Sempre Madrid e il PSOE hanno criticato nell'Assemblea di Madrid le riforme del PP delle leggi LGTBI e Trans nella Comunità
Più Madrid e PSOE hanno criticato in Assemblea di Madrid il riforme delle leggi LGTBI e Trans nella Comunità proposto dal Festa mentre il governo regionale ha difeso che con loro vogliono"dare voce agli esperti e alla scienza contro l’ideologia«.
Il primo a intervenire per affrontare questo tema nella Sessione Plenaria della Camera regionale è stato il deputato dell'Assessorato PSOE Santi Rivero, che ha criticato il fatto che le riforme "elimineranno con un tratto di penna" le sanzioni contro, ad esempio, i "canti" contro il gruppo.
«La discriminazione nella Comunità di Madrid sarà totalmente gratuita. Inoltre si elimina in un colpo solo il capitolo relativo all'istruzione. Lascerete i minori LGBTI senza protezione nei centri educativi, eliminerete i protocolli, eliminerete i piani e li lascerete soli contro il bullismo.«, lanciò, e poi chiese «come osi?» il presidente della Comunità, Isabel Díaz Ayuso"per parlare di diversità e parlare di orgoglio«. Considera quello che faranno per «veto dei genitori c'è un passo«.
Antonelli: «Attraverso la porta sul retro e attraverso il percorso di emergenza«
Da parte sua, la rappresentante di Più Madrid e attivista storico LGTBI Carla Antonelli ha criticato che il presidente regionale abbia dichiarato"il suo primo successo" COSÌ "codardo» contro le persone trans e LGBTI nella Comunità «attraverso la porta sul retro e attraverso il percorso di emergenza«.
«Guarda, dai pestaggi sappiamo molto, di come ci picchiano con i bastoni nelle stazioni di polizia e nelle carceri franchiste e post-franchiste e delle nostre sorelle oggi che hanno visto i crimini d'odio aumentare del 252% in soli cinque anni con i vostri discorsi", Ha lanciato. Il parlamentare ritiene che con ciò «abominio»si appiattiscono«comportamenti violenti", dato che "ciò che non abrogano, lo trasformano nell'esatto contrario«.
Antonelli ne ha criticato la rimozione «autodeterminazione e depatologizzazione delle persone trans", il "documentazione amministrativa» regionale e sono costretti a «rivolgersi a psicologi e psichiatri". "D'ora in poi ci ammaleremo«Ha mantenuto, mentre tirava fuori e sventolava la bandiera della trans.
Dávila: "Diamo voce alla scienza rispetto all'ideologia"
Da parte sua, il consigliere di Famiglia, gioventù e affari sociali, Ana Dávila, ha sostenuto che «assolutamente falso» lasciali andare «tagliare i diritti» e ha sostenuto che questi «rafforzare". "Si tratta di dare voce ai professionisti e alla scienza al di sopra dell’ideologia«, si è difeso.
Il consigliere di Madrid ha sottolineato che «nessuna legge verrà abrogata" Ma "La normativa viene modificata a tutela dei minori in modo che i criteri professionali prevalgano su quelli politici«. Tra le altre azioni, hanno difeso che proteggeranno e accompagneranno i minori e le loro famiglie, collaboreranno con associazioni e gruppi femministi per agire in modo rigoroso, rafforzare le misure per evitare discriminazioni, mantenere protocolli contro le molestie o garantire i processi medici più efficienti e adeguati.
Ciò che chiamano "ideologia" e "criteri politici" sono in realtà DIRITTI UMANI, non dimentichiamolo.