I gruppi LGTB+ indicono manifestazioni in tutta la Spagna per chiedere la legge sui trans

I gruppi LGTB+ indicono manifestazioni in tutta la Spagna per chiedere la legge sui trans

José María Núñez: «Chiediamo al Paese di scendere di nuovo in piazza, come ha fatto con il matrimonio paritario«

GAYLES.TV.- Mentre la chiamata Legge trans rimane paralizzato all'interno Governo coalizione a causa di discrepanze interne, i gruppi LGBT+ Hanno annunciato manifestazioni nelle strade di tutta la Spagna per chiederne l'attuazione definitiva, rivendicare i propri diritti e sensibilizzare i cittadini sull'urgente necessità di porre fine alla discriminazione strutturale di cui soffrono. L'iniziativa è motivata dai continui blocchi del PSOE, innanzitutto al progetto preliminare del Ministero dell'Uguaglianza e recentemente presentato al congresso by CER, CUP, Más País e Compromís.

La Federazione statale delle lesbiche, gay, trans e bisessuali (Felgtb), Fondazione Triángulo e Chrysallis (Associazione delle famiglie dei minori trans) Hanno presentato una campagna con la quale viaggeranno per tutto il Paese manifestando con lo slogan "Chiediamo l’uguaglianza trans«. Secondo il presidente della Felgtb, Uge Sangil, Mirano”convincere i settori del PSOE che continuano ad avere dubbi e riluttanza sull’importanza dei diritti delle persone trans«.

«Di fronte al blocco non abbiamo altra scelta che mobilitarci nelle strade. Chiediamo al Paese di scendere di nuovo in piazza, come ha fatto con il matrimonio paritario, per dire al nostro governo che crediamo e vogliamo l'uguaglianza"ha detto il presidente della Fondazione Triangolo, José Maria Nuñez, che ha chiesto al collettivo LGBT+ e alle persone femministe che si uniscono alla causa.

Queste mobilitazioni sono iniziate martedì scorso, 6 aprile, sull'isola di La Palma -dove lui presidente del consiglio ha firmato la bandiera trans come atto di sostegno a queste rivendicazioni - e varierà a seconda dei diversi territori: ci saranno raduni ed eventi istituzionali. La campagna terminerà tra Madrid la settimana di Orgullo.

Autodeterminazione di genere

I gruppi LGTB+ indicono manifestazioni in tutta la Spagna per chiedere la legge sui transNoi di Crisalide, Ana Valenzuela ha sottolineato che la libera autodeterminazione di genere – anche per i minori – rappresenta una “linea rossa” per questi gruppi e si è rammaricato che da allora siano stati affrontati i diritti delle persone trans”ignoranza, paura e pregiudizio» perché legittima l’incitamento all’odio e la transfobia.

Sangil ha riconosciuto che l’autodeterminazione è la «ostacolo principale» nella negoziazione del Legge trans e che i socialisti sostengono che la legge andrà avanti ma con certezza giuridica. Considerato questo argomento Valenzuela ha affermato che l’autodeterminazione di genere è una questione”più volontà politica che certezza giuridica«.

I gruppi rifiutano che una terza persona debba dimostrare l'identità di una persona trans per il cambio di sesso e nome nel registro come secondo alcune indiscrezioni proposte dal PSOE perché rappresenta una tutela e «sottoporre le persone trans alla presunzione di frode«.

Le entità si mobilitano in Catalogna

Le entità del LGBTI Xarxa della Catalogna respingere le proposte della prima vicepresidenza della Governo e chiedere che garantisca l’uguaglianza giuridica e sociale delle persone trans. Sostengono che"mettono a rischio le persone trans e si allineano ai discorsi che l’estrema destra ha storicamente utilizzato«. Le proposte di PSOE trapelate il 3 aprile violano il diritto all’autodeterminazione di genere riconosciuto da numerose organizzazioni ufficiali come l’ Consiglio d'Europa o Corte europea dei diritti dell'uomo.

Per questo motivo, crisalide, supportato dal LGBTI Xarxa della Catalogna, ha emesso un comunicato stampa in cui lo richiede PSOE per rettificare la propria posizione, allineandosi con ciò che il Commissione europea e cosa ha proposto Congresso dei Deputati nel 2017 e non utilizza proposte basate sulle peggiori leggi europee, provocando una battuta d’arresto nell’attuale quadro giuridico. Inoltre, ricorda che «in Stato spagnolo, 14 comunità Riconoscono già il diritto all’identità di genere e depatoologizzano il transessualismod” e che da ottobre 2018 è possibile cambiare nome alle persone trans.

I gruppi LGTB+ indicono manifestazioni in tutta la Spagna per chiedere la legge sui trans

Fuentes: EFE, Pubblico, ElDiario.es, RTVE

fotografia: Europa Press, RTVE

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