8 marzo, se le donne si fermano, il mondo si ferma

Se ci fermiamo 8 marzo, se le donne si fermano, il mondo si ferma

Oggi, Giornata internazionale dei diritti della donna, si organizzano scioperi e mobilitazioni in tutto il pianeta.

GAYLES.TV.- L'anno scorso abbiamo colto di sorpresa la maggior parte dei politici, non se lo aspettavano, non lo immaginavano, non potevano prevedere la portata della mobilitazione che le donne hanno portato avanti in tutto il pianeta. E quest'anno hanno voluto anticipare gli eventi, vogliono guidare le manifestazioni, fare dichiarazioni davanti a tutti i microfoni di tutti i media, affermare di essere più femministe di chiunque altro. Tanto paternalismo è stucchevole, che sostengono, che rispettano, che legiferano a favore, ma che ci lasciano difendere con le nostre risorse, che non ci confondono. “Le opere sono amori e non buone ragioni".

Naturalmente non hanno avuto questo problema nel Festa. In un comunicato ufficiale hanno appena annunciato che non parteciperanno alla manifestazione unitaria perché ritengono che il manifesto insieme di “partigiani e politicizzati”. Quindi non parteciperanno i popolari che avevano confermato la loro presenza al raduno: Andrea Levy, Marimar Blanco, Cuca Gamarra o Marta González…. Davvero non parteciperai? Avete intenzione di sottoporvi ai legami del PP in questo modo, senza lamentarvi? Che peccato, francamente!

El testo completo del manifesto Puoi leggerlo qui, ma vale la pena soffermarsi su alcuni punti in cui ogni donna può identificarsi:

  • In modo che possiamo essere liberi, in modo che consideriamo noi stessi la violenza sessista come una questione che riguarda l’intera società e vengono prese in considerazione le sue diverse cause e dimensioni.
  • Affinché la giustizia ci creda e smetta di applicare la logica patriarcale, quindi che le leggi contro la violenza sessista siano effettivamente applicate e ampliate per includere la violenza sessuale.
  • Perché le donne siano proprietarie dei nostri corpi, dei nostri desideri e delle nostre decisioni. Affinché i dissidenti sessuali, con particolare attenzione alle donne trans, smettano di subire attacchi e molteplici forme di violenza. Per una società che rispetta e valorizza la diversità sessuale, l’identità e/o l’espressione di genere.

E potremmo continuare, ma è sufficiente raccogliere qui la conclusione di questo testo preparato dall' Commissione Femminista 8 marzo e che dovrebbe essere una lettura obbligata nelle aziende, nelle aule, nelle piazze, nei mercati...  Di fronte al “Noi prima” proponiamo il “noi insieme”.

Per un giorno non lavorare, non studiare, non spazzare, non cucinare, non comprare, non consumare... Per un giorno grida, canta, balla, combatti, scendi in strada con le tue sorelle, perché SE CI FERMO, IL MONDO SI FERMA!

Manifesto-8M-2019

Fuentes: 20minutos.es, versothefeministstrike.org

Immagine di intestazione: María Garrido  

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