Assolta Higui, la donna argentina che uccise l'uomo che tentò di violentarla perché lesbica

Assolta Higui, la donna argentina che uccise l'uomo che tentò di violentarla perché lesbica Assolta Higui, la donna argentina che uccise l'uomo che tentò di violentarla perché lesbica

Il caso Higui è un brutale promemoria delle oppressioni che i dissidenti sessuali devono ancora subire

Eva Analía De Jesús, Conosciuto come ciao, è stato assolto giovedì scorso dell'accusa di omicidio semplice di un uomo quando si è difesa da uno stupro di gruppo correttivo nel 2016. Questo è quanto hanno stabilito i giudici Gustavo Varvello, San Martino tedesco e Julián Descalzo del Tribunale penale orale numero 7 di San Martín dopo più di tre ore di udienza nella quale, oltre a quattro testimoni, la stessa imputata ha chiesto di deporre.

È stata accusata di omicidio semplice per essersi difesa nell'ottobre 2016 da un'aggressione sessuale perpetrata da un gruppo di uomini. Volevano violentarla per “correggere” il suo lesbismo. I suoi aggressori l'hanno picchiata e hanno tentato di violentarla. "Ti farò sentire una donna, una forra, una lesbica.", Gli disse Cristian Ruben Esposito, secondo il suo racconto. Lei ha tirato fuori un coltello e lo ha pugnalato al petto. È svenuta e quando ha ripreso conoscenza è stata arrestata. Anche se ha denunciato un tentativo di stupro di gruppo ed è stata trovata priva di sensi dalla polizia, con i vestiti strappati e picchiati numerose volte, le sue accuse non sono mai state indagate. Fu accusata di semplice omicidio e deceduta quasi otto mesi di carcere.

Una testimonianza cruciale

Una delle testimonianze chiave del processo è stata quella di un agente di polizia che si trovava sul luogo dei fatti e nella stazione di polizia in cui è stato trasferito Higui. “Quel poliziotto ha detto che era stata picchiata molto e che andavano continuamente in cella per controllarla in modo che non avesse convulsioni o per controllare che non fosse rotta. Questo è molto importante perché convalida la storia di Higui.", hanno riferito fonti giudiziarie

La causa di Higui è diventata una delle bandiere alzate dal dissidenza sessuale in Argentina ed è stata una delle richieste più sentite nei cortei svoltisi in occasione della Giornata della visibilità lesbica e Giornata internazionale della donna. "Anche io mi difenderei come Higui”, si può leggere sia nei dintorni di questa sede giudiziaria che in numerose vie di Buenos Aires.

 

 

 

Assolta Higui, la donna argentina che uccise l'uomo che tentò di violentarla perché lesbica

Fuentes: Il PaeseAgenzia presenteInfobae

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