Il fratello omicida: “"Non volevo uccidere nessuno, ma piuttosto dare loro una lezione."
GAYLES.TV.- Paola Maria Gaglione È stato vittima di omofobia e transfobia all'interno della sua stessa famiglia. La ragazza di 22 anni è stata investita mortalmente dal fratello di 30 anni mentre era alla guida di una moto con il fidanzato. Il fratello maggiore di Gaglione, un giovane di 30 anni, non sopportava l'idea che lei avesse un partner transessuale, dato che era una persona molto omofobica. Secondo la sua visione, non usciva con un uomo, ma con un "donna» e che, quindi, era lesbica.
I fatti sono avvenuti nella cittadina italiana di Caivano (Napoli). Secondo il Corriere della Sera, il fratello ha inseguito la giovane per rimproverarla di uscire con un uomo trans. In quel momento, ha preso la sua moto e ha investito la moto sulla quale viaggiava la sorella con il compagno.
La giovane si è schiantata contro un tubo di un impianto di irrigazione, morendo sul colpo. Lungi dal preoccuparsi, il fratello si è avventato sul compagno della sorella, ferito nell'incidente, e ha continuato a colpirlo a terra.
Segun Il Mattino, l’uomo ha rilasciato alle autorità la seguente dichiarazione: “Non volevo uccidere nessuno, ma piuttosto dare una lezione a mia sorella e soprattutto a colui che l'ha 'contagiata'. È sempre stato "normale"”. Ora si trova in carcere per il reato di omicidio e violenza privata con l'aggravante dell'omofobia.
fonte: Corriere della Sera, Il sesto
Fotografia: Instagram
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