"Vi ammazzo, lesbiche!"

parco dell'aggressione lesbica "Vi ammazzo, lesbiche!"

Un individuo aggredisce una coppia lesbica in presenza del figlio di 4 anni a Barcellona

GAYLES.TV.- Chiudiamo la settimana con il triste bilancio di due gravi aggressioni omofobe a Barcellona. Il primo è avvenuto venerdì scorso durante la celebrazione dell' ORGOGLIO quando un individuo ha aggredito un giovane gay in un fast food perché il suo abbigliamento gli dava fastidio “in un luogo pubblico dove ci sono bambini”. Considerata la relativa passività del responsabile della sicurezza del locale, quest'ultimo lo ha minacciato urlando "Ti renderò dritto come un cazzo". Dobbiamo presumere che il suo comportamento aggressivo e il suo linguaggio debbano sembrare ideali per educare i suoi figli.

Attacco omofobico al McDonald's

Tre giorni dopo e appena 48 ore dopo la massiccia manifestazione del PRIDE, si è verificata un'altra aggressione, ancora più grave perché avvenuta in presenza del figlio di 4 anni di una coppia lesbica.

I fatti si sono verificati in un bar in via Pont del Treball a Barcellona, ​​quando l'aggressore si è avvicinato alla terrazza del locale dove si trovavano la coppia e il bambino. Vedendo che toccava il bambino, una delle donne gli ha chiesto spiegazioni alle quali l'aggressore, in evidente stato di ebbrezza, ha risposto: «Tuo figlio, di cosa? Non è normale che io abbia due madri, lesbiche di merda, bambini poveri, figlie di puttana, mangiatrici di fiche. "Togli la bandiera arcobaleno."

Dopo gli insulti e le minacce, l'aggressore è passato all'azione: ha afferrato per un braccio una delle madri, l'ha scossa e l'ha girata. Per fortuna alcuni avventori del bar sono riusciti a isolare e a domare l'aggressore che si fa chiamare JM, ma l'uomo ha continuato con gli insulti e le minacce: “Vi ammazzo, lesbiche” e tentò di attaccarli di nuovo con il pugno alzato. Ancora una volta, i clienti hanno impedito che la situazione degenerasse.

I Vigili urbani hanno provveduto a identificarlo e l'aggressore è indagato per i reati di minaccia, maltrattamenti minori, odio e violazione dei diritti fondamentali.

La domanda è: se questo tipo di aggressione è considerata un abuso lieve, cosa dobbiamo sopportare affinché si possa considerare che siamo stati seriamente attaccati? Una cosa è certa: i ratti di ogni tipo si stanno incoraggiando con la rinascita dell’estrema destra nel nostro paese. Ma dimenticano che (nei termini in cui gli elettori di VOX capiranno perfettamente) Abbiamo combattuto nei posti peggiori.

Come di solito, “abbaiano e poi cavalchiamo”.

fonte: eldiario.es, cronicaglobal.elespanol.com

fotografia: Twitter

GAYLES.TV

Televisione in linea 

Seguici su: Facebook Twitter Instagram

↑↓Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *