Orgoglio Barcellona. Persone trans*: tanto comuni quanto diverse

Orgoglio di Barcellona

VIDEO GAYLES.TV | quest'anno Orgoglio di Barcellona È stato pieno di novità. Circa 25.000 persone hanno marciato sotto lo slogan “Le persone trans* sono tanto comuni quanto diverse”, dando finalmente il risalto che merita al collettivo transessuale. Nella nuova sede del Villaggio situata sul Moll de la Fusta la manifestazione si è conclusa con la lettura del manifesto di Damiano Esteban y Marta Regina, e la presenza di associazioni e politici tra cui spiccava la presenza del sindaco della città, Ada Colau.

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«Théo & Hugo, Parigi 5:59»: il film gay dell'anno

Una storia di sesso, amore e HIV

GAYLES.TV.- Il rosso e il nero. Theo e Hugo. I primi 20 minuti di questo film si svolgono nell'oscurità di un club gay tra rapporti, pompini, baci e gemiti. Un inizio potente per un film che delizia sia nelle scene di sesso che in quelle d'amore. Ed è proprio così”Théo e Hugo, Parigi 05:59” ritrae la crudezza del sesso e il romanticismo dell'amore con uguale abilità.

THEO HUGO GAY CINEMA GAYLES.TVIl tandem nella direzione formata da Olivier Ducastel y Jacques Martineau utilizza la narrazione in tempo reale, tra le 92:4 e le 27:5 passano 59 minuti, da cui il nome al film. Come terzo protagonista abbiamo il palcoscenico; Parigi, la notte La zona orientale della Città della Luce è protagonista, complice della nascita di un amore. Perché è di questo che parlano Théo e Hugo. Da quei primi momenti in cui cominciamo a sentire senza sapere bene cosa e siamo carichi di dubbi e di desiderio. E le risate, le complicità e i conflitti nascono dalla mano della coppia protagonista che senza batter ciglio sopporta il peso di tutto il filmato. L'interpretazione di Geoffrey Couet y Françoise Nambot È così naturale che ci immerge nelle sue emozioni con totale sottigliezza. Il film è sempre in equilibrio tra amore e sesso, trovando un equilibrio tra entrambi. Senza dubbio uno dei film dell'anno, il Premio del pubblico in Festival di Berlino lo approva.

 

Fuentes: Il giornale, Cornici, 242 film dopo

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Lesbiche olimpiche a Rio

Atleti LGTBI senza armadi alle Olimpiadi di Rio

GAYLES.TV.-  Domani, 5 luglio, il Giochi della XXXI Olimpiade di Rio de Janeiro che durerà fino al 21 e lo fanno con ottime novità: Raddoppia rispetto alle ultime Olimpiadi il numero degli atleti dichiaratamente LGTBI che gareggeranno nelle varie discipline tenutosi nel 2012 nella città di Londra. La curiosità è che nella maggior parte dei casi si tratta di donne lesbiche, per questo oggi vi riportiamo qui un campione di alcune delle partecipanti che lotteranno per una medaglia a colori e con grande orgoglio.
Nicola AdamsNicola Adams dalla Gran Bretagna, dopo aver vinto l'oro ai Giochi di Londra 2012 all'età di 33 anni, è diventata la prima donna a vincere una medaglia olimpica nella boxe. Pratica la boxe da quando aveva 13 anni ed è entrato nella cosiddetta "LGBT Pink List" di The Independent.

Kate e Helen Richardson-Walsh

Kate e Helen Richardson-Walsh Anche loro vengono dalla Gran Bretagna e oltre ad essere una coppia, gareggiano nella stessa squadra di hockey da un decennio. Kate è il capitano di un gruppo composto da 19 donne. Insieme hanno ottenuto il bronzo a Londra nel 2012 e hanno festeggiato sposandosi nel 2013 e condividendo da allora i cognomi.

Larissa Franca

Il brasiliano Larissa Franca È diventata campionessa mondiale di beach volley nel 2011 e ha vinto il bronzo a Londra l'anno successivo. Compagno della collega Liliane Maestrini, hanno deciso di fare coming out nel 2013, anno in cui in Brasile è stato legalizzato il matrimonio paritario.

Seimone Augusto

La spettacolare carriera dell'americano Seimone Augusto ti lascia senza parole. A 32 anni, la stella del Minnesota Linx è stata cinque volte All-Star, ha vinto il campionato del mondo nel 2014 e detiene 2 medaglie d'oro olimpiche. Forte sostenitrice del matrimonio gay, ha sposato il suo compagno, LaTaya Varner, alle Hawaii nel 2015.

Nadine Müller

Il tedesco Nadine Müller ha polverizzato il luogo comune su cosa significhi “lanciare come una ragazza”. E Nadine si dedica al lancio del disco da quando aveva 18 anni. Nonostante abbia innumerevoli titoli al suo attivo, non ha ancora alcuna medaglia olimpica. Forza, Nadine!

 

Michelle Heyman

L'elenco sarebbe infinito, ma lo chiudiamo con un calciatore australiano spettacolare sotto tutti gli aspetti di cui stiamo parlando Michelle Heyman che a 28 anni ha già in suo possesso una scarpa d'oro ed è stata scelta come miglior giocatrice dell'anno nella W-League. Questa è la sua prima apparizione ai Giochi Olimpici e sta già pensando di farsi tatuare degli orecchini una volta finiti.

Da domani sapete cosa è ora di fare: tutto il nostro sostegno a queste donne coraggiose!

fonte: BuzzFeed.com

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Nenis, la notte lesbica a Barcellona

GAYLES.TV VIDEO | Da un anno ormai, la notte lesbica di Barcelona ha un nome: Nenis. Signora Chus, alma mater di questa festa, ci racconta perché il sabato si riuniscono tra le 56 e le 250 ragazze al 400 di Balmes Street. Dalle 23:30 alle 06:00, le donne che vogliono uscire trovano il loro spazio nella Gaixample A Barcellona suona musica molto varia, dall'elettro-latino ai successi degli anni Ottanta, compresi quelli più commerciali.

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I gay olimpici di Rio

I veri dei dello stadio abbagliano a Rio

GAYLES.TV.- Qualche giorno fa vi abbiamo comunicato un’ottima notizia:  Il numero di atleti LGBTI che hanno dichiarato di partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro è raddoppiato rispetto agli ultimi Giochi di Londra del 2012.. E ve ne abbiamo parlato nell’articolo”Lesbiche olimpiche” che puoi recuperare seguendo il link. Abbiamo dato priorità alle ragazze perché la percentuale di atleti che hanno reso visibile la propria omosessualità è schiacciante rispetto ai ragazzi, praticamente tre quarti sono lesbiche.

Ma questo non significa che alcuni non abbiano avuto il coraggio di fare il passo e oggi vi riportiamo alcuni dei loro nomi e soprattutto le loro foto, perché la verità è che i ragazzi hanno dei corpi meravigliosi.

Jeffrey-Wammes

Quindi, senza ulteriori indugi, iniziamo l'elenco e lo facciamo con Jeffrey Wammes, un ginnasta olandese che, con i suoi 66 kg e 1 metri di altezza, ha una chance di qualificarsi nel pavimento maschile, ma la verità è che si è guadagnato la comparsa nell'articolo grazie alla foto, perché dovremmo prenderci in giro? !

Ian Matos

Una disciplina molto ben rappresentata dai gay in questi giochi è il salto sul trampolino. Ian Matos 24 anni, rappresentante del Brasile, ha fatto coming out in un'intervista al quotidiano “Correio”, ignorando i suoi amici che gli consigliavano di aspettare fino alle Olimpiadi del 2016. Il ragazzo spera solo che la sua posizione non influisca negativamente su di lui quando si tratta di ottenere sponsorizzazioni.

Tom Daley

Un altro grande tuffatore (sì, questo è il nome che danno i tuffatori dal trampolino!) sono i media Tommaso Daley in rappresentanza della Gran Bretagna, che tra l'altro è la delegazione con la maggiore presenza di partecipanti LGTBI. Tom ha già vinto il bronzo nei 10 metri sincronizzati maschili. Nel suo Paese è un vero mito, quello di una vita che merita un articolo a parte.

victor_guiterrez

E uno spagnolo uscito allo scoperto poco prima di concentrarsi per i Giochi di Rio. Parliamo del pallanuotista della Real Canoa Victor Gutiérrez che a 25 anni ha dichiarato “Come atleta omosessuale, sento la responsabilità di farmi avanti”. Grazie, Vittorio, e buona fortuna!

Connor Taras

E chiudiamo questa selezione con il canadese Connor Taras, kayakista con una lunga storia di lotta LGBTI. Attualmente ricopre il ruolo di ambasciatore del Comitato Olimpico canadese nell'iniziativa One Team, che mira a combattere l'omofobia nello sport.

È evidente che in questa selezione non ci sono tutti quelli che ci sono ma possiamo assicurarvi che ci sono tutti quelli che ci sono.

Buoni Giochi Olimpici!

fonte: Disaster.mx, Pinknews.com.uk

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Rio 2016: i giochi più omofobi?

I media prendono la medaglia d'oro per l'omofobia

EDITORIALE GAYLES.TV.- I Giochi olimpici di Rio 2016 Hanno iniziato con una dichiarazione di intenti a favore normalizzazione. Per la prima volta portavano i nomi delle cinque delegazioni transessuali. Tra questi il ​​modello Leah T, alfiere della causa LGBT+, che ha rappresentato il paese ospitante con orgoglio e rivendicazione. Ancora dati che ci hanno fatto credere che queste siano state le Olimpiadi più variopinte della storia: la partecipazione di Atleti LGBT+ raddoppia di numero quello di Londra 2012. In totale lo sono 43 atleti che riconoscono apertamente la loro omosessualità. Ma l'arcobaleno cominciò a oscurarsi come la piscina per i tuffi...

RIO 2016 LESBICA MEGAN RAPINOEMegan Rapinoe, uno dei giocatori di punta della squadra di calcio americana, ha riferito di essere stato vittima di insulti omofobi durante i giochi. Dalle tribune ha sentito “bicha”, un insulto portoghese che in spagnolo equivarrebbe a “frocio”. Altri atleti hanno dichiarato di aver sentito “puta” e “Zika” dai tifosi brasiliani. "Non penso che tutti i presenti alla partita fossero omofobi, ma penso che ci sia complicità se permettono che vengano fatti questi cori", ha dichiarato Rapinoe. Al momento il FIFA Il problema sfugge dal momento che non c'è stata alcuna denuncia formale da parte di nessuna squadra.

Senza dubbio la copertura mediatica lascia molto a desiderare. L'errore del Daily Beast Sì, era olimpico. Si scopre che uno dei suoi redattori, Nico Hines, non riusciva a pensare ad un modo migliore di fare il suo lavoro che farlo gita agli atleti di Rio. RIO 2016 OMOFOBIA DAILY BEAST NICO HINESL'applicazione popolare è stata scaricata Macinino e cominciò a raccogliere dati e informazioni per poi pubblicare un articolo dal titolo “Ho avuto tre appuntamenti con i Grinder in un'ora alla Vila Olímpica”. Titolo coraggioso proveniente da qualcuno che prende la sessualità degli altri come uno scherzo. Forse gli è sembrato giornalismo investigativo quando metteva in pericolo la privacy e perfino la vita di alcuni atleti. Ricordiamo che l'omosessualità è punibile con la morte in 12 paesi. Le critiche non hanno tardato ad arrivare e alla fine il giornale ha fatto un “mea culpa” e ha ritirato l'articolo, sostituendolo con un editoriale che ne riconosceva il grave errore.

Come se ciò non bastasse TeleSur TV ha fatto eco a un sondaggio su Twitter con l'hastag #GaysDon'tDeserveMedals in cui chiedeva se gli atleti gay dovessero essere esclusi dalle Olimpiadi di Rio 2016.

Ma non solo i media internazionali, in Spagna Giornalista digitale Ha voluto raccontare l'emozionante proposta di matrimonio al rugbista brasiliano Isadora Cerullo. Ebbene, per farlo si sono rivolti al proprio partner Marjorie Enya come "sua amica". Sia nel testo che nella didascalia sembra che si vergognassero che dietro quel gesto potesse esserci amore e non amicizia. Nonostante tutto quanto sopra, non sappiamo se questi siano i giochi più gay-friendly o più omofobi della storia delle Olimpiadi, quello che è chiaro è che ci sono ancora molti ostacoli da superare...

RIO 2016 ISADORA AMIGA

Fuentes: eldiario.es, konbini, GayStarNews, 20minutos, Pecora Rosa, sto ballando

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Il fascino di Daley

L'atleta che si è liberato dalle molestie facendo coming out

GAYLES.TV.- Thomas Daley  o Tom, come preferisce essere chiamato, ha appena vinto il bronzo nel salto sincronizzato maschile dei 10 metri riconvalidando la medaglia vinta a Londra nel 2012 a soli 14 anni, il più giovane medagliato nel salto sul trampolino. Aveva già vinto l'oro agli Europei all'età di 13 anni e poco dopo, a 15, divenne il più giovane campione del mondo britannico. È nata una leggenda.

Tom Daley salta

Ma al di là dei titoli e delle medaglie, Tom si è affermato come una vera star nazionale, lo specchio in cui si guarda una generazione di giovani del Regno Unito. Con appena 22 anni di vita ha accumulato tanta esperienza, tanta fatica, tanto dolore e sacrificio. Nel 2011 muore il padre, che lo aveva aiutato a uscire da una grave crisi personale, a causa di un tumore al cervello. Ma non c’era spazio per le lacrime perché le Olimpiadi di Londra erano proprio dietro l’angolo e Tom vinse l’oro contro ogni previsione.

Ma la strada per arrivarci non era stata facile. Le molestie sono state una costante nella sua vita in vari ambiti. A scuola dove, secondo le parole di Daley “Mi hanno lanciato oggetti, mi hanno schiacciato a terra senza una ragione apparente. E gli altri pensavano che fosse divertente. "Era come se il mondo intero fosse contro di me e ho iniziato a dubitare di chi fossi e di cosa credessi." E sono arrivati ​​i Giochi di Pechino dove, dopo essersi qualificato all'ottavo posto nel sincronizzato, è arrivato il suo compagno di squadra Blake Aldridge, 12 anni più grande, lo ha incolpato per il suo fallimento nelle qualifiche. Tom era sul punto di crollare, affermando che avrebbe preferito morire piuttosto che continuare ad allenarsi e minacciando di saltare dalla finestra se fosse rimasto solo.

Ma ha superato la crisi con l'aiuto del padre che ha lasciato il lavoro ed è diventato la sua ombra. Poi è arrivato un viaggio di 6 settimane in compagnia della sua migliore amica in cui hanno visitato Marocco, Spagna, Svizzera, Nuova Zelanda, Tailandia e Giappone. Tom ha registrato tutto in video e ha creato una serie televisiva. Quello sarebbe il punto di svolta. Il clic definitivo è uscito sul suo canale YouTube: “Questa primavera la mia vita è cambiata completamente quando ho incontrato qualcuno che mi rende felice e mi fa sentire al sicuro. E quella persona è un uomo.". E quell'uomo altri non è che lo sceneggiatore californiano Dustin Lance Black 42 anni, premio Oscar per la sceneggiatura di "Il mio nome è Harry Milk.", che intende sposare dopo i Giochi di Rio.

Con il coming out, Tom ha chiuso un anno cruciale della sua vita. Fu l'anno in cui mise in tasca il pubblico britannico come consulente del programma di tuffi con trampolino per celebrità. "Splash!" e i suoi follower su Instagram diventarono legioni, tutto ciò che toccava si trasformava in oro.

Tommaso Daley

Ma nulla è stato regalato a questo giovane che si sottopone a 11 sessioni di ginnastica a settimana, 11 di salto e una di danza classica. Chi mangia 4 albumi, fiocchi d'avena e spinaci tutti i giorni a colazione, chi mangia pollo e legumi e a cena verdure e pollo o salmone. Un ragazzo che, nonostante la sua elaborata immagine glamour, va a letto ogni sera alle 10.

Comunque sia, il suo carattere, che nasce dal suo carattere forte, dalla sua vicinanza e sensibilità, lo ha reso un esempio per gli altri. Il messaggio è chiaro: lo sport come via al miglioramento personale, come via d'uscita dal tunnel delle molestie, del dolore e dell'umiliazione.

Bravo a Tom Daley!

fonte: Il Paese

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animali gay

Due avvoltoi maschi incubano un uovo rifiutato dalla femmina

GAYLES.TV.- È venerdì e anche se ci piacciono molto i corpi olimpici, cominciamo a sentire la saturazione e abbiamo voglia di cambiare le cose. Oggi, per sgrassare, vi riportiamo un paio di storie sugli avvoltoi che, seppur lontane nel tempo e nello spazio, arrivano a confermare quello che già sapevamo: che gli animali non capiscono il genere o l'opzione sessuale e piuttosto le rileggono. “A proposito di animali e omosessuali”  o “La transessualità negli animali”.

Si scopre che nello zoo di Nordhorn, nella Germania occidentale, convivono due maschi, Iside e Nordhorn che costituiscono l'unica coppia stabile tra la popolazione di avvoltoi del parco e quella Lisa, una femmina che, sentendosi trascurata dai maschi, avrebbe potuto avere rapporti con un uccello di un'altra specie. Un custode del parco ha osservato uno strano comportamento in Lisa: curvata su un ramo, ha lasciato cadere un uovo ammorbidito dalla pioggia da un'altezza di 2 metri e apparentemente non ha mostrato segni di voler fare un nido. Poiché fortunatamente l'uovo risultò integro, lo offrirono alla coppia di avvoltoi che subito si sedettero su di esso per incubarlo. La coppia gay era l'alternativa più affidabile poiché se l'allevamento viene effettuato da esseri umani, gli avvoltoi sviluppano comportamenti innaturali. E ora sperano di diventare genitori molto presto. Congratulazioni famiglia!

avvoltoi gay

Ma questa non è la prima coppia di avvoltoi gay che decide di mettere su famiglia. Qualche anno fa la torrida storia d'amore tra Dashik e Yehuda, due avvoltoi maschi, niente meno che nel Zoo biblico di Gerusalemme Ha fatto notizia in tutto il mondo. I guardiani dello zoo decisero di premiare la loro passione offrendo loro un uovo artificiale che entrambi iniziarono a covare. In vista della dedicazione, si è approfittato di un momento di assenza dal nido per sostituire l'uovo finto con un pulcino di grifone femmina. Dashik e Yehuda adottarono la bambina e si presero cura di lei finché non divenne una femmina adulta.

Ma il destino ha voluto che sul cammino di Yehuda incrociasse una donna che gli facesse riconsiderare la sua scelta sessuale. Il povero Dashik cadde in una profonda depressione e fu trasferito al giardino zoologico dell'Università di Tel Aviv dove conobbe anche un altro uccello con il quale avrebbe potuto ricostruire la sua vita. Ma dicono che le cose succedono sempre per un motivo e il ricciolo si arriccia quando, stando a quanto dice Michele Erez, capo della sezione uccelli dello zoo di Gerusalemme. “I coniugi Yehuda e Dashik deposero un uovo lo stesso giorno e dopo il periodo di incubazione, anch'esso iniziato lo stesso giorno, nacquero due pulcini femmine esattamente dello stesso peso. "Non ho mai visto due bambini dello stesso peso, tanto meno nati da coppie diverse.".

Oggi le ragazze sono già due signore avvoltoio che vivono nella propria gabbia e si fanno compagnia. La prima coppia di avvoltoi lesbiche finirà per essere figlia della prima coppia di avvoltoi gay? Chi dà di più?

Buon fine settimana!!

Fuentes: 20 minuti,  lainformation.com

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Aggressione omofobica in Plaza de Chueca

Sette persone sono state arrestate accusate di crimini d'odio a Madrid

GAYLES.TV.- I fatti sono accaduti nelle prime ore dello scorso giorno 13 agosto nel quartiere madrileno di Chueca. La coppia di due uomini 30 e 55 anni di origine messicana stavano parlando quando sono stati molestati da un gruppo di sette persone composto da cinque uomini e due donne. La coppia lo era insultato e più tardi picchiato.

Polizia Stradale Si è recato sul posto allertato da una chiamata al 091. POSTER GAY PLAZA DE CHUECA MADRIDLe vittime hanno potuto descrivere gli aggressori che sono stati poi arrestati. Grazie alla descrizione fornita dalla coppia, la Polizia è riuscita ad arrestare l'uomo aggressori. Uno di loro, un bulgaro di 18 anni, era particolarmente violento e ha preso a calci uno degli agenti al petto e ha colpito un altro in faccia, rompendo anche un vetro del veicolo della polizia e danneggiando una delle porte, secondo eldiario.es. Gli aggressori sono accusati crimine d'odio (omofobia), aggressione alle autorità dopo aver investito anche un agente, feriti e danni all'auto della polizia.

I crimini d'odio contro la comunità omosessuale di Madrid sono costanti, a volte vengono denunciati e in altri casi le vittime non osano farlo. ma cosa è imbarazzante è che dopo averlo fatto, vengono pronunciate sentenze come quella che abbiamo imparato questa settimana; un giudice ha condannato l'aggressione gridando "fottuti froci" solo con euro 250. La Corte d’Istruzione n. 39 ha ritenuto provata l’aggressione ma non che l’attacco fosse un crimine d’odio. Essere omofobici continua ad essere molto economico in Spagna.

PLAZA DE CHUECA BANDIERA GAY MADRID

Fuentes: Il Paese, eldiario.es, Antena3

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Juan Gabriel: «Non potrei mai essere felice e amare liberamente»

Le ultime parole di Juan Gabriel sono state dedicate all'amore libero

GAYLES.TV.– «Per tutti questi anni ho nascosto la mia vita privata, Non potrei mai essere felice e amare liberamente. Tutti i miei follower sanno che ti amo e tutti gli innamorati combattono per quell'amore, qualunque cosa accada. Siamo tutti liberi di amare«. Secondo il quotidiano La Prensa, fonti vicine al cantante hanno riconosciuto che queste furono le sue ultime parole Juan Gabriel ha voluto dedicare ai suoi fan.

Morì domenica 28 agosto all'età di 66 anni il 28 agosto 2016 a causa di un infarto in California mentre era in tournée «Il Messico è tutto«. Conosciuto con il soprannome Il divo di Juárez Sapeva come raggiungere il cuore dei messicani interpretando rancheras e boleri dall'anima. Juan Gabriel ha cantato tutti i generi della musica popolare latinoamericana. Ha una vasta discografia che va dal 1971 ad oggi con più di 67 album in studio oltre a molteplici collaborazioni con cantanti tra le quali spicca Rocio durcal. Le sue canzoni fanno parte del storia sentimentale del Messico e dall'America Latina con argomenti popolari come Dimenticavo ancora, amore eternofavoritoFino a quando non ti ho incontratoNon mi stancherò mai di teSe desideriNon ne vale la penaTi amo ancora, ecc.

Subì una terribile caduta sul palco che fece il giro del mondo, ma Juan Gabriel seppe sempre rialzarsi e continuare a essere il Re. DEP

Qui vi lasciamo uno dei suoi gioielli:

Fuentes: La Prensa, Il Paese, wikipedia

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Minaccia di massacro omofobo a Mataró

Arrestato un uomo che aveva minacciato di ripetere la strage di Orlando

GAYLES.TV.- José Miguel CQ, un uomo di 36 anni  che ha minacciato di eseguire Mataro (Barcellona) A uccisione come lo scorso giugno al locale Orlando Polso. L'uomo arrestato aveva pubblicato più di 31 video sul suo canale YouTube in cui la comunità ha votato LGBT+ come «malato«,«setoso'O'aberrazioni della natura da sterminare«.

In queste registrazioni incoraggiava a sparare in testa agli omosessuali o a trattarli peggio degli animali. Il detenuto aveva a Pistola a salve da 9 mm nella sua casa del marchio Walther P22 che ha mostrato sui social. In uno dei video ha minacciato di "recitare" nel Circuit Festival di Barcellona, ​​che riunisce migliaia di gay da tutto il mondo.

L'arresto è avvenuto grazie alla denuncia di diversi cittadini che hanno informato la polizia delle minacce rivolte da questo individuo su Twitter e YouTube. Grazie al monitoraggio e al tracciamento dei suoi messaggi, sono riusciti ad arrestarlo e ad accusarlo di essere responsabile di a crimine d'odio e per visualizzare a arma in modo intimidatorio sulle reti,

Il detenuto ha diversi precedenti per maltrattamenti e lesioni e un mandato di perquisizione, oltre alla privazione del diritto di possedere armi. Rischia una penalità di mezzo uno e quattro anni di carcere, oltre ad una multa di mezzo Euro 601 e 30.000 per violazione del Legge sulla sicurezza dei cittadini.

Fuentes: CCMA.cat, Cosa è, 20 minuti, Il giornale

IMPULSO UCCISIONALE ORLANDO MINACCIA UCCISIONE

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Carla Antonelli ha denunciato le minacce di morte

Twitter si rivolge al deputato socialista

GAYLES.TV.- Carla Antonelli ha presentato oggi una denuncia all'Unità di ricerca tecnologica della Direzione generale della polizia per averla ricevuta minacce di morte via Twitter. In questa stessa rete ha ringraziato per la sensibilità e l'attenzione ricevuta dalle forze dell'ordine. Ieri pomeriggio è stato aggredito perché difendeva i diritti della Collettivo LGTB+ da una mezza dozzina di account catturati e successivamente bloccati.

MINACCE CARLA ANTONELLI LGTBIFOBIA

«Vicepresidente, amici di Podemos, vi preghiamo di stare attenti, gli incidenti accadono ogni giorno. Abbi cura di te, perfavore«,«Stai zitta stronza, uccideremo anche te'O'Vediamo, vicesceriffo, lei non sa con chi ha a che fare... Il capo Koji ti ha già messo una taglia sulla testa, puttana.» sono alcune delle minacce ricevute. Antonelli non ha esitato a catturare e postare le minacce sul suo conto chiedendo alla polizia «Faranno qualcosa?«.

El PSOE di Madrid Non gli ci volle molto per pubblicare un comunicazione in cui mostra solidarietà e sostegno al suo partner e il rifiuto più assoluto verso questo tipo di minacce. Anche il suo partito ha chiesto alla delegazione del governo di farlo i crimini d’odio non restano impuniti e la presidente della Comunità di Madrid Cristina Cifuentes per realizzare campagne educative contro i crimini LGBTIfobici.

Centinaia di politici, associazioni, giornalisti, amici e persone anonime hanno solidarizzato con il deputato dell'Assemblea di Madrid manifestando il loro sostegno sui social network. Susana Díaz, Ángel Gabilondo, Ana Pastor, Ximo Puig, Eduardo Madina, Ignacio Aguado, Cristina Cifuentes, Beatriz Gimeno, Jesús Cintora, Boti García Rodrigo, Rita Maestre sono alcuni dei nomi che hanno inviato messaggi all'account di Antonelli incoraggiandolo.

Carla Antonelli si batte da sempre per la comunità LGTB+ e i loro diritti, se vuoi conoscerla un po' di più Clicca qui per vedere la sua intervista su GAYLES.TV.

CARLA ANTONELLI GAYLES.TV

 

Fuentes: TwitterCarla Antonellielplural.com, The Huffington Post, Pubblico,

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Sia onora le vittime di Orlando

Il videoclip "The Greatest" è un sentito omaggio al collettivo LGTB+

GAYLES.TV.- Sia ha ancora la ballerina precoce Maddie Ziegler per il suo nuovo singolo «Il più grande«. Entrambi hanno già collaborato in precedenti videoclip come «Lampadario'O'Cheap Thrills«. Il successo è servito visto che la coreografia è realizzata da Ryan Heffingron che ha recentemente partecipato alla popolare pubblicità di Kenzo diretto da Spike Jones. In questa occasione Sia si avvale anche della collaborazione del rapper Kendrick Lamar.

Il video inizia con l'hashtag #SiamoI TuoiBambini con cui l'artista aveva già creato intrighi sui social giorni prima. Una carrellata ci porta in uno spazio grigio dove c'è una montagna di bambini con i volti dipinti. La nota di colore la fornisce Maggie in un primo piano in cui appare con una parrucca nera e si dipinge le guance con i colori dell'arcobaleno prima di comandare la coreografica insurrezione del gruppo di bambini. Il videoclip è un omaggio alle vittime dell'aggressione subita nel locale gay Pulse lo scorso giugno a Orlando.

 

Fuentes: E! Online, NotizieOggi

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Apple include una coppia gay nel suo annuncio

 L'iPhone7 sarà disponibile il 16 settembre a partire da 769 euro

GAYLES.TV.- Nel video promozionale del nuovo iPhone7 lanciato lo scorso 07 settembre nel Keynote Apple 2016 potrebbe vedere a coppia gay giocare con il dispositivo in una metropolitana. L'immagine non è casuale poiché non è la prima volta che l'azienda produttrice di mele si impegna a favore della diversità. Ricordiamo che lo stesso Amministratore Delegato, Tim Cook, è apertamente gay. Apple si è già unito alla lotta per matrimonio omosessuale in Australia o lanciato il Emoticon bandiera gay nell'aggiornare il iOS 10. L'azienda fondata da Steve Jobs è sempre stato un grande alleato dei diritti LGBT+.

IPHONE 7 APPLE GAY GAYLES.TVTra le novità presentate, le cuffie wireless e il doppia fotocamera con stabilizzazione ottica e flash True Tone con quattro LED. Potremo scattare foto molto più luminose che consentiranno una maggiore profondità di campo poiché incorpora un nuovo sensore, pur mantenendo la Megapixel 12. I cambiamenti nel suono provengono dagli altoparlanti stereo e con più volume e soprattutto dall' AirPods questo verrà fornito di serie al momento dell'acquisto del telefono.

Il prezzo oscillerà tra 769 euro e 1.129 euro a seconda della capacità (da 32 GB a 256 GB) e del modello (iPhone7 e iPhone7 Plus). Tra la gamma di colori offerta dal nuovo dispositivo troviamo i classici oro, oro rosa, argento, nero e un nuovo nero lucido che si sta affermando come il più desiderato. Presentate anche le novità Apple Orologio sarà impermeabile e costerà da euro 439 in Spagna. Questo per quanto riguarda lui iPhone7 Per quanto riguarda i nuovi orologi, le prenotazioni inizieranno il 9 settembre e saranno in vendita il 16.

https://www.youtube.com/watch?v=Q6dsRpVyyWs

 

Fuentes: Gay Star News, Apple, Il Paese

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Gli Emmy più trans(genitoriali).

Jeffrey Tambor: "Date una possibilità al talento transgender"

GAYLES.TV.- Senza dubbio l'edizione 68esima edizione degli Emmy Awards fu colui che incoronò Game of Thrones come la serie più premiata nella storia della televisione con 38 premi accumulati in sei stagioni. Ma è stato anche altro: il 2016 è stato l'anno più impegnativo per il gruppo. LGBT+, soprattutto la T. La T per transessuale, transgender e soprattutto per Indicazione, la commedia su un padre di famiglia che all'età di 60 anni decide di iniziare la transizione, ha vinto due delle statuette più preziose. Jill Soloway ha vinto il premio come miglior regista e Jeffrey Tamburo è stato premiato per il secondo anno consecutivo come miglior attore comico per aver interpretato il ruolo accattivante Maura Pfeffermann. Anche Louie Anderson Ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nella serie. Cestini della madre del protagonista.

Emmy trasparente 2016 Jill Soloway Jeffrey Tambor Transessuale

Nel suo discorso Tambor ha chiesto maggiori opportunità per gli attori transgender, in riferimento al polemica è iniziato con l'interpretazione di Lili di eddy redmayne en La ragazza danese e che recentemente è rinata grazie all'ingaggio di un uomo per il ruolo di un transessuale Mark Ruffalo, produttore esecutivo del film Niente. Nel suo discorso Tambor Si è rivolto ai responsabili dell'industria televisiva dichiarando: «Ascoltate le loro storie. Non mi sentirei infelice se fossi l'ultimo uomo etero a interpretare una persona in televisione. transgender«.

L'attivista è stato più energico Jill Soloway Nel suo discorso ha ringraziato "la comunità transgender per il coraggio di vivere la propria vita nonostante il rifiuto e la disuguaglianza che devono affrontare" e si è rallegrato che Indicazione gli ha permesso di "fare delle persone degli eroi" strano y transgender«. Ha affermato che "la chiamano televisione, ma preferisco chiamarla rivoluzione", sostenendo il potere di questo mezzo di cambiare il mondo. Il regista della serie pluripremiata Amazon Ha concluso il suo intervento gridando "Rovesciare il patriarcato!«. Un grido che è diventato presto uno degli hashtag più postati quella notte, tra gli altri, dall'attrice Laverne Cox.

https://www.youtube.com/watch?v=eu59n5R8yr0

Fuentes: Millennio, Verne, Il Paese

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Miss Trans Star International 2016: Bellezza e attivismo

Il Brasile vince Miss Trans Star International 2016

VIDEO GAYLES.TV Il brasiliano Raffaella Manfrini è stato incoronato come Miss Trans Star Internazionale 2016 nell'ultima edizione tenutasi il 17 settembre a Barcellona. Per quasi una settimana, una trentina di partecipanti provenienti da paesi come Italia, USA, Nigeria, Corea del Sud, Giappone, Svezia, Israele, Spagna, Argentina, ecc. Hanno reso visibile la comunità trans con atti che hanno messo in risalto non solo la loro bellezza. Come ci racconta il direttore del concorso, Thara Wells, la sesta edizione si è caratterizzata per essere la più impegnativa, annoverando tra i suoi candidati attivisti riconosciuti nei loro paesi d'origine. "Voglio dare voce a tutti coloro che non hanno voce", ha dichiarato la nuova Miss, tra i cui obiettivi imminenti c'è la rivendicazione dei diritti dei trans in tutto il pianeta.

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“Gallina”: pronome personale neutro svedese

I giovani sono quelli che usano di più la nuova parola

GAYLES.TV.- Il dizionario di riferimento del lingua svedeseDalla sua edizione 2015, SAOL ha incorporato una novità che sta rivoluzionando il discorso dei suoi cittadini. Questa è una novità pronome personale neutro «gallina«, a metà tra il pronome maschile «lui» (lui) e il femminile «hon" (Lei). A sua volta "gallina" si ispira al pronome neutro finlandese "loro hanno» che è in uso da secoli. Da anni il suo utilizzo è una richiesta del Movimento femminista riferirsi a una persona senza doverne specificare il sesso, sia perché è sconosciuto, è trans*, sia perché non gli viene data importanza.

PRONOME PERSONALE NEUTRO DELLA GALLINA SVEZIALe associazioni femminili e le femministe furono le prime a iniziare a usare il pronome neutro per rivendicare il uguaglianza e rompere con lui binario. Ma la recente decisione dell' Accademia svedese L'aggiunta al dizionario SAOL ne ha portato ad un uso molto più generale che si sta diffondendo molto rapidamente, soprattutto tra i giovani e gli adolescenti, che lo hanno adottato e reso popolare. Appare già del tutto normalmente nei documenti ufficiali, nei media, nelle università, nella pubblicità ed è completamente diffuso nella società svedese. Il nuovo pronome personale neutro mira a promuovere, attraverso il linguaggio, il la parità di genere, anche se molti transessuali ya Lo usano da decenni.

Fuentes: BBC.com, Connessione delle culture, La Vanguardia, friendlylife

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La stranezza di essere una madre lesbica nel cinema

“Rara” vince il premio Horizontes Latinos al Festival di San Sebastián

GAYLES.TV.- L'esordio del cileno Pepa San Martino Viene riconosciuto in vari festival. Alla sua prima mondiale ha già ricevuto il Gran Premio della Giuria alla Berlinale e ora ha finito Premio Orizzonti Latini dal prestigioso Festival del cinema di San Sebastian, oltre a vincere il premio Sebastiano ciò che distingue il miglior film LGBT del concorso.

RARO FILM LESBICO DI PEPA SANMARTÍN GAYLES.TVIl film è ispirato al caso del giudice Karen Artala che ha perso la custodia delle sue figlie nel 2003 perché viveva con la sua compagna lesbica. La storia attirò l'attenzione di Pepa San Martín che, insieme a Alicia scherson ha realizzato una sceneggiatura che ha sedotto la giuria Donostia. Una delle chiavi del successo è raccontare la storia dal punto di vista di Sara, la figlia maggiore di 13 anni. La giuria ha premiato “il coraggio nel dare visibilità ad una famiglia non tradizionale attraverso gli occhi di una ragazza”. Il film propone una “riflessione sulla discriminazione sessuale a livello sociale e individuale, dovuta a pregiudizi ereditati”. “Rara” recita l'attrice Mariana loyola come la madre di Sara (Giulia Lubbert) e Degustazione (Emilia Ossandón). Completano il cast di questa coproduzione cileno-argentina Agustina Muñoz, Daniel Muñoz, Coca Guazzini, Sigrid Joy y Micaela Cristi.

Al momento di ricevere il premio, sul palco è salito anche il produttore Macarena Lopez che ha dedicato il premio alla nonna che le ha insegnato che “la biologia non è l’unica strada verso la maternità” e a Romina “l’amore della mia vita con cui spero di diventare mamma”. Di seguito il trailer del film che speriamo di vedere presto sugli schermi dei nostri cinema:

Fuentes: Il terzo, The Reason

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La Generalitat impone la prima sanzione per omofobia

Insulti omofobici a lavoratore residente, prima multa ai sensi della Legge 11/2014 per garantire i diritti LGTBI

GAYLES.TV.- La Governance ha imposto il prima sanzione finanziaria per l'omofobia per un caso di insulti ad un lavoratore di un centro residenziale per anziani avvenuto lo scorso marzo e per il quale il reo ha già effettuato il pagamento di 300 euro.

La Dipartimento del Lavoro, degli Affari Sociali e della Famiglia della Generalitat ha spiegato oggi in una dichiarazione che ha ricevuto 81 denunce dal Legge 11 / 2014 garantire i diritti delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali, dei transessuali e degli intersessuali (LGTBI).

La vittima è stata rimproverata e disprezzata per il suo orientamento, il consulente Dolors Bassa, ha evidenziato il suo coraggio nel denunciare Dolors Bassaconsentito di attuare la sanzione, anche grazie alle persone che ne sono state testimoni.

Ha sottolineato che la sanzione ha un grande significato simbolico, perché mostra la tolleranza zero dell’amministrazione e della società di fronte ai comportamenti contro il collettivo LGTBI, nonché un passo avanti nella lotta per i diritti di queste persone, e le ha incoraggiate a denunciare qualsiasi violazione dei diritti di cui soffrono.

Questa legge è stata recentemente dotata di un regime di sanzioni amministrative per perseguire comportamenti LGBTIfobici non previsti dal codice penale e che costituiscono forme di discriminazione che si verificano quotidianamente.

Del 81 reclami chi ha ricevuto il Area per l'uguaglianza LGBTI, 67 si riferiscono ad insulti, tra i quali si contano 34 insulti di persona, 16 attraverso i social network e 17 su altri media. Dei fatti denunciati, sono stati aperti 32 fascicoli amministrativi, mentre il resto è stato deferito a procedimenti penali o di lavoro, o era al di fuori delle competenze della Generalitat.

Oltre al regime sanzionatorio, l Direzione Generale dell'Uguaglianza prevede misure pedagogiche, formative e di mediazione per affrontare questi casi.

Sono state inoltre ricevute 140 denunce di violazioni dei diritti ricevute da questa legge e centinaia di quesiti indirizzati allo 012.

La Generalitat si presenterà come un'accusa popolare contro un residente di Mataró (Barcellona) per presunte minacce alla comunità LGTBI, e ha annunciato che venerdì Settembre 30 terrà un atto di riconoscimento alle persone e agli enti che storicamente hanno difeso i diritti LGTBI, al ore 19.00 a Palau Moja di Barcellona.

Il Ministero sta lavorando allo studio dell’attuazione della Legge 11/2014, mentre è prevista la preparazione di un protocollo sulla persecuzione delle persone LGTBI, al quale il Ministro Bassa ha dichiarato: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare e abbiamo una abbiamo molti margini di miglioramento, ne siamo consapevoli”.

fonte: Vilaweb

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Due anni della Legge LGTBI in Catalogna

Dichiarazioni di José Antonio Asensio, vittima dell'omofobia che ha motivato la sanzione.

VIDEO GAYLES.TV Sono passati due anni da allora Legge 11 / 2014 contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia in Catalogna. In concomitanza con l'anniversario Governance ha imposto il prima sanzione finanziaria per l'omofobia per un caso di insulti ad un lavoratore di un centro residenziale al quale è già stato effettuato il pagamento di 300 euro. Questa è una delle leggi più avanzate in materia Diritti LGBTI si riferisce al mondo, anche se una delle critiche ricevute è la mancanza di una sua maggiore applicazione. Mireia Mata, Jordi Petit, Francesc Jaurena e Armand de Fluvià Si riflette sulla Legge 11/2014 a due anni dalla sua approvazione.

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Video censurati o malizia di Hazte Oír?

Dichiarazione di El Corte Inglés sul ritiro della campagna Ritorno a scuola

GAYLES.TV.-  Come già sapete, Hazte Oír (non meritano audaci) ha preso atto del ritiro dei video della campagna «Ritorno a scuola» da El Corte Inglés. Sembra che questa organizzazione se ne sia appropriata maliziosamente poiché coincideva con la fine della campagna, almeno questo è quanto si deduce dal comunicato diffuso dal dipartimento di Comunicazione e Relazioni Esterne di El Corte Inglés.

Giudicherete voi, ma è evidente che di fronte a tutto ciò non possiamo abbassare la guardia terroristi della moralità come Fatti sentire. E nel caso qualcuno lo avesse dimenticato, il matrimonio omosessuale è legale in Spagna da più di 10 anni, sono loro che commettono un'illegalità e noi tutti, che siamo LGBT+ o meno, abbiamo l'obbligo di difendere i diritti umani.

Fatevi sentire e coloro che li sostengono sono quelli che dovrebbero “Tornare a Scuola” per imparare le regole minime della convivenza umana, ma non possono, sono mentalmente sordi...

 

Dichiarazione ufficiale del Dipartimento di Comunicazione e Relazioni Esterne di El Corte Inglés, a nome dell'azienda, in merito al ritiro dei video della Campagna Ritorno a Scuola:

Fine della campagna Di nuovo a scuola
– El Corte Inglés mantiene la pianificazione delle campagne pubblicitarie in conformità con il calendario commerciale.
La durata e la permanenza di dette campagne sui diversi media vengono decise in base al resto delle azioni pubblicitarie programmate, e sempre secondo criteri di indipendenza e secondo tempistiche proprie stabilite. Al momento ci sono altre campagne, come Autumn Fashion o Beauty Secrets, sulle quali vogliamo focalizzare tutta l'attenzione.
– Nel caso della campagna Ritorno a scuola, legata all’inizio dell’anno scolastico, sia i video che il resto delle azioni sono state attive durante tutto il periodo corrispondente e pianificato. Di conseguenza, a fine settembre, con il corso iniziato già da diverse settimane, la campagna non è più valida sia nella pubblicità dell'azienda che sulle sue piattaforme social.
Impegno di rispetto e gratitudine
Il nostro impegno come azienda si basa su rispetto per tutte le persone e verso a società plurale e diversificata.

Apprezziamo anche tutti i vostri commenti e suggerimenti per migliorare e, a nome di El Corte Inglés, ci rammarichiamo e ci scusiamo con tutti coloro che potrebbero essersi sentiti offesi.
Dipartimento di Comunicazione e Relazioni Esterne di El Corte Inglés

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Bacio gay da record del 'casteller'

La fotografia di Mireia Comas immortala il momento

GAYLES.TV.– Durante le vacanze passate La Merce de Barcelona la colla castellara del Minion di Terrassa per la prima volta sono riusciti a caricare a 3 su 10 con piega e maniglie. Durante la celebrazione dell'impresa due dei Castellers Si sono baciati e il fotografo Mireia Comas, che ha recentemente pubblicato un libro di fotografie di Castells, sapeva come catturare l'attimo. Comas era stato enxaneta ed è stato un fotografo per il Colla per tre anni.

proprio Minion di Terrassa Hanno pubblicato la foto su Twitter affermando che "riflette chi siamo e cosa facciamo. Amore e passione condivisi, senza paure né tabù. E la tradizione dei castelli catalani si basa sulla diversità delle persone che si uniscono per costruire qualcosa. Ecco perché è comune per loro Colles Sono costituiti da persone di diverso sesso, età, razza, ecc...

GAY KISS CASTELLERS TERRASSA

Fuentes: Verne, Mireia Comas

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25 anni dall'omicidio della transessuale Sonia

La comunità transessuale esige che la transessualità non venga trattata come una patologia

GAYLES.TV.- Su Ottobre 6 si sono incontrati al Parco della Ciudadela de Barcelona istituzioni, enti e amici da ricordare Sonia Rescalvo Zafra, assassinato 25 anni fa a causa di un pestaggio da parte di un gruppo di neonazisti. Nella Barcellona preolimpica, la notte del 6 ottobre 1991 sei skinheads Si sono diretti alla Glorieta de los Músicos (dal 2013 Glorieta de la La transessuale Sonia), luogo d'incontro abituale di omosessuale y transessuali. Sonia e la sua amica dormivano lì. Come, che ha ricevuto un brutale pestaggio che ha causato la morte di Sonia, essendo che "il primo delitto di un transessuale per il semplice fatto di essere uno conosciuto in Spagna. Gli assassini sono stati condannati a 310 anni di prigione, più tardi il Corte Suprema Ha ridotto della metà le sentenze. Nel 2011, tranne due, gli altri erano gratuiti.

TRANSESSUALE SONIA RESCALVO GAYLES.TVRappresentanti del Ajuntament de Barcelona e della Generalitat de Catalunya. Tra gli enti LGBT+ Erano presenti e hanno partecipato all'offerta floreale i Casal Lambda, BAVAGLIOGay Positius, FLG Famiglie LGTBI, ACEGAL, ACATHI che ha aperto il pomeriggio con la sua biblioteca vivente, informando i curiosi che si avvicinavano al gazebo e raccontando le loro storie personali per avvicinare l'evento. trans* ai cittadini. Come a lui spettava ricordare il manifesto letto  Trasforma la salute"Non esiste un’identità trans, ma molte identità trans*«.

Sotto questa piattaforma si sono riunite la maggior parte delle associazioni trans* che svolgono attivismo in Catalogna: Generem, ATC, ACATHI, In Femme, Crisalide Catalunya y Giovane trans oltre alle persone a titolo personale. Tra le loro richieste"Non vogliamo una diagnosi psichiatrica, sappiamo chi siamo e abbiamo diritti come già hanno le persone cis. Chiediamo di includere il diritto all’identità di genere tra i diritti civili della nostra società ed è per questo che chiediamo l’eliminazione dell’attuale sistema sanitario, che non rispetta la nostra identità.«. Uno dei momenti della lettura del manifesto che ha suscitato più applausi sono state le seguenti parole: «Abbiamo un’azione politica e non ci fermeremo. Lo diciamo ora e ogni volta che sarà necessario: l’Unità di Identità di Genere dell’Hospital Clínic, il motore della nostra patologizzazione, deve scomparire. Punto finale«. L'evento si è concluso con la performance dell'artista transessuale Frau Diamanda e la tradizionale offerta floreale.

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TRANS*FORMS SALUTE TRANSSESSUALE SONIA RESCALVO GAYLES.TV

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TRANSESSUALE SONIA RESCALVO GAYLES.TV

Gazebo Sonia

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EUGENI OCH TRANSSESSUALE SONIA RESCALVO GAYLES.TV

TRANS*FORMS SALUTE TRANSSESSUALE SONIA RESCALVO GAYLES.TV

FRAU DIAMANDA TRANSSEXUAL SONIA RESCALVO GAYLES.TV

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ACATHI TRANSSESSUALE SONIA RESCALVO GAYLES.TV

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bandiera transgender

Fuentes: wikipedia, BTV, Trasforma la salute

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Voci sulla rottura tra Ricky Martin e Jwan Yosef

A quanto pare Maluma potrebbe essere la causa

GAYLES.TV.- Secondo il portale Gossip.es Ricky Martin y Jwan Yosef Avrebbero potuto porre fine alla loro relazione. Ne indossavano alcuni mesi insieme ma sembrava che fosse una scommessa solida, visto che erano stati visti insieme in molte occasioni; recentemente ho trascorso le vacanze a Ibiza. Recente è stata anche la registrazione a Miami del videoclip «Vieni qui" con Maluma. A quanto pare i musicisti avevano più di un'amicizia, motivo per cui Jwan ha deciso di finire con il portoricano più desiderato. Entrambi finora hanno rifiutato di rilasciare dichiarazioni.

RICKY MARTIN MALUMA GAYLES.TV

IL RAGAZZO RICKY MARTIN JWAN YOSEF

RICKY MARTIN JUAN YOSEF GAYLES.TVRICKY MARTIN JUAN YOSEF IBIZA GAYLES.TV

 

Fuentes: Gossip.es

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Manifestazione a Parigi contro il matrimonio gay

24.000 manifestanti secondo la polizia, 200.000 secondo Manif Pour Tous

GAYLES.TV.- Come è tradizione in ogni manifestazione di massa, i dati sono molto disparati, ma abbastanza allarmanti. Secondo Manif pour tous, gli organizzatori della marcia si sono tenuti a Parigi sabato scorso Ottobre 16, Li avevamo 200.000 manifestanti che ha protestato contro il matrimonio gay in Francia. Per la polizia la cifra si riduce a 24.000. Ce ne sono ancora troppi.

MANIF POUR TOUS GAYLES.TV 2016 OMOFOBIAQuesto collettivo cattolico È già riuscito a mobilitare migliaia di persone nel 2012 e nel 2013 contro la legge «Matrimonio Per Tutti» approvato il Maggio 17 2013, conosciuto anche come "Legge Taubira«, poiché uno dei suoi promotori è stato il ministro della Giustizia Cristiana Taubira. La bandiera francese con il sagoma di una famiglia composta da un uomo, una donna e due bambini È l'emblema di questa organizzazione, che ha anche una versione rosa e una blu.

I manifestanti chiedono la abrogazione della legge e difendere il famiglia tradizionale, oltre a protestare contro il maternità surrogata e procreazione assistita per le coppie lesbiches (entrambi vietati in Francia). Manif pour tous Teme che la legge sui matrimoni gay sia solo un primo passo verso la legalizzazione di tali pratiche.

Il gruppo Femen ha colto l'occasione per rendere visibile la sua lotta in questa marcia e sei attiviste femministe Hanno protestato a torso nudo prima di essere rimproverati e insultati dai manifestanti cattolici.

FEMEN MANIF POUR TOUS GAYLES.TV 2016 OMOFOBIA

 

Fuentes: Il MondoLe Monde, L'Huffington Post

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Gay sincero

La controversa statua di Barcellona appare dipinta con la bandiera LGBT

GAYLES.TV.- Prima c'erano le uova, i graffiti, una bambola gonfiabile, una testa di maiale... Ma l'ultimo intervento è stato dipingere la statua Franco esposto di fronte Centro culturale nato a Barcellona.

Senza dubbio la mostra «Franco, Vittoria, Repubblica. Impunità e spazio urbano» è uno dei più interattivi che si ricordino. Ogni giorno le aspettative vengono superate con l'invenzione di nuove performance creative. Franco non può alzare la testa perché è decapitato, e un'altra teoria che circola è che lo scultore l'avesse già progettata con un sistema di viti in modo da poterla separare dal busto. Un'altra teoria dice che la testa è stata rubata mentre era in deposito. Comunque sia, siamo ansiosi di vedere il prossimo intervento artistico.

STATUA NATALE FRANCO LGTB BARCELLONA GAYLES.TV

 

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Cambiare sesso non è una follia

Il nuovo modello di Salute che depatoologizza la transessualità è pioniere in Europa

GAYLES.TV.- Da lunedì 24 ottobre 2016, i transessuali della Catalogna che vogliono iniziare una cura ormonale per cambiare sesso non avranno più bisogno della diagnosi psichiatrica di disforia di genere. Il Dipartimento di Sanità della Generalitat della Catalogna ha presentato oggi un nuovo modello di assistenza sanitaria per le persone trans pioniere in Europa.

il centro Transito in Manso Street a Barcellona sarà il luogo di riferimento che guiderà tutte le persone trans che vorranno accedere alle cure. Così parte per il Unità di identità di genere della clinica ospedaliera rispondendo a una delle richieste che la comunità trans avanza da tempo.

Ci sono attualmente 437 persone in cura di cambiare sesso e ogni anno circa 93 nuovi chiedono di iniziare il trattamento ormonale, che deve durare due anni, prima di entrare in lista d'attesa chirurgica per l'intervento di cambio di sesso. Secondo i dati che hai fornito Cristina Nadal, direttore generale della Sanità del Servizio Sanitario Catalano, all'Hospital Clínic ci sono 155 transessuali in attesa di sottoporsi ad un vaginoplastica e altri 98 per a masectomia.

Il Ministro della Sanità Antoni Comin ha annunciato che un gioco di euro 250.000 nei bilanci 2017 per rafforzare il centro Trànsit.

DEPATOLOGIZZAZIONE TRANS CATALOGNA

 

qui Hai il nuovo modello di assistenza sanitaria per le persone transgender.

dipartimento sanità generalitat nou modello trans

Fuentes: La Vanguardia, Il giornale

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Le conseguenze dell'omofobia sociale

«Il problema degli omosessuali non è la loro sessualità, ma l'atteggiamento della società nei suoi confronti»

GAYLES.TV.- Scrivere Owen Jones en Il guardiano un articolo in cui analizza le conseguenze dell'omofobia radicata nella società e come spinge gran parte della comunità LGBT+ al danno silenziato. Si riferisce a bullismo, A la discriminazione, ma anche al consumo di droghe e alcol, Per la autolesionismo e anche a pensieri suicidi. "Il problema degli omosessuali non è la loro sessualità, ma piuttosto l'atteggiamento della società nei suoi confronti", dichiara l'ex direttore della rivista Atteggiamento, Matteo Todd. E colpisce nel segno.

OWEN JONES OMOFOBIA GAYLES.TVSecondo un rapporto di Muro di pietra Nel 2014, più della metà della comunità LGBT+ ha ammesso di essersi ferita e il 44% ha preso in considerazione l’idea di togliersi la vita. Questi dati rivelano il forte angoscia con cui deve convivere una persona LGTB+. Altre cifre: “il consumo di droga nel gruppo è sette volte superiore rispetto a quello della popolazione generale; il bere incontrollato è due volte più comune tra gli uomini gay e bisessuali; e la dipendenza dalle sostanze è decisamente più elevata”, secondo un recente studio del Fondazione LGBT.

Quali sono le cause di questa angoscia? La maggior parte delle persone gay, lesbiche, transessuali, bisessuali o intersessuali sono cresciute senza riferimenti, abituarsi al Violenza LGBTIfobica. Non ci sono molti riferimenti positivi nel cinema, nella televisione o nella vita pubblica. Il senso di colpa e l'autoomofobia, soprattutto in adolescenza o in un ambiente non ricettivo al momento del coming out, non aiutano a crescere normalmente.

Anche se si sta facendo passi da gigante e ci sono sempre più riferimenti e leggi a difesa del gruppo, essere diversi ha sempre un prezzo, a volte anche la salute. Siamo sulla strada giusta ma c'è ancora molta strada da fare prima di raggiungere il reale uguaglianza. Un monito per i più ottimisti: dal referendum Brexit I crimini di omofobia nel Regno Unito sono aumentati del 147%. Owen continua: “la società deve assumersi la responsabilità: il suo costante rifiuto di trattare la comunità LGBT da pari a pari è la causa di tanto dolore”. Ed è per questo che dobbiamo continuare a lottare per una reale uguaglianza, a livello giuridico ma anche personale.

ALCOL OMOFOBIA SOCIALE GAYLES.TV

Fuentes: Il guardiano, eldiario.es

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Giornata della visibilità intersessuale

Perché oggi è la giornata dell’intersessualità?

GAYLES.TV.- El Giornata della visibilità intersessuale, Ottobre 26, segna la prima manifestazione pubblica di persone intersessuali negli Stati Uniti. Morgan Holmes e Max Beck della Intersex Society of North America (ISNA) si unirono agli alleati di Minaccia transessuale e altre organizzazioni, che ebbe luogo il 26 ottobre 1996 a Boston, Massachusetts, in una conferenza dell'American Academy of Pediatrics.

Segun Intersexday.org, quasi l'1.7% dei bambini nasce con caratteristiche sessuali che non rientrano nelle definizioni tipiche del sesso maschile e femminile. Questo rende l’intersessualità tanto comune quanto essere una rossa!

Essere intersessuali ha a che fare con caratteristiche sessuali biologiche di qualcuno. Ciò include genitali, gonadi, livelli ormonali e modelli cromosomici. È diverso dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere; Una persona intersessuale può essere eterosessuale, gay, lesbica, bisessuale o asessuale e può essere una donna, un uomo, entrambi o nessuno dei due.

I vari interventi chirurgici e trattamenti a cui vengono sottoposti i bambini intersessuali per “correggere” il loro sesso e il loro aspetto sono spesso irreversibili e possono causare sterilità permanente e dolore permanente; incontinenza, perdita di sensibilità sessuale e sofferenza psicologica.

In generale, non esistono ragioni mediche per eseguire queste procedure, che hanno molti potenziali effetti negativi gravi sui bambini. L’esecuzione di queste procedure senza consenso viola i diritti umani.

Le persone intersessuali dovrebbero essere in grado di decidere da sole se vogliono sottoporsi o meno a tali procedure quando saranno abbastanza grandi da prendere le proprie decisioni informate.

La Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha rilasciato una dichiarazione e lanciato un nuovo sito web che promuove la visibilità intersessuale, invitando i governi a proteggere i bambini e gli adulti intersessuali dai pericoli.

Nelle parole dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein: "Poiché i loro corpi non soddisfano la definizione tipica di maschio o femmina, i bambini e gli adulti intersessuali sono spesso soggetti a sterilizzazione forzata e interventi chirurgici irreversibili e soffrono discriminazioni a scuola, al lavoro e in altri contesti."

RIPRODUCI IL VIDEO INTERSESSUALE GAYLES.TV

 

fonte: Intersexday.org

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Sergi Pérez: l'uomo con talento

«La strada più lunga per tornare a casa" ha vinto Premio Gaudí per il miglior film

GAYLES.TV VIDEO | Sergio Perez Non è un ragazzo comune. Il suo primo lungometraggio «La strada più lunga per tornare a casa» è passato dall'essere un progetto Verkami alla vincita del Premio Gaudí per il miglior film. Il suo cinema non è né compassionevole né prevedibile; Il suo lavoro è viscerale al cento per cento e oscilla tra urla e sussurri. Pérez mette impegno e chili in ogni ripresa perché questo è il suo modo di intendere la vita.

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