L'attivista trans Mar Cambrollé denuncia minacce di morte

L'attivista trans Mar Cambrollé denuncia minacce di morte L'attivista trans Mar Cambrollé denuncia minacce di morte

La minaccia su Twitter a Mar Cambrollé: “Farò un favore al mio Paese sparando a tutti. Elimino la malattia con i proiettili"

Il 26 maggio nel pomeriggio attraverso un account Twitter  sotto il nome Abelino Garcia Franco, l'attivista trans Mar Cambrolle, ha ricevuto la seguente minaccia; “Farò un favore al mio Paese sparando a tutti. Sparerò via la malattia da te”. Nelle informazioni di detto profilo, di carattere di estrema destra, risultava membro del phalange e le cui pubblicazioni avevano un carattere xenofobo, sessista, razzista e LGBTIfobico.

Lo stesso giorno Cambrollé aveva partecipato ad una conferenza stampa a Sevilla dove una rappresentazione di 34 gruppi LGTBIQ andalusi, che ha firmato un manifesto che chiede il voto dei partiti progressisti e di sinistra alle prossime elezioni andaluse del 19 giugno.

I tweet sono stati segnalati dall'attivista al Direzione Generale della Polizia Nazionale trasferire al Procura per i crimini d’odio e Crimini tecnologici e Brigata del crimine informatico.

Aumento dei crimini d’odio

«Quello che è successo è molto grave. Succede anche in un contesto in cui Secondo il Ministero dell’Interno, la violenza contro le persone LGBTI è aumentata del 42%.. I poteri pubblici hanno la responsabilità di fermare questa escalation di violenza. Dà la sensazione di vivere indifesi. Questo mi sta mettendo nel centro, è un peccato. Chiediamo la tempestiva identificazione dell'aggressore e che venga assicurato alla giustizia.", ha dichiarato Cambrollé a GAYLES.TV.

Vivi nell'indifesa

Poiché l' Federazione trans-piattaforma che presiede, hanno espresso la loro «condanna e respinge nel modo più vigoroso eventi così gravi e spregevoli che pongono nel mirino la nostra Presidente, una donna che, a causa della sua attività pubblica, è esposta a un rischio insostenibile in una società democratica, cosa che Ci riporta a tempi passati in cui l’attivismo sociale e politico era perseguitato«.

proprio Cambrollé Mi sono ricordato di Twitter di un altro attacco subito in gioventù: «Quando avevo 18 anni, ho ricevuto un pestaggio che mi ha quasi portato alla morte da parte di un gruppo di Fuerza Nueva. Hanno sfondato la porta di casa mia e mi hanno picchiato con le catene finché non ho perso conoscenza. La Polizia non ha mai cercato i colpevoli. Oggi, dopo 40 anni, è inaccettabile vivere nella stessa indifesa«.

La storica attivista ha voluto ringraziare le molteplici espressioni di sostegno, affetto e condanna ricevute da parte dei rappresentanti istituzionali; tra i quali ci sono, il Sindaco di Siviglia, Difensore civico del Popolo andaluso, Segretaria di Stato per l'Uguaglianza e contro la Violenza, Direttrice dell'Istituto delle Donne, Consigliera per l'Uguaglianza e la Diversità del Governo della Generalitat, Direttore Generale delle Politiche LGTBI della Generalitat, politici dell’intero spettro dei partiti progressisti e di sinistra, movimento sociale e cittadini in generale.

Tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno a Mar Cambrollé!

L'attivista trans Mar Cambrollé denuncia minacce di morte

 

Fuentes: elDiario.esPiattaforma trans

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