L'Osservatorio contro l'omofobia compie 15 anni

L'Osservatorio contro l'omofobia compie 15 anni L'Osservatorio contro l'omofobia compie 15 anni

L'Osservatori Contra l'Omofobia è passato da 84 denunce nel 2015 a 284 nel 2023

El Osservatorio contro l'omofobia è nato a 2008 e da allora ha servito più di Vittime 1.600. Negli anni è diventato attaccante contro le discriminazioni collettive LGTBQ+ in Catalunya, rendendo visibili e registrando centinaia di atti discriminatori subiti da coloro che sono colpiti dal loro orientamento sessuale o dalla loro identità di genere. Oggi cambia nome e immagine aziendale: verrà rinominata Observatori Contra l'LGTBI-fòbia, con l'obiettivo di essere più inclusivi.

"I primi anni sono stati un vero e proprio viaggio nel deserto, facevamo tutto con l’attivismo e senza un soldo”., ricorda Eugenio Rodriguez, presidente dell'ente. Il bilancio che fa è effettivamente molto positivo: “Quindici anni sembrano pochi, ma al mondo LGTBI Ce ne sono state molte, perché veniamo da un'epoca in cui non avevamo a disposizione strumenti giuridici, ad esempio. Le cose sono cambiate molto da allora".

Per ricordare la traiettoria di osservatorio, questo pomeriggio si terrà una giornata di dibattito presso la Centro LGBTI di Barcellona in cui verrà presentato un libro sulla sua storia. “Il libro 15 anni di viaggio contro la fobia LGTBI racconta il processo dei 15 anni di E. Un ritratto collettivo di alcune delle tante persone che a vario titolo hanno partecipato alla lotta contro la discriminazione o l'aggressione basata sull'orientamento sessuale, sull'identità o sull'espressione di genere e per l'orgoglio e la liberazione LGTBI. È un progetto corale, un piccolo campionario di tutto ciò che si potrebbe spiegare di questi 15 anni di storia con un obiettivo principale: riparare la dignità di tutte quelle persone che ad un certo punto hanno visto la loro vita violata."spiega Cristian Carrer, Coordinatore tecnico dell'Osservatorio.

Record di attacchi nel 2023

L'Osservatorio contro l'omofobia compie 15 anniVa ricordato che il E È un progetto di Fronte di Liberazione Gay della Catalogna (FAGC). Uno dei suoi grandi successi è stato quello di promuovere la legge catalana contro LGBTIfobia che è stato raggiunto nel 2014 e ha segnato il culmine della prima fase dell’entità. “Purtroppo può darsi che nel 2023 si registrino più incidenti da quando è entrata in vigore la Legge 11/2014. Sono 15 anni nei quali l'Osservatorio è stato presente nelle lotte e nelle conquiste più importanti Catalunya e lo Stato", dichiara Rodriguez.

Si invita a sottolineare l’importanza di strumenti giuridici come la Legge Trans o la Legge statale LGTBI, che devono essere rafforzati e non subire alcuna riduzione. E anche a livello catalano”che il modifica della legge 11/2014 al fine di fornire una riparazione effettiva alle vittime. Un quindicesimo anniversario del quale siamo molto preoccupati aumento dell'estremo e tutto l’odio che permea i giovani che finiscono per attaccare le persone e le donne LGTBI. È necessario ribaltare questa consapevolezza ed è per questo che occorrono politiche pubbliche coraggiose che investano a tutti i livelli. Sia risorse umane che economiche. Non puoi fermare il LGTBIfobia e fascismo, se non è una priorità totale e assoluta lottare affinché le persone LGTBI possano vivere, sentirsi ed essere come noi vogliamo”, fosso Rodriguez.

L'Osservatorio contro l'omofobia compie 15 anni

Fuentes: Il giornale

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