I crimini d’odio contro la comunità LGBT+ scatenano proteste in Messico

I crimini d’odio contro la comunità LGBT+ scatenano proteste in Messico I crimini d’odio contro la comunità LGBT+ scatenano proteste in Messico

Nelle ultime settimane il Messico ha registrato cinque crimini d’odio contro la comunità LGBT+

GAYLES.TV.- Gruppi di giovani attivisti hanno tenuto manifestazioni di protesta cinque crimini d’odio contro la comunità LGBT in Messico commesso nelle ultime settimane. Mobilitazioni collettive LGBT + e parenti delle vittime Messico sono stati efficaci nel mettere pressione sul procura e convincerlo a gestire i casi di crimini ispirati dall’odio. Manifestazioni e minuti di silenzio si sono svolti in diverse parti del Paese. Sono arrivate delle denunce Città del Messico e anche in Morelos e Jalisco, Puebla e Veracruz.

Le vittime di questi crimini sono: Javier Eduardo Perez (34); Jonathan Santos (18); Giulia Torres, donna trans; Sam Rosales (23), anche trans, e Brandy “N”. Le cinque persone sono state uccise Morelos e Jalisco, Puebla e Veracruz, rispettivamente. Dopo la loro morte, sono scoppiate proteste per chiedere giustizia. Gli attivisti non si sono limitati a marciare: Jazz Bustamante, difensore dei diritti umani e fondatore della Sono Associazione Civile Umana, ha iniziato uno sciopero della fame.

I crimini d’odio contro la comunità LGBT+ scatenano proteste in Messico

117 omicidi in 5 anni

Secondo i media locali, Javier Edoardo, 34 anni, attivista e autista di Uber, era stato dato per disperso ed è stato trovato bruciato e con segni di tortura. Il suo corpo era avvolto in una bandiera colorata, simbolo della comunità. LGBT, e accanto al cadavere ci sarebbe un messaggio di odio. In caso di Javier Edoardo è stato registrato pochi giorni dopo quello di Jonathan Santos, uno studente del Universidad de Guadalajara, attivista per i diritti LGBT + e in cui è stato trovato senza vita Zapopan, Jalisco.

Secondo l'organizzazione Lettere, negli ultimi cinque anni, di 2015 a 2019almeno 441 persone della comunità la comunità è stata vittima di violenza, e l'ultimo anno è stato il più violento dei cinque anni vissuti 117 omicidi. Secondo uno studio pubblicato lo scorso giugno dall' Associazione Internazionale Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans e Intersessuali per l'America Latina e i Caraibi (ILGA)"prevale la violenza transfobica America Latina e Caraibi come in nessun altro posto al mondo«.

I crimini d’odio contro la comunità LGBT+ scatenano proteste in Messico

fonte: PlayGground, omosensuale, La Vanguardia

Fotografia: Omosensuale, AFP

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