"Ti faccio a pezzi, frocio", viene aggredito un omosessuale a Tenerife

"Ti faccio scoppiare, frocio", aggrediscono un omosessuale a Tenerife "Ti faccio a pezzi, frocio", viene aggredito un omosessuale a Tenerife

"Mi ha detto che frocio, dovresti essere morto, ti ammazzo", dice la vittima dell'attentato di Tenerife

Un giovane ha denunciato nel comune di Puerto de la Cruznel nord di Tenerife, un attacco omofobico durante il Festa del Carmen, che si festeggiano in questi giorni in paese. Secondo il rapporto della polizia a cui il Cadena Ser, la vittima sostiene che un ragazzo si è avvicinato a lui intorno alle 3.00:XNUMX del mattino con in mano una bottiglia e gridandogli: “ho intenzione di ucciderti".

Al calare della notte, il giovane si recò in una discoteca locale con alcuni amici. Quando arrivarono le tre del mattino decise di tornare a casa. Quando si passa vicino al punto di soccorso installato da Croce Rossa, un uomo con una bottiglia in mano gli si avvicinò e lo rimproverò. «È arrivato così in fretta che prima che me ne rendessi conto me lo ero appiccicato al viso. Ha iniziato a insultarmi in modo super violento. Mi ha detto che fottuto frocio, dovresti essere morto, ti ammazzo.«dice la vittima.

Inoltre, riferisce che mentre ciò accadeva, si sono avvicinati altri tre uomini, che hanno incoraggiato il presunto aggressore e hanno gridato alla vittima che doveva essere morto,"frocio”, e di non tornare lì. Riguardo a loro, il giovane aggredito precisa nel verbale di non sapere se si conoscevano e che almeno due dei tre avevano un accento delle Canarie ed un'età che poteva essere compresa tra i 29 ei 30 anni.

Insulti, minacce e spinte

"Ti faccio scoppiare, frocio", aggrediscono un omosessuale a TenerifeUno di quei giovani gli disse che se fosse tornato “per il Nord" ucciso e subito dopo, dopo averlo spintonato, la vittima è inciampata in una sbarra ed è caduta riportando lesioni alle caviglie, alla schiena e alle ginocchia, cosa che risulta dal verbale con la denuncia di lesioni.

Dopodiché, è riuscito a lasciare il posto senza che questi uomini lo seguissero, anche se continuavano a urlargli contro se si voltava, lo uccidevano. A quel punto la vittima ha potuto tirare fuori il cellulare e registrare le urla mentre si allontanava.

«Non starò più in silenzio, Non nasconderò la mia pennaNon lascerò più che ciò accada, non lascerò che io, il mio partner o i miei amici camminiamo per strada spaventati.«Un suo amico ha scritto sui social per denunciare quanto gli era accaduto. «Temevo per la mia vita, ero congelato e paralizzato perché pensavo che se avessi detto qualcosa mi avrebbe ucciso.«spiega la vittima

Il giorno successivo la vittima ha sporto denuncia alla Questura. Polizia Nazionale de Puerto de la Cruz.

"Ti faccio scoppiare, frocio", aggrediscono un omosessuale a Tenerife

Fuentes: HuffingtonCadena SERelDiario.es

↑↓Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *