto pare a casa non hanno notizie del suo orientamento e d'altronde non è la prima volta che si sente molestato dai compagni di classe. Al momento nessuno dei due giovani ha osato rientrare nell'istituto per paura di incontrare i loro aggressori.

Stop all'omofobia

È chiaro che, oltre al brutale attacco, c’è anche la paura di molestie e la vulnerabilità subita da migliaia di giovani in questo Paese. La precedente legge sull’istruzione prevedeva un lavoro educativo in relazione alla diversità sessuale, di genere e familiare che la recente Legge Wert ha eliminato senza fornire alcuno strumento educativo contro la discriminazione e il bullismo scolastico LGBT-fobico.

I leader dei gruppi LGTBI della zona hanno offerto ai due centri educativi di Caravaca de la Cruz un aiuto per “affrontare la diversità sessuale e di genere”, poiché sono responsabili dell’istruzione, dal direttore del centro allo stesso ministro dell'Istruzione, che deve assumersi la responsabilità di quanto accaduto e adottare misure per risolverlo.

Murcia, come il resto dello Stato spagnolo, ha bisogno di una legge contro la fobia LGBT, sul modello di quella approvata dal Parlamento catalano che tutela i membri della comunità dalla piaga dell’omofobia, soprattutto se minorile. raggiunto puntando sull’istruzione.

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