Un sacerdote descrive la transessualità come una "aberrazione" durante un'omelia a Cantillana (Siviglia)
GAYLES.TV.- «E arrivano tutte le aberrazioni: che uno nasce uomo, ma può essere donna; "si nasce donna, ma si può essere uomo." Con queste parole il sacerdote Francesc Xavier Català pronunciò un'omelia controversa durante le oltre due ore di durata della novena dell'Assunzione Cantillana (Siviglia). La devozione a questa immagine è una delle principali Andalusia e in molti luoghi viene citata come esempio quando si parla del lavoro religioso e sociale che la sua confraternita svolge durante tutto l'anno.
Francesc Xavier Català non è il capo della parrocchia, di chi sacerdote es Manuel Martinez. È frequente che questo tipo di celebrazioni siano svolte da sacerdoti invitati. Appartiene al gruppo il prete che ha definito aberrazioni i transessuali Reale Convento dei Padri Domenicani del Patriarca Santo Domingo de Guzmán, di Jerez de la Frontera. Fatto sta che in almeno due occasioni il prete ha approfittato della predica che “regolazione” dello stesso ti permette di citare omosessuali o persone del gruppo LGTBI, anche se si è strozzato quando ha voluto menzionare specificamente l'acronimo.
"Aberrazione" e "culmine dell'assurdità"
Catalá Egli ha detto: "L’essere umano è la misura di tutte le cose. L'essere umano è Dio. Perché? Perché è capace di farsi da solo. È capace di essere ciò che vuole. E lì arrivano tutte le aberrazioni: che uno nasce uomo, ma può essere donna; si nasce donna, ma si può essere uomo. Adesso sono un uomo, ma mi alzo la mattina e dico che ora mi è venuto in mente qualcos'altro. Perché costruisco me stesso. È il culmine dell’assurdità. Perché? Perché Dio non è lì come riferimento. Il massimo che la filosofia è riuscita a realizzare è questo. Dire che sei qualcuno, e questo è già tanto. Quindi hai una dignità. Non hai un prezzo. Le cose hanno un prezzo, le persone hanno dignità. Non possono essere acquistati o venduti".
Dopo quanto accaduto, il sindaco della città, Angelines Garcia, ha mostrato la sua indignazione. García È una nota combattente in questioni relative al collettivo LGTBI. È stata direttrice della Istituto andaluso per le donne, e gestisce un consiglio comunale che ha un consiglio specifico per il gruppo. Non sorprende che io ritenga che il sacerdote abbia pronunciato “alcune parole infelici, non in linea con i tempi in cui viviamo, né con le leggi. Sono una battuta d’arresto di molti anni nell’intera lotta che molte persone portano avanti”. Per l’assessore è deplorevole”Lascia che un prete venga in città e dica quelle infelici parole".
Il presidente della ATA-Sylvia Rivera, Mar Cambrolle, ha chiesto al Procura Superiore dell'Andalusia, che il regime venga applicaton sanzione prevista dall'art Legge LGTBI dell'Andalusia ed è accusato come autore di un presunto crimine d'odio
fonte: elDiario.es
Fotografia: Youtube El Diario Andalusia
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