Le piccole librerie specializzate LGTB+ sono un’oasi culturale che dobbiamo tutelare
GAYLES.TV.- Non ci stancheremo di dirlo, compriamo nelle piccole librerie del quartiere, in quelle LGBT+ come Complici nel crimine, Antinoo, Berkana, Una vita diversa …che vendono anche online. «Queste librerie, la cui partecipazione alle vendite di libri è diminuita mentre è cresciuta quella delle grandi catene, dei grandi magazzini e dei giganti amazzonici globali, sono ancora il vero sostegno del mondo del libro. Tutto inizia con loro. La possibilità di pagare gli arretrati causati dalla chiusura improvvisa a metà marzo dipende dalla loro capacità di vendere nuovamente dal negozio.» come commenta il redattore di Edizioni Anaconda Enrico Murillo en ctxt.es.
Vi lasciamo con la nostra piccola selezione di libri!
«Masso» di Eva Baltasar (Club Editor / Random House Literature, 2020)
Il romanzo di Eva Baldassarre, che ritrae la passione, l'amore, il disaccordo e il crepacuore tra due donne, presenta numerosi elementi che si riferiscono a un immaginario maschile. A cominciare dall'ambiente marittimo della prima parte. La ragazza lavora come cuoca su una barca che viaggia lungo la costa cilena. Ha l'isola di Chiloé tatuata sul petto e, quando rinuncia alla sua libertà, guarda di tanto in tanto il tatuaggio. È un personaggio del romanzo di Conrad o di Querelle à Brest di Jean Genette, trapiantato in a relazione lesbica che, come già accaduto in Permafrost, si esprime con a sessualità esplicita, anche se Boulder sembra più appassionato, più dedito all'amore rispetto al protagonista del libro precedente, che cercava in ogni momento di separare amore e sesso.
«La fine dell'armadio» di Bruno Bimbi (Edizioni Anaconda, 2020)
Perché uno sia libero, tutti devono essere liberi. Ecco perché "La fine dell'armadio» è stato scritto per persone di ogni orientamento e identità. Bruno Bimbi Integra storie individuali e collettive accadute in tutto il mondo. Si parla di omofobia e transfobia, di razzismo e antisemitismo, di filosofia, storia, serie televisive, app di incontri, discoteche e stanze buie. E di Papa Francesco, Jair Bolsonaro, Nicolás Maduro, Israele e Iran, e di Vox e Vox e Abascal, ma anche di Alan Turing, Pedro Zerolo, Rosa Parks e i queer ribelli di Stonewall. Nel suo prologo, Eduardo Mendicutti elogia l'agile narrazione di Bruno Bimbi e il fatto che l'autore sappia "prendere il lettore per la testa e il cuore." "Aiuta a rompere gli schemi, i pregiudizi, l'ignoranza", dice Martín Caparrós.
«testo drogato» di Paul B. Preciado (Anagrama, 2020)
Questo libro non è un libro tipico. Si tratta, innanzitutto, di un testo ibrido, che intreccia narrazione autobiografica e saggio filosofico. Ma è qualcosa di più: la cronaca di un esperimento con il corpo dello scrittore, che applica il testosterone sotto forma di gel in un'esplorazione personale e politica. Un'indagine corporale e sessuale che supera, attraverso una scrittura trasgressiva, i limiti tradizionali del genere, in tutte le sue accezioni.
È stato detto di testo drogato che per il nuovo transfemminismo è quello che è stato Anti-Edipo di Deleuze e Guattari per la generazione del '68.È un libro sull'identità sessuale intesa come condizione fluida e non impermeabile; sulla sessualità nel capitalismo, nella pornografia, nel femminismo e nell'industria del sesso; sulla tecnosessualità e la farmacopornografia; sull'eccitazione e il controllo; su desideri e incontri sessuali non ortodossi, su ormoni, vibratori, fluidi corporei, intersessualità, attivismo queer…