Pansessualismo, la sessualità del nuovo millennio

Pansessualismo, la sessualità del nuovo millennio

EDITORIALE.- L'inserimento del termine nel nostro vocabolario “pansessuale” o “pansessualità” Sta succedendo come quella pioggia sottile che appena percepisci, una goccia qua, un'altra là, una sensazione più che un acquazzone, ma alla fine tupansessuale Gayles.tve finisce per bagnarsi.

Nelle marce del PRIDE di quest'anno è stato possibile vedere uno striscione con lo slogan “Sono pansessuale” che più di uno guardava con sospetto. Da parte loro, le serie televisive hanno da tempo ripreso la questione, a partire dal protagonista di "Dottor chi" che si definisce pansessuale (infatti è attratto anche da forme di vita provenienti da altri pianeti!!), di passaggio “Volontà&Grazia” e il più recente contributo alla narrativa della coppia formata da Nomi, una donna transessuale, e la sua fidanzata Amanita, una lesbica. «Sense8». In “Sesso a New York” sentiamo la frase “La pansessualità è la sessualità del nuovo millennio” e parte di questo è ciò che sta cominciando a permeare la società.

Ma chi ha messo la questione sotto i riflettori è stato, ovviamente, Miley Cyrus generando quello che è già noto come “effetto Miley Cyrus” dopo aver occupato la copertina della rivista "Lei" con l'affermazione di essere pansessuale. È nota per avere partner maschili e femminili, ma resiste all'essere etichettata come lesbica o addirittura bisessuale.
Miley-Cyrus-settembre-2015-Cover-Star-ELLE Gayles.tv

E la bisessualità non è la stessa cosa della pansessualità. Le persone bisessuali sono attratte da persone di entrambi i sessi ma riconoscono l’importanza del genere. La pansessualità, d’altro canto, minimizza l’importanza della sessualità e del genere. Essere pansessuali oggi equivale a rompere assolutamente le barriere di genere o di identità e amare un'altra persona per il suo essere, il suo carisma, per tutto ciò che si muove in te indipendentemente dalla sua condizione sessuale. Non importa che tu sia donna, uomo, transessuale, ermafrodita o bisessuale, gli impedimenti all'innamoramento sono aboliti nell'universo della pansessualità.

Il nome, infatti, deriva dal prefisso greco “pan”, che significa “tutto” e che tutto rende più facile per molte persone identificarsi meglio con i propri desideri e pulsioni. Già Sigmund Freud descriveva gli esseri umani come bisessuali, essendo l'adolescenza il periodo in cui nella maggior parte dei casi vengono poste le basi per un'opzione sessuale. Ma la domanda sarebbe: questa opzione è essenziale? Ci definiamo per nostra volontà o è la società che in un certo senso ci porta a classificarci in gruppi ed etichettarci?
orgoglioso pansessuale Gayles.tv

Se la sessualità è un segno dei tempi, è evidente che viviamo in un tempo che rompe con le definizioni e la repressione. Alla base della pansessualità c'è il messaggio che è importante essere felici e non rinunciare a nulla, e questa caratteristica le è valsa i detrattori che credono che dietro questa filosofia non ci sia altro che il consumo, l'illusione generata dal capitalismo che bisogna avere tutto, consumare tutto , fino a trasformare il soggetto in un tutto anch'esso consumabile.

Ma la maggioranza intende la pansessualità come una posizione rivoluzionaria, che tende a ricercare un incontro più sincero e reale tra gli individui poiché si rivolge al nostro essere più profondo. Comunque sia, è chiaro che rappresenta una sfida che mette in discussione le categorie di genere e di sesso, non una moda passeggera ma la freccia che punta nella direzione di una sessualità più in linea con quella che siamo oggi. E tutto questo nonostante la definizione moralistica della RAE che il suo dizionario indica:

PANSESSUALISMO 1. m. Psicologo. Tendenza a trovare motivazione sessuale in ogni comportamento.

La RAE, tanto per cambiare, arriva sempre tardi dove non succede mai nulla.

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