Mar Llop ha ritratto le identità di genere per un decennio con il suo progetto “Construccions identitàries”
Lavori in corso, era il sottotitolo del suo progetto più ambizioso: «Costruzioni identitarie«. Mar LOL Capì presto che avrebbe dovuto lottare per costruire se stesso. Sapevo che le famiglie si creano da sole e più sono diverse, meglio è. Oggi la sua famiglia LGTBIQ+ e soprattutto la sua famiglia trans, femminista e tutte le persone che le vogliono bene, l'hanno salutata alle pompe funebri.
Mar È riuscito a unire il suo attivismo con la sua professione. Per un decennio ha ritratto il processo di transizione di molte persone e con il suo lavoro ha aperto le porte di molti armadi e aiutato molte donne trans.
Le cose sono cambiate molto negli ultimi dieci anni... Colta l'esplosione dei trans Mar Llop integralmente e le sue foto culminate nel libro «Costruzioni identitarie Lavori in corso«, la continuazione del progetto con «Costruzioni identificative delle famiglie» e il suo coinvolgimento nel documentario «EnFemme» sono stati fondamentali per la visibilità del gruppo trans* en Catalunya. Il suo lavoro è una testimonianza di persone e momenti specifici, ma diventa universale esponendo il processo di transizione.
Mar LOL Era un'attivista inarrestabile: membro dell'associazione del travestitismo EnFemme, uno dei fondatori e presidente dell'associazione catalana delle persone transessuali Genere!, attivamente coinvolto con Trasforma la salute e più recentemente responsabile del gruppo di lavoro del Legge Trans del Consiglio Nazionale LGBTI. Solo un mese fa stavo fotografando Madrid la marcia organizzata da Crisalide contro i ritardi Legge transnazionale statale.
Chi conosceva il suo tiro preciso sapeva anche che dietro la macchina da presa aveva sempre un sorriso malizioso e ironico. In uno dei suoi autoritratti si leggeva la parola fragile. Perché anche lui era vulnerabile, ed esporsi è sempre complicato. Quando era necessario lo faceva. È così che l'abbiamo incontrata Gayles.tv la prima volta: timido e coraggioso. Ha presentato la sua mostra e noi abbiamo fatto il primo resoconto catturando il cambiamento. Da quel momento in poi le nostre strade si sono incrociate tra la vita e l'attivismo. Poi è arrivato il documentario su travestimento «EnFemme« e l'anno scorso con transito delle famiglie trans*.
Mar È stato sempre presente e continuerà ad essere presente. Perché ha lasciato un'eredità molto importante per tutte le persone che l'hanno conosciuta e soprattutto per le persone trans che avranno delle referenze su cui contare.
Lavori in corso, Mar.