“Campbell's” e il suo locale gay scandalizzano

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GAYLES.TV.- L'ultimo spot della marca di zuppe “Campbell's” Si tratta di un terreno fertile (scusate la battuta facile) per l’omofobia ultraconservatrice negli Stati Uniti. Perché? Ha contenuti pornografici? nooooo Insulta qualcuno o sostiene la violenza? nooooooo. Tuttavia, l’annuncio dell’iconico marchio di zuppe ha scandalizzato i settori più conservatori d’America, che hanno reagito riempiendo i social network di insulti e minacce, accusando addirittura l’azienda di “normalizzare ilFamiglia gay Campbell's Gayles.tv peccato".

E cosa ha scatenato la rabbia degli ultras negli Usa? Insomma, una scena molto quotidiana, tenera e familiare, in cui i genitori di un bambino cercano di fargli mangiare la zuppa. Il problema è che “i genitori” in questo caso non si riferisce a un padre e una madre, ma a due genitori, due signori che si alternano amorevolmente nel ruolo di Darth Vader e la sua famosa frase “Io sono tuo padre”, "Sono tuo padre". Terrore e desolazione, i due affermano di essere genitori!

E una cosa è avere la presenza di persone LGTBI nella pubblicità e un'altra è mostrare una situazione di assoluta normalità familiare tra una coppia gay e il loro bambino in un contesto paragonabile a una famiglia eterosessuale e anche in una pubblicità “Campbell”. dei prodotti più apprezzati negli Usa, il marchio di zuppe e creme per eccellenza. Non in vano Andy Warhol  Lo scelse simbolicamente per una delle sue opere più conosciute.
Andy Warhol Gayles.tv di Campbell

Insomma, siamo di fronte all'ennesima espressione di omofobia di chi ritiene che solo lui sia normale, che solo lui abbia il diritto di sposarsi e che solo lui possa formare una famiglia.

La campagna conservatrice ha scatenato un'intensa polemica tra detrattori e difensori dello spot che, nella migliore delle ipotesi, discutono e nella peggiore si insultano a vicenda.

Nel frattempo, il 3 ottobre Emmett Castillo, un adolescente di San Diego, di soli 14 anni, si è tolto la vita perché non riusciva a sopportare la pressione e le manifestazioni di transfobia che aveva vissuto da quando aveva deciso di uscire allo scoperto e mostrare al mondo la sua vera identità. Vediamo quanti ultras si stracciano le vesti a causa di questo nuovo suicidio.

Riposa in pace Emmett.

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