EDITORIALE GAYLES.TV.- È passato molto tempo dall'ultima volta che i nostri amici sono venuti Fatti sentire con il tuo presidente Ignacio Arsuaga In testa non ci hanno dato un argomento e quasi ci mancavano. Dagli ideatori di ·”Tutti contro l'aborto”, “No alla pluralità linguistica” o “Ritiro dei fondi pubblici contro la violenza sessista” arriva ora a noi “Contro una Disney di gay e lesbiche” e con argomenti che ti faranno venire la pelle d'oca e sicuramente ti faranno venire le lacrime agli occhi.
Perché questa banda di fascisti, ultracattolici e impresentabili (sì, cominciamo a smettere di usare eufemismi), ha avviato una campagna di raccolta firme affinché la fabbrica Disney non includa una principessa lesbica nel suo secondo capitolo di Frozen. E hanno già raccolto più di 20.000 firme (che sguardo sciolto e noioso, per l'amor di Dio!). L'iniziativa Hazte Oír è una risposta ad una campagna su Twitter con l'hashtag #GiveElsaAGirlFriend chiede al colosso dell'industria cinematografica di incorporare nei suoi film personaggi LGTBI che riflettano la diversità sociale. Il patetico hashtag anti-lesbico della principessa lo è #PrincipeAffascinantePerElsa. No comment.
Ma veniamo alle argomentazioni di Hazte Oír, che sono materiale per un monologo del Comedy Club. «La lobby omosessuale non cerca accettazione, ce l'ha già. Cerca di imporre la sua ideologia. I nostri figli non saranno ben educati finché la dose omosessualista non correggerà la patologia della famiglia universale che, per questo motivo, non si arrende ai suoi dettami. Questa è la loro guerra: molestarla”, dice Antonio Velázquez, promotore dell'iniziativa. Ma anche Arsuaga non è breve: «Questi gruppi mirano a imporre un modello sociale e culturale in cui ogni persona sceglie il proprio genere. Questa strategia deve inviare i suoi messaggi ai bambini affinché assumano “nuovi modelli” di famiglia e si sottomettano alla nuova ideologia totalitaria di genere. "Siamo di fronte a un'offensiva globale contro la famiglia". E il finale: «Non possiamo lasciare che la lobby dell’ideologia gender distrugga la grande fabbrica dei sogni dei bambini».
Vedremo…. “imporre un’ideologia LGBT?” “modello sociale di scelta di genere?” “Sottoporre i bambini a ideologie totalitarie?” Cordiali saluti, Fatevi sentire e i suoi seguaci farebbero bene a smettere di usare droghe a Cola-Cao e un po' di vergogna storica non farebbe male neanche a loro., perché fino ad ora credevamo che il modello imposto fosse patriarcale, che gli oppressi e gli esclusi facessero parte del collettivo LGTBI e che la "grande fabbrica dei sogni dei bambini" della Disney, fino ad oggi, sia stata un'immensa cinghia di trasmissione ideologica. Ma ovviamente è tutta una questione di prospettiva.
In ogni caso ci stiamo già prendendo un po' di tempo per prendere posizione, rispondiamo con un hashtag in spagnolo e personaggi secondari molto chiari che sono lo specchio della società in cui viviamo. Avanti con le principesse e i principi gay!
fonte: eldiario.es, huffingtonpost.com
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