MASCHIO, MASCHIO UOMO

Aggressione alla metropolitana di Madrid MASCHIO, MASCHIO UOMO

Un nuovo attacco omofobo nella metropolitana di Madrid ci fa riflettere sul concetto di “macho”

EDITORIALE GAYLES.TV.- Mancano ancora più di due mesi al 2017 e lo sono già più di 230 episodi di odio registrati nella Comunità di Madrid secondo il dato pubblicato dall' Osservatorio di Madrid contro la LGTBfobia. Un'atrocità.

E gli aggressori sono incoraggiati dalla mancanza di conseguenze, sembra che attaccare, insultare, prendere a calci, diffamare e incitare all’odio, fischiare e linciare continui a costare poco in questo paese. E quello che sembra ancora più economico è il testosterone, ti inietti la tua dose mattutina di “testo” e vai nel mondo pieno di sentimento virile per uccidere tua moglie, picchiare i cittadini o prendere a calci froci indifesi nella metropolitana. E sì, so cosa ho scritto: “froci indifesi nella metropolitana”. Io spiego. I fatti dell'ennesimo attentato sono avvenuti il ​​13 ottobre dopo la mezzanotte sulla linea 1 della metropolitana di Madrid, esattamente tra le stazioni Ríos Rosas e Iglesia. La vittima, un giovane di 26 anni, stava tornando tranquillamente a casa quando ha avuto la sfortuna di inciampare in un uomo muscoloso come Dio comanda. L'aggressore era un uomo di circa 30 anni che, con un bambino in braccio, si è avvicinato alla vittima e ha sbottato: "Stai attento con me.". Supponiamo che più tardi abbia afferrato il pacco mentre osservava il ragazzo seduto su un sedile lontano dal virile passeggero. Ma questo a quanto pare non ha calmato l'aggressore che, dopo averlo fissato per tutto il tempo, ha preso a calci il giovane nella coscia mentre urlava " "Frocio, che fortuna che ho il bambino tra le braccia!"…. Se no, cosa? lo fa scoppiare? Lo batte con i bastoni? Lo smembra?

Omofobia nella metropolitana di Madrid

Il ragazzo ha sporto denuncia in tutte le istanze a disposizione e per aver, cioè, l' Osservatorio di Madrid contro la LGTBfobia, Polizia Nazionale, Procura per i Crimini d'Odio, Unità di Gestione della Diversità della Polizia Municipale e Arcópoli, che ha contattato la metropolitana di Madrid per indagare sull'attacco. E la domanda sarebbe: se tutto quell’enorme numero di istituzioni, personale, polizia e volontari non riesce a prevenire più di 230 atti omofobici nella sola Madrid in meno di un anno, cosa stiamo facendo di sbagliato? O meglio, cosa non stiamo facendo?

La polizia e la guardia civile sono state felici di distribuire legna da ardere a Murcia e in Catalogna, sì, l'hanno fatto e se qualcuno ne dubita, guarda i video, sì, molto macho, toccando tette e mettendo la mano nell'inguine mentre sculacciano, lì sono le denunce presentate. D’altronde, lo stillicidio delle vittime, dei decessi dovuti alla violenza di genere, non si ferma? che genere? Che razza di pazzi violenti hanno messo fine alla vita di 47 donne e dei loro 5 figli e figlie nel 2017? Uno degli ultimi casi dei 4 che abbiamo già in ottobre è terrificante: il 1, a Barcellona, ​​dopo aver ucciso la sua compagna, l'uomo è tornato a casa e ha sparato alla sua bambina, Sharita, di 15 mesi, dopodiché si è suicidato. . Se avesse invertito l'ordine dei fattori e si fosse sparato prima di porre fine alla vita della donna e del bambino, il prodotto sarebbe stato magnificamente alterato.

Siamo stufi e dovremmo esserlo anche noi, stufi, stufi, quello che vuoi ma BASTA BASTA, smettila di mangiare testosterone a colazione, non ci serve tanta virilità, sul serio, i farmaci della Cola-Cao sono molto male... E i Village People ci hanno confuso molto con quel “Devo essere un macho! va bene! Uffa! “maschio…piccolo!”

UOMO MASCHIO

Fuentes: heraldo.esibasque.com,

GAYLES.TV

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