Denuncia degli abusi subiti dalle persone LGTBI in Via Laietana

Denuncia degli abusi subiti dalle persone LGTBI in Via Laietana Denuncia degli abusi subiti dalle persone LGTBI in Via Laietana

Il commissariato di Via Laietana era un centro di tortura che prendeva di mira anche omosessuali e transessuali

Per molti anni il Numero 43 dal centrale Via Laietana de Barcelona Era un centro di tortura per attivisti politici detenuti durante la dittatura e anche per omosessuali e transessuali, soprattutto tra 1954 e 1978. Questo pomeriggio il Commissione Dignità in collaborazione con il ANC ha organizzato un concentrazione per denunciare le umiliazioni, i maltrattamenti e le torture subite dalle persone LGTBI e chiedere che l'edificio smetta di essere utilizzato dalla polizia e venga messo nelle mani della Governance per trasformarlo in uno spazio di memoria.

La Comissió de la Dignitat realizza queste azioni con diversi gruppi che hanno subito ritorsioni nel commissariato di Via Layetana, in seguito alle dichiarazioni del Segretario di Stato per la Sicurezza, Rafael Perez Ruiz, in occasione della Giornata della Polizia tenutasi a Barcellona nel 2021, dove ha assicurato che la sede della Polizia Nazionale in Via Laietana a Barcellona «È stato ed è il simbolo del servizio pubblico dal quale diverse generazioni di poliziotti hanno contribuito e continuano a contribuire al rafforzamento della democrazia«.

Alcuni sono stati arrestati dal Legge sui vagabondi e sui criminali Sono stati condannati per"scandalo pubblico'O'atti contrari alla moralità e ai buoni costumi«. Nel 1970 la persecuzione si inasprisce con la Legge sul pericolo sociale, il cui obiettivo era sradicare l'omosessualità.

Il ricordo di Tania

All'evento di questo pomeriggio alle 19 ci sarà Tania Navarro, una delle prime transessuali del Paese, che spiegherà i maltrattamenti e le umiliazioni a cui l'ha sottoposta la polizia. Tania è stata perseguitata e ha subito ritorsioni sia da bambina che da giovane donna perché era una donna trans. Tania contò fino a undici ingressi nella questura di via Laietana.

Ogni volta che veniva arrestata, le molestie e gli abusi fisici da parte della polizia si ripetevano. «Un giorno non ne potevo più e quando qualcuno è venuto e mi ha colpito forte, mi era chiaro che sarei stato colpito duramente e poi io stesso mi sono diretto contro uno schedario e mi sono ferito. Mi hanno dato un fazzoletto per il sangue e mi hanno mandato via.", Spiega.

Parteciperanno anche loro alla concentrazione Alpe Conceptes, attivista della lotta collettiva e Leopoldo Estape, studioso della repressione del movimento LGTBI. Stapé È uno dei maggiori esperti della storia del movimento LGBTI in Catalogna. Ti consigliamo vivamente di seguire il tuo blog L'armari obert.

Denuncia degli abusi subiti dalle persone LGTBI in Via Laietana

 

Fuentes: La diversa BarcellonaIl Punt Avui

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