Diventa bi-sibile, combatti per i tuoi diritti

Diventa bi-sibile, combatti per i tuoi diritti

Il 23 settembre si celebra la Giornata della visibilità bisessuale

GAYLES.TV.- Sì, nelle sigle LGT(B)I La B rappresenta il gruppo formato da persone bisessuali nonostante i sospetti di etero, etero e persino di alcuni membri della stessa comunità LGTBI.

Per non citare l'attuale dichiarazione di protesta, mi permettete, per una volta, di adottare un tono un po' personale. Molti, molti anni fa passeggiavo con noncuranza lungo la Rambla di Barcellona quando la mia attenzione fu attirata dall'affermazione che una prostituta ripeteva ad alta voce, rivolgendosi a tutti, e bisognerebbe aggiungere: "Faccio zii e zie, faccio zii e zie!". Rimasi scioccata, ero molto giovane e non avevo nemmeno pensato che una prostituta potesse offrirsi anche alle donne. Ho ripensato a lungo a quel ricordo chiedendomi se, nel suo caso, dovesse essere indifferente, o se, al contrario, si sentirebbe ugualmente a suo agio con gli uomini o con le donne... forse la cosa più probabile è che non farebbe altro che ampliare il campo possibilità di affari e che, questo l'ho saputo poi, in realtà comunque quegli incontri sessuali per lei dovrebbero costituire solo il suo modus vivendi.

E come un ricordo tira l'altro, mi è venuto in mente l'appuntamento con una psichiatra a cui qualcuno della mia famiglia ha avuto la gentilezza di portarmi quando le ho confidato che, pur avendo un fidanzato, mi piaceva un'amica. quantità. Dopo avermi ascoltato, lo psichiatra mi guardò dritto negli occhi e disse: "Non ho pregiudizi, penso che sia un bene che ti piacciano le donne e penso che sia un bene che ti piacciano gli uomini, ma devi decidere, scegliere, una cosa o l'altra, maturare se non vuoi essere una persona malata tutta la tua vita". La questione mi era molto chiara, non sono mai tornata in un consulto psichiatrico per parlare della mia vita sessuale.

Ed ecco i miei ricordi e se li ho condivisi è per rendere reale la validità di alcuni slogan che sembra incredibile dobbiamo ancora ripetere anno dopo anno, di fronte a chi si considera "normale" e a chi , insediati nel loro orientamento senza fessure, non riescono a comprendere che qualcuno, semplicemente, può provare attrazione per entrambi i sessi. E non sto parlando di pansessualità, che ha più a che fare con l'ideologia, sto semplicemente parlando di attrazione, piacere, fantasie.

Perché, come ho letto in un bellissimo tweet di Javier Bezares

Essere bisessuali non è una fase.
Essere bisessuali non significa essere una persona viziosa.
Essere bisessuali non significa essere più infedele degli altri.
Essere bisessuali non significa essere etero curiosi.
Essere bisessuali non significa essere omosessuali con paura.

Essere bisessuali significa amare liberamente.

Le persone bisessuali non sono confuse o confuse, non devono definirsi, non aspettano di trovare l'amante che chiarisca le loro idee o desideri, semplicemente esistono e lo fanno nonostante la bifobia, che esiste anche, anche nella LGTBI comunità stessa. Quindi, se comincia a diventare chiaro che essere bisessuali non significa essere dipendenti, immaturi o indecisi, lasciatemi insistere sul fatto che, soprattutto, NON è una FASE nella vita di una persona.. Essere bisessuali non ti rende più affidabile o più promiscuo, una persona migliore o peggiore, e nemmeno un amante migliore. Basta con le battute sporche sulla “vela e motore”, su “carne e pesce”. Si spera che nessuno, mai, debba lottare per essere visibile.

Montse Trillo

fonte: as.com, verne.elpaís.com

fotografia: Guarda la TV, El Televisero

GAYLES.TV

Televisione in linea 

Seguici su: Facebook Twitter Instagram

↑↓Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *