“Chiamami col tuo nome”, 4 nomination agli Oscar

Chiamami con il tuo nome “Chiamami col tuo nome”, 4 nomination agli Oscar

Con 4 nomination agli Oscar 2018, “Chiamami col tuo nome” ci offre uno splendido inno alla vita attraverso una storia gay senza drammi né tragedie

GAYLES.TV.-  “Chiamami con il tuo nome” Era un progetto del regista veterano James Ivory (Maurice, Quel che resta del giorno) che ha finalmente assunto la produzione e la scrittura della sceneggiatura. La direzione è caduta Luca Guadagnino, che attraverso immagini suggestive ci regala una magistrale lezione di cinema, raccontandoci la storia di una passione attraverso una macchina da presa lenta ed elegante che suggerisce più di quanto mostri.

Tratto dall'omonimo romanzo di Andre Aciman, il film ci racconta la scoperta dell'amore, il primo amore, lo slancio che ci spinge a consumarlo e il dolore della sua perdita. Ma il valore di “Chiamami col tuo nome” come film LGTBI sta nel fatto che non si tratta di una tipica tragedia omosessuale, come dichiara uno dei suoi protagonisti, Armie Hammer a Vanity Fair: “Mi è piaciuto molto questo aspetto del film. Nessuno si ammala, nessuno viene picchiato dai redneck. Nessuno viene rifiutato dalla famiglia o dagli amici. “Nessuno deve uscire allo scoperto e poi subirne le conseguenze”.. Amare qualcuno dello stesso sesso non deve essere un'odissea impossibile e la troupe cinematografica ha insistito sulla tesi che non si tratta di un film strano, nonostante Luca Guadagnino sia apertamente gay, ma esattamente il contrario: un'opera fresca, sensuale, squisita che racconta l'incontro tra due persone e la scoperta dell'amore e del desiderio indipendentemente dal loro genere o orientamento sessuale.

Il film è supportato da quattro nomination agli Oscar, che sono quelle di miglior film, sceneggiatura adattata, attore protagonista per l'interpretazione del giovane Elio di Timothée Chalamet e miglior canzone originale per “Mistery of Love” dell'indie Sufjan Stevens.

Chiamami con il tuo nome nudo

Ma anche se non ha vinto nessuna delle preziose statuette, “Chiamami col tuo nome” è un film imperdibile, un lusso dei sensi e la rivendicazione di una serie di elementi preziosi che attraversano il film e che sono molto caro a Luca: l'erudizione che irrora le conversazioni familiari in modo fluido e intelligente, la musica che diventa un'altra protagonista della trama e l'avvolgente paesaggio estivo di un'Italia sensuale che permea i sensi attraverso lo schermo. In sintesi, l'edonismo, il godimento della vita, il Carpe Diem di un decennio, quello degli anni 80, carico di rotture e di esigenze vitali.

E l'unica cosa che gli innamorati si trovano ad affrontare è il tempo in tutte le sue forme, quello di un'estate che passa troppo in fretta, quello della differenza di età tra loro e quello dei vari momenti vitali... ma tutti quegli elementi non comprendono la scelta sessuale , perché il tempo è qualcosa che riguarda tutti gli esseri umani, che tutti ci cattura e ci spinge.

Potremmo evidenziare talmente tante cose di questo film che non finiremmo il testo, ma vale la pena evidenziare il modo spregiudicato con cui viene affrontata la differenza di età, compreso il fatto che Elio è minorenne e come questa differenza non implichi ruoli di potere o sottomissione, è semplicemente fascinazione reciproca. Ecco perché concludiamo con lo splendido dialogo che dà il nome al film: "Chiamami con il tuo nome e io ti chiamerò con il mio.", perché bisogna tessere complicità per evitare di dare spiegazioni, perché l'estate è troppo breve per farlo, perché a pesare è solo l'angoscia di Elio che interroga la sua amante “Perché non mi hai fatto allusioni? (…) Abbiamo perso tanti giorni”.

Ecco il trailer e il video clip di "Mistery of Love", la canzone nominata e un consiglio, non perdetelo!

https://www.youtube.com/watch?v=1omjxrlquIE

Fuentes: vanaguardia.com, eldiario.es

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